Swamp Thing 1×04 – Darkness on the Edge of Town | Recensione
Pubblicato il 22 Giugno 2019 alle 12:00
Quali sono le altre forze in gioco nella palude?
Episodio 4: Darkness on the Edge of Town
Durata: 45 min ca.
Regia: Carol Banker
Sceneggiatura: Erin Maher & Kay Reindl
Cast: Crystal Reed, Virginia Madsen, Andy Bean, Derek Mears, Henderson Wade, Maria Sten, Jeryl Prescott, Will Patton
Produzione: Warner Bros., Atomic Monster Productions, DC Entertainment
Distribuzione: DC Universe
Data di uscita: 21 giugno 2019
Con l’episodio della scorsa settimana, la nostra recensione QUI, avevamo definitivamente scoperto come dietro all’epidemia che è scoppiata a Marais c’è Avery Sunderland e i suoi esperimenti compiuti nella palude per sfruttarne al massimo le risorse.
A farne le spese era stato Alec Holland che era stato assassinato ma anziché trovare il riposo eterno era tornato in vita sotto forma di un mostro i cui poteri sembrano essere legati alla vegetazione della palude.
L’incontro fra il mostro e Abby aveva sancito una piccola vittoria per la dottoressa che grazie alle indicazioni, appena sussurrate dal primo, era riuscita a fermare l’epidemia.
Mentre Avery Sunderland cercava di aggiustare con l’aiuto del Dott. Woodrue il caos creato dall’epidemia aveva dovuto anche fare i conti con la moglie Maria che non solo aveva deciso di tagliargli i fondi ma aveva anche ricevuto la visita della figlia morta parecchi anni prima.
Nell’episodio di questa settimana, il quarto intitolato Darkness on the Edge of Town, Abby si rivolge a Alec offrendogli aiuto per capire cosa è diventato.
Intanto in città si diffonde un altro tipo di pandemia causato ancora una volta da qualcosa lasciato impropriamente nella palude e che si diffonde tramite contatto alterando le vittime e facendole cadere in uno stato di lucida follia fino al suicidio.
Abby deciderà quindi di recarsi nuovamente nel cuore della palude per cercare Alec e l’aiuto necessario per capire la natura di questa nuova minaccia. Alec conferma che questa “cosa” deve essere riportata nella palude per essere debellata e Abby non può far altro che sobbarcarsi personalmente questo fardello.
Darkness on the Edge of Town soffre di una leggera compressione dettata da una regia che fatica a seguire i molti filoni narrativi aperti e i vari personaggi anche a causa di un minutaggio troppo risicato rispetto ai precedenti episodi.
Rimane sempre pregevole lo sforzo di coniugare l’anima più horror della serie – che qui ritorna prepotente strizzando l’occhio alla più classica tradizione degli zombie movie – con quella più investigativa. Il risultato tuttavia non è incisivo come ci si potrebbe aspettare anche se l’idea di scavare nel passato di Abby è intrigante soprattutto se verrà in parte collegata alla sua controparte fumettistica.
In questo senso matura anche il rapporto fra Abby e Alec che esce per un momento dallo stilema del “mostro e la sua bella” in favore di una interazione più “paritaria” che fa da preludio a quello che verrà così come il mostro preannuncia alla fine dell’episodio.
Piccola nota a margine: in questo episodio va in sofferenza un po’ la CGI e gli effetti speciali che si appoggiano di più sul digitale e meno sugli effetti pratici con risultati meno “credibili” in alcuni frangenti.
Darkness on the Edge of Town è un episodio di passaggio che prepara il terreno per i prossimi avvenimenti accelerando un po’ lo sviluppo dei personaggi e dei loro intrecci molto probabilmente a causa del numero di episodi a disposizione – solo altri 6 purtroppo. Rimane assodato che la progettualità e l’efficacia della serie sono ancora intatti e di molto superiori alla media di altri prodotti.
In Breve
Giudizio Globale
7.0