The Walking Dead Vol. 30 – L’Ordine del Nuovo Mondo | Recensione
Pubblicato il 3 Maggio 2019 alle 11:00
“La spedizione guidata da Eugene e Michonne è diretta verso una comunità sconosciuta. La comunità di cui fa parte Stephanie, la misteriosa donna con cui ha parlato Eugene via radio. Alla spedizione si è aggiunta Principessa, di cui ancora nessuno sa se fidarsi o meno. L’incontro col nuovo gruppo di sopravvissuti sarà molto strano, diverso rispetto a tutti quelli avvenuti sino a questo momento. E, soprattutto, svelerà l’esistenza di un altro mondo, che segue regole completamente diverse da quelle stabilite da Rick e dai suoi. Un mondo in cui, all’orizzonte, si stagliano le figure di nuovi amici e nuovi nemici. È un nuovo inizio e non è detto che si tratti di una buona notizia.”
Rick ha scoperto che Eugene è stato in contatto radio per diverso tempo con un’altra comunità, in particolare ha stretto un legame di fiducia con una certa Stephanie. Viene quindi organizzata una squadra per un incontro, a cui prenderanno parte Michonne e Eugene stesso. Ma, arrivati al punto d’incontro, si ritrovano di fronte ad un plotone di soldati armati in formazione.
Questo è solo l’inizio della graduale scoperta da parte dei protagonisti di una società completamente avanzata rispetto alla loro, e di un nuovo, o meglio, vecchio ordine mondiale.
La nuova comunità è chiamata Commonwealth. Subito ci viene presentato uno dei personaggi che la abitano: Lance Nornsby, persona incaricata di gestire tutti i nuovi ingressi nella comunità. Kirkman presenta Nornsby subito, dimostrando un grande talento nel sintetizzare l’essenza di un personaggio in pochi dialoghi e vignette. Allo stesso modo riesce a presentare Pamela Milton, il “governatore” di questa comunità. Basta questo epiteto per evocarci nella mente diverse spiacevoli avventure che il gruppo di Rick ha vissuto precedentemente. Oltre alla sua carica, l’autore presenta in modo lodevole anche questo personaggio confezionando un ottimo lavoro per quanto riguarda la delineazione delle caratterizzazioni. Si può intravedere già adesso come Pamela potrà trasformarsi nel prossimo Governatore o nel prossimo Negan della serie.
Prima di mostrarci quanto effettivamente sia avanzata la società di Commonwealth, l’autore decide di mostrare la potenza militare della comunità. I soldati sono impeccabili e di fronte ad una mandria, soprannominata da loro “Magenta”, scherzano, affermando che un loro compagno sarà dispiaciuto di essersela persa. Un altro espediente intelligente per alzare ancora di più l’attesa della visione di Commonwealth è quando ad un certo punto il gruppo arriva di fronte ad un enorme stadio. Michonne subito chiede se si erano stabiliti all’interno di questo’ultimo ma Lance risponde che in realtà lo stadio viene usato per i concerti e le partite di football. Il gruppo di Rick rimane sbigottito: mentre le loro provviste si basano per lo più sull’agricoltura, queste persone possono permettersi di perdere il loro tempo in concerti e partite di football. E’ qui che scopriamo che all’interno di Commowealth vivono ben 50 mila persone.
In seguito, ci troveremo di fronte al “Muro dei Perduti”. Questo sarà fonte di una grandissima rivelazione che cambierà in modo totale uno dei protagonisti, portando diverse conseguenze anche all’intera serie. Naturalmente, anche Charlie Adlard ha contribuito significativamente nella riuscita del volume. In particolare, il talento di Kirkman nel delineare le caratterizzazioni è tale grazie anche alla buona capacità espressiva del disegnatore. Oltre ai dialoghi, è di fondamentale importanza anche la recitazione che Adlard riesce a conferire a questi nuovi personaggi.
L’Ordine del Nuovo Mondo è un volume che apre mille scenari per la serie. Kirkman è un ottimo sceneggiatore ed architetto, dobbiamo solo sperare che questo ciclo narrativo non si dimostri in futuro una riproposizione del vecchio Governatore o del più recente Negan. Le premesse sono ottime, non ci resta che aspettare.