Tex 704 – Spalle al Muro | Recensione
Pubblicato il 9 Giugno 2019 alle 10:00
Kenneth Bowen è arrivato alla resa dei conti: dovrà confrontarsi con il proprio passato, in mezzo a ricatti, intrighi, e sacrifici. E Tex sarà la sua unica salvezza.
Autori: Pasquale Ruju (testi), Gianluca Acciarino (disegni), Claudio Villa (copertina)
Casa Editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: Western
Provenienza: Italia
Prezzo: € 3.90, 16×21, pp. 112, B.
Data di uscita: 8 giugno 2019
A volte ritornano. Nonostante Kenneth Bowen abbia cercato di ripulirsi dal suo passato, le vecchie colpe, in un modo o nell’altro, gli si stanno ritorcendo contro. Per questo motivo l’ex fuorilegge, sorvegliato speciale da Tex, in Spalle al Muro si ritroverà all’interno di un intrigo nel quale è finito suo malgrado. Questa volta non è il desiderio di denaro che spingerà Bowen a commettere reato, bensì l’obiettivo di salvare Tim e Margie, le persone a cui più tiene, le quali sono state sequestrate per ricattarlo.
Continua e si conclude l’avventura di Tex iniziata nello scorso. Il personaggio di Bowen, tenuto sotto sorveglianza dal ranger e da Kit Carson, i quali si sono recati a San Francisco appositamente per tenerlo d’occhio, si è cacciato in un nuovo guaio. E sarà Tex con il suo pard a dovervi porre rimedio.
Come al solito, quando si tratta di sceneggiature realizzate da Pasquale Ruju, gli intrighi sono tanti, e di mezzo, ci sono vecchie questioni riguardanti il personaggio di Kenneth Bowen, ed i suoi crimini. Il passato che viene a galla sarà il fulcro di una storia capace d’intrecciarsi con situazioni riguardanti diversi altri protagonisti.
L’efficacia della narrazione di Ruju questa volta non sta tanto nello sviluppo di una trama che incrocia bene western, avventura e thriller. Bensì è la forza drammatica di alcuni personaggi a scorrere potente nelle pagine di questo albo.
Chiaramente Bowen, ex fuorilegge alla ricerca di redenzione, colpisce più di tutti per la sua impossibilità di sfuggire ad un passato che lo perseguita, ed a vecchie colpe ancora da espiare. Ed a rafforzare questo elemento ci sarà anche la figura del piccolo Tim, bambino preso in “adozione” dallo stesso Bowen, ma il quale non riesce a superare il trauma della perdita del padre. E dietro la storia di Tim si nascondono intrighi e colpe passate che verranno presto a galla.
Diversi saranno i momenti di suspense ed azione in Spalle al Muro, anche se Ruju, rispetto ad altri albi, ha reso più lineare lo sviluppo della storia, concentrando le sorprese ed i momenti emotivamente più coinvolgenti, tutti nel finale.
A supportare la narrazione ci sono i disegni di Gianluca Acciarino, il quale riesce a coniugare l’ispirazione classica che si rifà allo stile di Claudio Villa, con un tocco espressivo originale, che dona grande impatto alla rappresentazione dei personaggi.
Spalle al Muro conclude in maniera interessante gli spunti introdotti dall’albo La Seconda Vita di Bowen, mettendo Tex al servizio di una storia carica di dramma, e che sul finale si rivelerà piuttosto forte a livello emotivo.
Gli albi nei quali il personaggio di Tex viene utilizzato per esaltare una determinata storia ed alcuni personaggi sono tra i più godibili della serie. La potenza narrativa e la longevità di Tex è figlia anche di questa versatilità del personaggio, capace di non pesare su determinate narrazioni che hanno lo scopo di raccontare storie e protagonisti diversi.
Questa è una delle forze di Tex, ed è sicuramente l’elemento più interessante di Spalle al Muro.
In Breve
Storia
6.8
Disegni
7.0
Cura Editoriale
7.0
Sommario
Tex è a San Francisco per verificare che la vita dell'ex fuorilegge Kenneth Bowen scorra per il verso giusto. Ma il passato di Bowen tornerà a galla, ed in mezzo a intrighi e ricatti, dovrà tentare di espiare la sua più grande colpa.