Binbogami! Vol. 1 di Yoshiaki Sukeno (J-POP) – Recensione
Pubblicato il 17 Aprile 2012 alle 12:00
A Maggio J-POP proporrà una frizzante commedia dal taglio folkloristico e soprannaturale, proveniente dalle pagine di Jump Square di Shueisha. Vediamo insieme il primo volume in anteprima.
Binbogami! Vol. 1
Autore: Yoshiaki Sukeno
Editore: J-POP
Provenienza: Giappone, 2006
Target: Shonen
Genere: commedia, soprannaturale
Prezzo: € 5,50, 11×17, 218 pp, b/n + col, sovraccopertina
Anno di pubblicazione: 2012
Ichiko Sakura è una studentessa di prima superiore letteralmente baciata dalla fortuna: intelligente, bellissima, ricca, atletica, è circondata da un’aura positiva che la fa eccellere in qualsiasi cosa faccia senza il minimo sforzo.
Adorata dai compagni di scuola e odiata dalle invidiose compagne, la sua vita cambia quando un giorno si trova di fronte una strana ragazza appesa a un cappio nel bagno scolastico: è Momiji, una binbogami (kami della povertà) giunta nel mondo degli umani per riequilibrare i livelli di felicità e infelicità, sbilanciati proprio dalla buona sorte che si concentra in Ichiko, la quale inconsapevolmente assorbe l’energia della felicità delle persone che la circondano a proprio vantaggio.
E visto che Ichiko non intende privarsi della sua fortuna spontaneamente spetta alla scalcinata divinità escogitare i piani più strampalati per assolvere il proprio compito, finendo con il mettere a soqquadro la tranquilla quotidianità della ragazza.
Nato da un one shot pubblicato sul defunto Gekkan Shonen Jump nell’Agosto del 2006 e poi divenuto serie regolare ancora in corso su Jump Square, il manga di Yoshiaki Sukeno si dimostra fin dalle prime battute una lettura molto piacevole e divertente; la commedia gode di una buona vivacità, sia dal punto di vista dei dialoghi che del ritmo narrativo delle surreali situazioni che caratterizzano i tentativi di Momiji di sottrarre energia a Ichiko, attorno cui ruota ciascuno dei tre lunghi capitoli del volume d‘esordio.
Ad aggiungere ulteriore pepe alle vicende troviamo le prime avvisaglie di una love story, bizzarri combattimenti tra la binbogami e la protagonista e un altrettanto bizzarro cast di comprimari in progressiva espansione — come lo spassosissimo bonzo “maniaco” di colore del terzo episodio.
È presente anche un minimo di analisi e sviluppo del carattere di Ichiko, che da sempre indifferente al prossimo inizia a interrogarsi se la propria fortuna possa essere usata a fin di bene.
Graficamente Binbogami! può contare su tavole pulite e ordinate, sfondi più che sufficientemente dettagliati e personaggi dall’azzeccata caratterizzazione e dall’efficace mimica facciale — aspetto molto importante in un’opera comica per ragazzi.
L’edizione italiana gode di una buona cura editoriale: adeguate le ricostruzioni grafiche, scorrevole l’adattamento dei testi, ben resi i giochi di parole all’interno dei dialoghi, esaurienti le note a margine di vignetta che spiegano i riferimenti alle religioni e al folklore nipponici; presenti le pagine a colori in apertura di volume.
Attualmente il manga è arrivato a quota 12 tankobon, e in estate debutterà la trasposizione animata televisiva prodotta da Sunrise.