Malefic Time 1 – Apocalypse – Recensione
Pubblicato il 6 Aprile 2012 alle 10:41
Il maestro dell’erotismo gotico Luis Royo ritorna con uno splendido libro targato Rizzoli/Lizard imperniato sulle vicende della sensuale e letale Luz, la figlia di Lucifero: quando illustrazione, narrativa, visionarietà ed estremismo visivo si uniscono in un connubio ben riuscito!
Malefic Time 1 – Apocalypse
Autori: Luis Royo, Romulo Royo (testi e disegni)
Casa Editrice: Rizzoli/Lizard
Provenienza: Spagna
Genere: Gothic Fantasy
Prezzo: € 25,00, 17 x 26, pp. 128, col.
Data di pubblicazione: marzo 2012
Quando si ragiona su Luis Royo, maestro spagnolo dell’erotismo gotico, è difficile discutere in maniera sintetica della sua caratura di artista a causa della vastità e della complessità della sua ispirazione e ciò lo rende inclassificabile. Nelle sue opere si possono rilevare elementi fantascientifici, gotici, horror e non mancano riferimenti alle mitologie e alle leggende di numerose tradizioni culturali e collegamenti all’esoterismo. Esistono pure echi biblici e suggestioni dell’immaginario orientale. E potrei continuare ma lo spazio non me lo consente.
I lettori che hanno avuto modo di ammirare i suoi lavori precedenti, saranno certamente estasiati dalla sua più recente fatica: Malefic Time, il cui primo volume dal titolo Apocalypse è ora proposto da Rizzoli/Lizard in uno splendido volume. La vicenda si svolge nel 2038. Ci troviamo quindi in un contesto futuribile e in effetti, perlomeno in principio, potremmo pensare alle storie post-apocalittiche e cyberpunk di tanta science-fiction contemporanea.
Dopo un immane cataclisma, New York è diventata un luogo pericoloso e spettrale. Ma, oltre alle bande di strada e ai malintenzionati, si aggirano sinistre e inquietanti entità (che rimandano al fantasy e all’horror). La protagonista del volume è la stupenda Luz, figlia della Luna e di Lucifero, abile guerriera che rimarrà coinvolta in una lotta senza esclusione di colpi tra il bene e il male.
Questo è il pretesto che Royo usa per svolgere una profonda analisi delle pulsioni più oscure dell’animo umano; ma esalta anche la femminilità e specialmente il concetto dell’eterno femminino che ha ossessionato e sedotto poeti e scrittori dei tempi andati e che Royo celebra e descrive con testi evocativi e lirici di grande valenza letteraria. La storia in sé è intricata più che altro per i numerosissimi legami con le più svariate tematiche: i miti babilonesi; lo zodiaco; la cabala; la numerologia; i samurai; l’estetica del disastro ballardiana; il perturbante freudiano, il satanismo e così via.
Ma chi ha già letto altri libri di Royo sa bene che un particolare essenziale della sua produzione è costituito dall’aspetto grafico. E Luis, coadiuvato dal figlio Romulo, ha svolto un lavoro eccellente, realizzando illustrazioni pittoriche di alto livello (prevale l’olio su tela e l’olio e l’acrilico su carta), e rappresentando in maniera superba l’irresistibile allure sexy, allo stesso tempo innocente e perversa, di Luz, le mostruosità intimidenti che la insidiano e l’atmosfera oscura e opprimente di una metropoli sporca e fumosa che sembra uscita da pellicole stile Blade Runner.
Nel volume è inoltre incluso un dvd che presenta un’intervista agli autori e interessanti dietro le quinte sulla preparazione di Malefic Time. E bisogna aggiungere che l’edizione Rizzoli/Lizard, grazie alla qualità di stampa, rende pienamente giustizia al talento immaginativo e visionario dei due Royo. In poche parole, questo è un libro da non perdere e vale la spesa.