Suspiria 0-1 | Recensione
Pubblicato il 14 Aprile 2019 alle 10:00
La collana Vintagerotika presenta un nuovo, inedito personaggio: Suspiria! Chi è questa inquietante e sensuale donna infernale? Ce lo spiega Luca Laca Montagliani in due albi dai toni onirici e surreali, coadiuvato dal talento illustrativo del bravo Andrea Bulgarelli!
La casa editrice Annexia con la collana Vintagerotika ha avuto il merito di riproporre, in versione contemporanea, storici personaggi dei fumetti sexy horror italiani degli anni sessanta e settanta. Finora abbiamo avuto modo di rivedere sensuali anti-eroine amatissime da generazioni di lettori come Zora, Jacula, Sukia o Belzeba. Ma Vintagerotika adesso aggiunge un nuovo personaggio, creato da Luca Laca Montagliani.
Si tratta di Suspiria ed è senz’altro in linea con le perfide e demoniache protagoniste dell’era classica del filone sexy horror. Nello stesso tempo, tuttavia, i toni delle vicende, pur basati sul sesso e sulle ambientazioni spaventose, hanno un’impostazione adulta e matura, profonda e intellettuale, quasi Vertigo. L’autore si è certamente ispirato ai modelli della Ediperiodici, ma anche alla mitologia e alla letteratura.
Suspira è un’entità figlia della Morte e di Satana e ha alcune sorelle, più o meno simili a lei, assimilabili alle Erinni del mito. Montagliani, comunque, si collega pure alla gloriosa tradizione letteraria delle donne fatali, a creature del calibro di Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu, la Venere d’Ille di Merimée o la Suspiria De Profundis di Thomas De Quincey. I riferimenti alla poesia sepolcrale e romantica e alla concezione tipicamente decadente del connubio Eros/Thanatos sono ricorrenti e, da questo punto di vista, Montagliani si dimostra puntuale, utilizzandoli in maniera appropriata per il contesto della trama.
Suspira esordisce con un numero zero scritto e disegnato da Montagliani che ci propone testi eleganti e ricercati, a tratti, forse, ridondanti, ma in linea con l’allure simbolista della vicenda. L’albo presenta, quindi, Suspiria e le sue sorelle, e si avvale di un segno volutamente sporco, piacevolmente dark, con inquadrature spaziose e dettagliate.
Ma le avventure di Suspiria entrano nel vivo con il primo albo. Un ruolo importante lo gioca una bella ma sfortunata ragazza che vive in un villaggio, costretta dalle circostanze a prostituirsi. In questo frangente, la giovane sperimenta il lato peggiore dell’universo maschile. I suoi clienti, attratti dalla voluttuosità del suo corpo, la sottopongono a una serie allucinante di sevizie e umiliazioni (qui sono impliciti i riferimenti alle opere di De Sade). Ma appare Suspiria che, pur essendo malvagia, decide di aiutarla, a modo suo.
Con simili premesse, Montagliani attacca e condanna la violenza maschile e contemporaneamente, con il pretesto di un horror, svolge un’acuta e sottile analisi dei rapporti esistenti tra impulso sessuale e desiderio di morte. I testi e i dialoghi sono profondi e intensi e non sfigurerebbero in un comic-book della Vertigo dei primi anni novanta.
I disegni sono del bravissimo Andrea Bulgarelli. Ho già avuto modo di recensire positivamente altri suoi lavori in passato e anche stavolta bisogna ammettere che propone tavole di indiscutibile bellezza formale. Il suo stile è debitore di quello del grande John Buscema, ma Bulgarelli lo rende personale, senza limitarsi a imitarlo. Le tavole sono ricche di particolari, valorizzate da un bianco e nero raffinato. L’artista dà il meglio di sé quando raffigura le forme prosperose delle due belle protagoniste. Risultano sexy ed eccitanti come non mai, senza scadere nella volgarità.
Anche le pagine ambientate nelle aree labirintiche delle Malebolge, luogo da cui proviene Suspiria, sono efficaci. Bulgarelli rappresenta paesaggi desolati e opprimenti, degni di un fantasy alla Conan, con grande maestria.
Insomma, Suspiria è un esperimento coraggioso che vale la pena prendere in considerazione. Non è un fumetto banale e sarà una lieta sorpresa per coloro che lo leggeranno. Ricordo, inoltre, che i due albi possono essere ordinati qui: https://lacadelavega.wixsite.com/annexia/acquista, oppure li si può richiedere scrivendo all’indirizzo vintagerotika@gmail.com.