La Gazzetta della BD – 27 giugno 2019 –
Pubblicato il 27 Giugno 2019 alle 17:00
Torna la classifica, con le migliori novità in Francia; conosciamo poi come prosegue il sequel a fumetti de El Topo di Jodorowsky; oltre ad alcuni nuovi volumi, ecco anche una nuova rivista dedicata a Tintin.
La Classifica
Le migliori vendite dal 10 al 16 giugno del 2019 secondo GFK/Livres Hebdo premiano ovviamente l’ultimo volume della saga di Blake e Mortimer, che suppongo presto vedremo anche in Italia per Alessandro Editore; anche Leo, come Bilal, si dimostra un facile successo con la sua lunga saga dedicata ad Aldébaran:
1) Le Dernier Pharaon, une aventure de Blake et Mortimer, François Schuiten, Jaco Van Dormael, Thomas Gunzig e Laurent Durieux, Éditions Blake et Mortimer;
2) Retour sur Aldébaran, tome et épisode 2, Leo, éditions Dargaud;
3) Les Cahiers d’Esther, tome 4, Histoires de mes 13 ans, Riad Sattouf, Allary éditions;
4) Mortelle Adèle, tome 16, Jurassic Mamie, Diane Le Feyer, Mr Tran e Clémence Sapin, éditions Bayard Jeunesse, collection Globulle;
5) Les aventures de Laink & Terracid tome 2, Wankil Studio, Michel Lafon;
6) Les Bidochon tome 22, Les Bidochon relancent leur couple, Binet, éditions Dargaud;
7) Bug, tome 2, Enki Bilal, éditions Casterman;
8) Les aventures de Buck Danny «classic», tome 6, Alerte rouge, Arroyo, Marniquet et Zumbiehl, éditions Dupuis;
9) I.R.$ Volume 20, Les démons boursiers, Desberg Stephen e Vrancken, éditions Le Lombard;
10) Bug, tome 1, Enki Bilal, éditions Casterman;
El Topo ritorna
Le fils d’El Topo di Jodorowski e Ladronn ci porta il secondo volume della serie, dal titolo Abel, che ci racconta cosa è successo dopo il film (Glénat euro 15,50).
Il seguito di un film di culto… a fumetti!
Nei primi anni ’70, a mezzanotte, durante un festival del cinema, la coppia di stelle John Lennon e Yoko Ono ha proiettato El Topo di Alejandro Jodorowsky, dando vita ai Midnight Movies e generando un seguito di culto tra gli spettatori di tutto il mondo. Ancora oggi, non ha perso nulla del suo superbo ardore e del suo status di opera mitica. Quasi mezzo secolo dopo, Alejandro Jodorowsky decide di raccontare il resto… con i fumetti. Grazie al virtuosismo di José Ladronn, offre un western allegorico e surrealista, dove, come spesso accade con il geniale creatore cileno, il genere è al servizio di considerazioni filosofiche e spirituali più profonde.
Caso inedito nel mondo del fumetto e del cinema, questa è un’opera unica nel suo genere – che può essere apprezzata se conosciamo il film di origine o meno – la cui intensità creativa non ha finito di sorprenderci.
Per gli animali
Le Dernier Refuge (L’Ultimo Rifugio) è una avventura a tema animalista di Saint-Dizier e Alex-Imé, al prezzo di euro 14,50.
Anche gli animali hanno il diritto alla dignità!
Corentin è impiegato al cimitero centrale, dove è specificamente responsabile per l’area in cui sono sepolti gli animali. Il luogo è anche comunemente noto come il Cimitero dei cani. Va detto che Corentin ha un dono con gli animali. Non esita a prendersi cura di tutti i cani randagi e gatti del vicinato, rendendo il cimitero l’ultimo rifugio sia per i morti che per i vivi. Ma con l’avvicinarsi di guerra e minacce per la città, il direttore del cimitero è costretto a chiudere il Cimitero dei cani, requisito dall’esercito per un motivo meno dolce… Se gli esseri umani possono sempre riposare in pace, cosa possono fare i loro migliori amici per avere lo stesso riposo?
Fondata nel 1845, la Società per la protezione degli animali è la prima associazione francese a lavorare su questo campo. Pubblicato in collaborazione con essa, questo fumetto è un modo tenero e sensibile per evocare i rapporti tra uomo e animale e tutti i valori che hanno animato la SPA da sempre.
La SOCIETÀ PROTEZIONE ANIMALI ha 62 rifugi e case SPA, tra cui un grande rifugio per ospitare equini, così come 12 dispensari in Francia, con 650 impiegati, 4.000 volontari di cui 700 delegati. Nel 2018 ecco i suoi record: 38.129 animali adottati, oltre 100.000 animali curati, quasi 11.000 indagini per combattere il maltrattamento.
Voltaire
Un libro dedicato al grande illuminista di Richelle e Beuriot, in vendita per Casterman ad euro 20,00.
Un ritratto sfumato e documentato di una grande figura dell’Illuminismo che suscita ancora controversie.
Château de Ferney, 1765, Voltaire riceve il suo biografo. Durante le interviste, racconta episodi importanti della sua carriera: infanzia con i gesuiti, prime emozioni, scoperta della scrittura, desiderio di scalata sociale, notorietà acquisita dagli opuscoli, imprigionamento nella Bastiglia, esilio in Inghilterra, partecipazione all’enciclopedia… Ma non è perché evoca il passato che dimentica di essere attento al suo tempo, e in particolare al caso del cavaliere di La Barre, un giovane giustiziato per crimini contro Cristo. Scandalizzato, Voltaire combatterà per riabilitare la sua memoria e salvare i “complici” del cavaliere risvegliando le coscienze.
Tintin e Geo
Per il 90° anniversario di Tintin, il primo numero del nuovo trimestrale coprodotto da GEO e Moulinsart è disponibile in edicola da mercoledì 19 giugno.
A trent’anni dalla fine dell’effimero Tintin Reporter, Moulinsart lancia una nuova rivista mescolando l’eroe di Hergé con report geografici.
Se Tintin è il protagonista, anche il team GEO non è stato inattivo per portare contenuti interessanti: in ogni numero troviamo una “grande intervista” (qui, Antoine de Maximy, il giornalista che viaggia fino quattro angoli del mondo), un taccuino di viaggio (dedicato in questo primo numero all’Antartide, di Matthieu Tordeur) e un resoconto fotografico intitolato “Professione: Reporter” (in questo caso, la Scozia).
Una delle grandi attrazioni della rivista risiede nell’armoniosa correlazione tra le foto di GEO e le immagini estratte da Tintin. Certamente alcune cose non hanno alcun legame con Tintin (come l’articolo dedicato al viaggio nei Mari del Sud), ma lo spirito d’avventura rimane, rendendo così il legame con l’eroe di Hergé sempre piuttosto saldo.