Batman: Hush | Recensione
Pubblicato il 22 Luglio 2019 alle 15:00
Quando un nuovo nemico si presenta a Gotham City, Batman stringe più di una inusuale alleanza con Catwoman. Chi è il misterioso Hush e davvero conosce l’identità segreta del Cavaliere Oscuro?
Titolo originale: Batman: Hush
Genere: azione, animazione
Durata: 82 min ca.
Regia: Justin Copeland
Sceneggiatura: Ernie Altbacker
Cast:
Bruce Wayne / Batman: Jason O’Mara; Selina Kyle / Catwoman: Jennifer Morrison; Kal-El / Clark Kent / Superman: Jerry O’Connell; Lois Lane: Rebecca Romijn; Thomas Elliot: Maury Sterling; Lex Luthor: Rainn Wilson; Dick Grayson / Nightwing: Sean Maher; Barbara Gordon / Batgirl: Peyton R. List; James Gordon: Bruce Thomas; Damian Wayne / Robin: Stuart Allan; Alfred Pennyworth: James Garrett; Edward Nygma / Hush / Riddler: Geoffrey Arend; Amanda Waller: Vanessa Williams; Joker: Jason Spisak; Bane: Adam Gifford; Pamela Isley / Poison Ivy: Peyton List; Lady Shiva: Sachie Alessio; Harleen Quinzel / Harley Quinn: Hynden Walch; Reporter: Tara Strong
Produzione: DC Films, Warner Bros.
Distribuzione: Warner Bros.
Data di uscita italiana: Anteprima su Infinity dal 20 Agosto – Dal 21 Settembre su tutte le piattaforme digitali: Itunes (anche in 4K), Google Play,Youtube,Sky Primafila,Chili,TIMvision,Playstation Store,Microsoft Film&TV,Rakuten TV
Per il suo 35° film animato, il 13° in seno al DC Animated Movie Universe, DC e Warner Bros. Animation attingono da quello che è probabilmente l’arco narrativo batmaniano più celebre degli ultimi 20 anni ovvero Hush che è stato viatico per l’approdo nel fantastico mondo dei comics – compreso chi vi scrive – grazie al suo ritmo serrato, all’incredibile cast di eroi e villain coinvolti e soprattutto grazie alle stellari matite di un Jim Lee all’apice della sua maturità artistica.
Saranno riusciti DC e Warner Bros. Animation a trasporre in forma animata lo stesso pathos del corrispottivo fumettistico in questo Batman: Hush?
Batman sventa un rapimento perpetrata da Bane scoprendo che il vero mandante è in realtà Poison Ivy. Sulla sua strada però c’è anche Catwoman che ha sotratto i soldi del riscatto per consegnarli proprio alla villain.
Dopo aver scoperto di essere sotto l’effetto delle tossine di Ivy, Catwoman chiede a Batman di unirsi nella caccia che li porterà addirittura a Metropolis dove anche Superman è caduto vittima delle tossine. Dopo un rischiosissimo scontro i due si convincono che la cospirazione sia più ampia di quello che sembrava all’apparenza.
Intanto Selina Kyle e Bruce Wayne iniziano a frequentarsi intrecciando le loro vite con quelle dei rispettivi alter-ego mascherati: che per Batman sia arrivato il momento della tanto agognata pace e tranquillità?
Parrebbe di no perché il misterioso nuovo attore nel palcoscenico criminale di Gotham si fa chiamare Hush e sembra sapere che proprio Bruce Wayne e Batman sono la stessa persona tanto da assassinare, usando il Joker, l’amico d’infanzia del miliardario Thomas Elliott.
Chi si cela davvero dietro le bende di Hush? La scoperta, e lo scontro finale, porteranno Batman e Catwoman a separare definitivamente le loro strade.
“Stucchevole” è il primo aggettivo che viene in mente alla fine degli 82 minuti di durata di Batman: Hush pallido adattamento dell’arco narrativo fumettistico di cui a grandi linee recupera solo la trama preferendo più volte virare in territori “originali” con risultati a dir poco deficitari.
Questa scelta penalizza innanzitutto la sceneggiatura, erratica, e la regia che non riesce mai davvero a stabilire un buon ritmo pur tentando di imitare la struttura “procedural” della controparte fumettistica.
Inspiegabile poi la scelta di utilizzare la sotto-trama romantica della relazione fra Batman e Catwoman come filo conduttore di tutta la vicenda – forse per strizzare l’occhio alle recenti vicissitudini fumettistiche – così come quella del twist legata all’identità del villain, assurda e nemmeno funzionale alla sceneggiatura imbastita che alla fine quindi risulta esile e priva di mordente i cui unici guizzi sono qualche citazione e battuta ben piazzata.
Si salva davvero poco di Batman: Hush e quello che si salva è tutto sul versante tecnico. Discreto il lavoro al doppiaggio, pur non raggiungendo livelli d’eccellenza come in altre pellicole, mentre molto buon è il character design che riprende quello originale dei fumetti, scelta molto azzeccata.
Il lavoro alle coreografie delle scene d’azione è pregevole così come quelle alle animazioni, quest’ultimo davvero oltre la media rispetto alle ultime pellicole con un livello di fluidità e attenzione ai particolari notevole.
In definitiva Batman: Hush è un film dimenticabile, impalpabile e deludente che non rende giustizia al fumetto al quale si ispira e non riesce neanche a fornirne una versione “rivista” apprezzabile in quanto tale. Un preoccupante passo indietro per la produzione animata DC e Warner Bros.: che sia il caso di ritornare da un lato a sceneggiature completamente originali da un lato e adattamenti davvero fedeli dall’altra?
Infine venerdì 26 luglio, alle ore 17, Batman: Hush sarà presentato in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival, e sarà poi disponibile dal 20 Agosto in anteprima esclusiva su Infinity, anche in 4K UHD.
Warner Bros. e DC Comics celebreranno il Cavaliere Oscuro alle ore 16 con una Masterclass dal titolo #Batman80 – Il Mito del Cavaliere Oscuro che ha illuminato per sempre il mondo dei Comics, moderata da Manlio Castagna e tenuta dal DC artist Carmine Di Giandomenico. La giornata dedicata a Batman si concluderà infine con la proiezione dell’ultimo episodio della quinta e ultima stagione di Gotham (in onda su Premium ACTION e disponibile su Infinity).
In Breve
Giudizio Globale
4.0