One-Punch Man II – Episodio 2: Un uomo tra i mostri | Recensione
Pubblicato il 17 Aprile 2019 alle 13:30
Garou, personaggio già noto per tutti coloro i quali hanno già una certa familiarità con One-Punch Man, viene presentato in tutta la sua devastante potenza, mentre Sonic il Supersonico, sulle tracce del nostro Saitama già da un po’ di tempo, riesce infine a giungere nei pressi del suo obiettivo, l’uomo che il ragazzo ultraveloce ha scelto di elevare a rango di suo nemico giurato.
Che leggiate il manga o che siate semplicemente spettatori della serie di animazione su di esso basata, One-Punch Man è una serie decisamente molto, molto dinamica, e questo è uno dei molteplici punti di contatto esistenti fra l’opera prima di ONE e il suo figlio secondogenito, Mob Psycho 100, del quale vi consiglio caldamente la visione, se siete degli ammiratori di ONE. Complice anche il fatto che per la costruzione e la messa in scena di un singolo episodio dell’anime vengano utilizzati molti capitoli del manga originale (in questo caso, sono stati impiegati ben 5 capitoli), il senso di frenesia e dinamismo futuristico tipici di One-Punch Man si riflette anche nell’anime. Il punto ora è: come sarà la resa visiva, tenendo presente che lo studio di animazione al lavoro su questa seconda stagione, J.C. Staff, è subentrato al precedente MadHouse?
MONSTER
Garou, uno dei guerrieri più potenti fra gli esseri umani, è per l’appunto un uomo, ma questo non vuol dire necessariamente che solo per questo motivo combatta con e per gli esseri umani contro gli Esseri Misteriosi: in questa serie, che ricordo far parte del genere seinen, non esistono soltanto il bianco e il nero: nonostante questo, infatti, per qualche ragione che al momento resta ancora avvolta nel mistero, Garou ammira queste creature mostruose e potentissime, e per questo (ma è molto probabile che l’uomo sia spinto anche da altre motivazioni) ha scelto di combattere al loro fianco. Non solo: Garou arriva perfino a definire sé stesso come un “mostro”, dimostrando dunque di aver anche deciso di lasciarsi alle spalle, in maniera simbolica, la sua appartenenza al genere umano.
Che abbia scelto di uscire allo scoperto di sua spontanea volontà o che sia stato inviato dagli Esseri Misteriosi, le intenzioni di Garou sono chiare: dichiarare guerra agli Eroi. Purtroppo per i nostri, però, Mantello Pelato non è lì con loro: Sonic il Supersonico, suo nemico giurato, è già sulle sue tracce…
FASTER THAN A BULLET
Non è un caso se Sonic il Supersonico si chiama come il leggendario e rapidissimo personaggio dei videogiochi Sonic the Hedgehog, apparso per la prima volta nel lontano 1991 (grazie, SEGA): alla faccia dei Saiyan, questo ragazzino è capace di muoversi a una velocità talmente elevata che risulta quasi impossibile seguirne i movimenti. Ma anche il suo avversario non sarà da meno, e naturalmente non mi riferisco a Saitama: Genos si proporrà di combattere con Sonic in vece del suo Maestro, anche per mettere alla prova le nuove componenti che ha di recente installato sul suo corpo.
Il combattimento è dinamico, frenetico, ma ammetto di sentire la mancanza dello stile ultrastilizzato di MadHouse, che visivamente rende molto bene l’idea dell’inenarrabilità di alcune scene, il cui dinamismo è tale da sfondare i limiti del disegno classico, il quale non riuscirebbe a contenere tanta forza e velocità. Tuttavia, la resa è comunque buona: è più che naturale che lo stile di narrazione di J.C. Staff sia differente da quello dello studio di animazione che ha realizzato la prima stagione di One-Punch Man, per cui, dal mio personalissimo punto di vista, la serie animata si sta arricchendo grazie a una diversa interpretazione e resa visiva, nonostante si possa preferire uno studio all’altro. La premessa è necessaria, perché va comunque sottolineato che, visivamente, le scene che vedono come protagonista Sonic e i suoi Kage Bunshin sono davvero appaganti.
Saitama naturalmente interverrà nel combattimento, con il suo inconfondibile stile da gran paraculo quale è: preparatevi, ragazzi, perché Mantello Pelato ha in serbo per Sonic dei nuovissimi colpi speciali! Ma di questo parleremo in un’altra sede.
In questo ricchissimo episodio, verrete anche a conoscenza di alcuni interessanti dettagli che riguardano certi meccanismi interni al sistema di suddivisione degli eroi in differenti Classi. Una delle molteplici ragioni per le quali One-Punch Man è un’opera così affascinante è il fatto che le informazioni più importante vengano centellinate, in maniera tale da mantenere sempre vivi l’interesse e l’attenzione dei tantissimi appassionate delle avventure dell’un tempo superfigo Saitama.
Di qualunque cosa si tratti, una cosa è certa: a Saitama non potrebbe fregare di meno, ma stiamo parlando di un eroe assolutamente fuori dagli schemi, al quale non importano certe dinamiche interne: a lui basta fare secchi gli Esseri Misteriosi che gli si parano davanti per proteggere al meglio delle sue capacità gli esseri umani.
La seconda stagione di One-Punch Man è distribuita in simulcast con il Giappone, legalmente e in maniera del tutto gratuita qui in Italia dalla piattaforma online VVVVID.