Le Storie di Guerra di Garth Ennis Vol. 2: 1941-42 Africa/Russia | Recensione
Pubblicato il 10 Giugno 2019 alle 17:00
Secondo volume cronologico per Le Storie di Guerra di Garth Ennis: ci sposteremo in Africa e nei cieli della Russia in due storie che avvengono fra il 1941 e il 1942.
Autori: Garth Ennis (testi) Cam Kennedy, Gary Erskine (disegni)
Casa editrice: saldaPress
Genere: bellico
Provenieza: UK
Prezzo: € 19.90, 18×27, pp. 128, col., C.
Data di uscita: 06 giugno 2019
Dopo l’ottimo primo volume – la nostra recensione QUI – che apriva questa inedita collana Le Storie di Guerra di Garth Ennis che raccoglie per la prima volta le storie a sfondo bellico firmate dal geniale autore irlandese, saldaPress torna puntuale con il secondo volume a distanza di poco più di due mesi con Le Storie di Guerra di Garth Ennis Vol. 2: 1941-42 Africa/Russia.
Così come il primo anche questo secondo volume raccoglie due storie.
La prima si intitola I Reiver ed è ambientata in Egitto. Siamo nel 1941 e l’Ottava Armata Britannica veniva sistematicamente surclassata dall’Afrikakorps tedesco sotto il comando del brillante Erwin Rommel.
In uno scenario decisamente sfavorevole alle forze britanniche muove i primi passi il SAS, un corpo speciale nato per arginare l’avanzata africana dei tedeschi con azioni di sabotaggio mirate e incursioni notturne.
In una Cairo terra di conquista per gli uomini in divisa, prima di una di queste spericolate azioni si confrontano Pierre – francese arruolatosi fra gli inglesi – Bill e Johnny.
L’afosa notte egiziana porta i soldati a confrontarsi sul significato stesso della guerra e sui suoi pericoli ma soprattutto sulle motivazioni che spingano dei ragazzi ad arruolarsi in un corpo speciale che corre molti più rischi di un normale soldato.
C’è la voglia di battere i tedeschi certo, ma anche la voglia di adrenalina e soprattutto di violenza e sangue.
La missione non andrà così come era stata organizzata e il prezzo da pagare sarà pesantissimo.
Con Arcangelo ci trasferiamo nel 1942 quando l’aviazione britannica era sempre in netta difficoltà contro la potenza aerea tedesca.
Dopo una maldestra missione Jamie MacKenzie viene trasferito in una nuovo reparto che opera i così detti hurricat ovvero aerei che vengono lanciati da catapulte montate su navi mercantili.
La pericolosità non è tanto quella dell’operazione in sé quanto il fatto che il pilota dovrà ammarare o atterare, se ha abbastanza carburante, in un avamposto britannico in Russia.
Il giovane Jamie è terrorizzato dall’idea di questo suo nuovo assegnamento e l’addestramento di certo non lo tranquillizza. Il giorno della missione però tutto fila per il meglio, riuscendo ad abbattere qualche velivolo tedesco e mettendone in fuga altrettanti, e con un pizzico di fortuna Jamie arriva sano e salvo in Russia.
Per impostazione Le Storie di Guerra di Garth Ennis Vol. 2: 1941-42 Africa/Russia ricalca di fatto struttura e idealmente anche le tematiche del primo volume.
Nella prima storia emerge sicuramente il lato più abrasivo di Ennis. Ci troviamo in un contesto estremo, anche per una zona di guerra, e i protagonisti si lanciano in una riflessione senza filtri, e universale, sulla natura dell’uomo e della guerra e sul loro inevitabile rapporto.
Come nel primo volume anche la seconda storia di questo secondo volume è a tema aeronautico. Il tono è leggero, direi grottesco con il protagonista che viene catapultato – perdonate la pessima battuta – in un nuovo ambiente e vede la morte ad un palmo di naso salvo poi salvarsi sia per merito suo ma anche grazie ad un po’ di fortuna, metafora di come di lì a qualche mese il vento avrebbe girato in favore degli Alleati.
La parte grafica è affidata a due veterani della scena britannica ovvero Cam Kennedy e Gary Erskine entrambi attivi sin dagli anni ’70 e famosi per i loro lavori sulla mitica 2000 AD oltre che per vari lavori per le major americane.
Il tratto di Kennedy è più muscolare e la costruzione della tavola più dinamica in cui l’uso del chiaroscuro ricorda vagamente quello della scuola argentina donando un gusto decisamente “spionistico” alla storia in perfetta sinergia con gli eventi raccontati e con i suoi protagonisti.
Il tratto di Erskine è invece più affusolato con particolare attenzione ovviamente ai veicoli e alle battaglie aeree. Il disegnatore se la cava decisamente bene anche grazie ad un costruzione della tavola irregolare sullo stile della bd francese dando una impostazione rigorosa alla storia e smorzando così il suo carattere a tratti grottesco.
Le Storie di Guerra di Garth Ennis Vol. 2: 1941-42 Africa/Russia conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, la bontà della collana e dell’iniziativa promossa da saldaPress. Una lettura solidissima che, rispetto al primo volume, gode di una parte grafica all’altezza delle viscerali storie raccontate da Garth Ennis.
Come sempre ineccepibile la cura carto-tecnica del volume cartonato confezionato da saldaPress, da segnalarsi anche la sempre ottima traduzione del veterano Leonardo Rizzi; ricchissimo l’apparato redazionale con schede di approfondimento sulle battaglie descritte nelle due storie raccolte in volume e firmate dallo stesso Garth Ennis e corredate da bibliografie essenziali.
In Breve
Storia
7.5
Disegni
7.5
Cura Editoriale
9.0
Sommario
Dopo l'ottimo primo volume che apriva questa inedita collana Le Storie di Guerra di Garth Ennis che raccoglie per la prima volta le storie a sfondo bellico firmate dal geniale autore irlandese, saldaPress torna puntuale con il secondo volume a distanza di poco più di due mesi con Le Storie di Guerra di Garth Ennis Vol. 2: 1941-42 Africa/Russia.
Le Storie di Guerra di Garth Ennis Vol. 2: 1941-42 Africa/Russia conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, la bontà della collana e dell'iniziativa promossa da saldaPress. Una lettura solidissima che, rispetto al primo volume, gode di una parte grafica all'altezza delle viscerali storie raccontate da Garth Ennis.