Rick and Morty Vs. Dungeons & Dragons | Recensione

Pubblicato il 21 Aprile 2019 alle 18:00

In attesa della nuova stagione animata di Rick and Morty, perché non immergersi in una avventura a fumetti tutta nuova ambientata nel magico mondo di D&D?

Il cinico, spietato, sarcastico, folle e alcolizzato Rick, il suo timido, impacciato e sfigatissimo nipote Morty e il resto ella famiglia Sanchez sono gli indiscussi protagonisti di questa ennesima, assurda (dis)avventura, che prende le mosse dalla necessità per il nostro Morty di imparare alla svelta come si giochi a Dungeons & Dragons, il leggendario gioco di ruolo, in vista di una sessione alla quale il ragazzo è stato invitato da una interessante ragazza nerd.

EVERYBODY PLAY THE GAME

Fra le innumerevoli cose di cui Morty non ha la benché minima idea c’è anche D&D, gioco che inizia a incuriosire il ragazzo mentre viaggia in un autobus pieno di giocatori di ruolo. Ascoltare i bizzarri discorsi di questi ragazzi fa nascere nel nostro Morty una curiosità e un desiderio di soddisfarla sempre crescente, al punto da arrivare a fingersi un giocatore veterano, pur di entrare a far parte del mondo fantastico e incredibilmente insidioso nella quale ama immergersi, di tanto in tanto, una ragazza che ha attirato la sua attenzione.

Il problema, però, è proprio il fatto che Morty non conosca le regole del gioco, e chi meglio del suo onnisciente nonno potrebbe aiutarlo a imparare in poco tempo come gestire una avventura in Dungeons & Dragons? Ma D&D è un gioco ben più popolare di quanto Morty non creda, per cui il ragazzo si ritroverà nella paradossale situazione di essere fra i pochi esseri umani a non conoscere questo storico gioco di ruolo. Riuscirà il piccolo Morty a imparare a giocare grazie all’impegno e alle idee stramboidi di nonno Rick?

TIRATE L’INIZIATIVA, STRONZETTI!

Rick and Morty Vs. Dungeons & Dragons è un fumetto basato sulla serie di animazione Rick and Morty creata da Justin Roiland e Dan Harmon nel 2013 e giunta al momento alla sua terza stagione, ma ancora in corso. Questa opera incarna alla perfezione lo spirito originale della serie animata, mantenendo vivo l’interesse del lettore grazie a una trama dinamica e divertente, anche se non proprio originalissima, e allo spirito dissacrante di cui è intrisa. Si tratta di un fumetto che è stato scritto a quattro mani da Jim Zub (Avengers, Dungeons & Dragons) e il romanziere fantasy Patrick Rothfuss (Le Cronache dell’assassino del re), mentre le illustrazioni sono opera di Troy Little (Chiaroscuro, Fear and Loathing in Las Vegas) e le colorazioni sono state realizzate da Leonardo Ito (Batman – Gotham Under SiegeBatman/TMNT Adventures).

nonostante l’ambientazione sia così specifica, non dovete pensare che la lettura di Rick and Morty Vs. Dungeons & Dragons sia indirizzata unicamente a chi ha familiarità con il gioco di ruolo, anzi, il senso di immersione nella narrazione potrebbe essere perfino maggiore: i lettori che non conoscono le regole e le dinamiche del gioco, infatti, possono immedesimarsi e sentirsi particolarmente vicini a Morty, con il quale è possibile condividere il medesimo senso di smarrimento di fronte a qualcosa di completamente nuovo e sconosciuto.

TOGETHER WE STAND, DIVIDED WE FALL

Dungeons & Dragons è un gioco di ruolo collaborativo in cui la squadra combatte in un mondo il cui controllo assoluto è nelle mani del Master, l’unico al tavolo che conosca nel dettaglio l’avventura che gli altri giocatori dovranno affrontare, ambientazioni, PNG (personaggi non giocanti) e nemici inclusi. Dunque, sarebbe una buona idea agire come gruppo, ma ciò non è detto che sia sempre possibile, soprattutto se nel party c’è un vecchio scienziato pazzo alcolizzato asociale e maniaco del controllo.

Oltre il tono sarcastico e comico dell’opera nel suo complesso, guardando un po’ meglio fra le righe è possibile notare che al suo interno sono inserite anche tematiche più complesse, a ulteriore riprova che ci troviamo di fronte a un’opera indirizzata prevalentemente a un pubblico maturo: l’avventura e i vari modi in cui individualmente vorranno affrontarla i suoi protagonisti mettono infatti in evidenza come i loro rapporti interpersonali e i loro caratteri e propensioni possano influenzare il loro stile di gioco e vice versa; al contempo, il gioco di ruolo è anche mostrato come una valida alternativa ai soliti passatempi, in quei momenti in cui si vuole staccare un attimo la spina per immergersi in un mondo fantastico e surreale in cui vivere avventure che nella vita reale sarebbero impensabili.

CONCLUSIONI

Rick and Morty Vs. Dungeons & Dragons è una divertente e avventurosa storia che mette insieme due leggende, una storica e l’altra contemporanea, in un mix di fantascienza, fantasy, sarcasmo e rutti intrigante e divertente; nonostante la tematica percorra una strada già intrapresa da altre opere, il risultato finale è davvero buono. Consigliato a tutti gli amanti di Rick and Morty, inclusi tutti coloro che non conoscono D&D, per i quali questa spassosissima lettura potrebbe essere una buona occasione per interessarsi a questo afafscinante mondo, un po’ come avviene anche a Morty.

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