One-Punch Man: parodia di un eroe da MadHouse a J.C. Staff
Pubblicato il 11 Aprile 2019 alle 10:00
Molti fra noi stavano aspettando la seconda stagione della seria animata di One-Punch Man urlando e sbraitando con la bava alla bocca. E ora siamo stati tutti accontentati (qui trovate la mia recensione del primo episodio). Per celebrare questo evento così atteso, vi propongo alcune riflessioni personali sul lavoro magistrale di ONE nella caratterizzazione dei suoi personaggi e nell’imbastire intrecci originali e sempre divertenti e spesso sarcastici, unitamente a un breve confronto fra i due studi di animazione che si sono avvicendati in questa trasposizione, ovvero MadHouse prima e J.C. Staff ora: sarà il secondo studio all’altezza del lavoro del primo?
Ironico, sarcastico, irriverente, surreale, divertente: questi e tanti altri aggettivi possono essere utilizzati per descrivere brevemente cosa sia One-Punch Man, un manga poi trasposto in anime entrato nella leggenda e nell’immaginario collettivo fin da subito. Grazie al suo originale mix di azione, introspezione psicologica e forte senso dell’umorismo, l’opera ci presenta una serie di eroi del tutto atipici, visti sempre attraverso la lente della parodia. Non commettete l’errore di considerare questa opera un semplice shonen di combattimento che vede contrapposti eroi e anti-eroi: One-Punch Man non è una serie sui supereroi in cui si celebrano la loro forza assoluta, il loro coraggio e le loro assurde pettinature che violano le leggi della fisica: One-Punch Man è una parodia del genere eroistico e super-eroistico, non una sua celebrazione; un toccasana e una gioia per quelli come me che da uno shonen vogliono qualcosa di più di una semplice raffica di pugni normali.
Nel primo episodio di questa attesissima seconda stagione, abbiamo potuto vedere sia un bel po’ di azione che una analisi psicologica dell’uomo più forte della Terra: il temibile e imbattibile King, che scopriremo non essere poi così temibile e imbattibile…
2. KING E L’EROE DEL MISTERO
Il grande eroe di Rango S gode di fama e rispetto in tutto il mondo per via del fatto che abbia sconfitto un lunghissimo elenco di Esseri Misteriosi. Tuttavia, quando si ritroverà di fronte uno di loro questo grandissimo eroe… se la darà a gambe levatissime! Per scoprirne le ragioni, mentre Genos sarà impegnato in un duro scontro al posto di King, il nostro Saitama lo seguirà per fargli alcune domande.
Dopo aver passato un po’ di tempo a svagarsi con i videogiochi, King sentirà il desiderio di sfogarsi con qualcuno, ma noi sappiamo già cosa vorrebbe dire al suo nuovo amico pelato di Rango B, grazie a una serie di scene dedicate interamente all’introspezione psicologica di questo personaggio, in cui scopriremo la verità su di lui.
Ricordate che nella prima stagione Saitama si lamentava del fatto che, nonostante avesse ucciso una valanga di Esseri Misteriosi nessuno avesse idea di chi fosse? In quella circostanza, Genos spiegò al suo Maestro che ciò si potesse attribuire al fatto che, a quel tempo, Saitama non era ancora iscritto nel registro ufficiale degli eroi professionisti, ma adesso sappiamo che in realtà non è affatto così.
La verità è che il merito di tutte le imprese eroiche di Saitama è stato erroneamente attribuito proprio a King, il quale è talmente sfigato da ritrovarsi davanti molto spesso dei mostri, che però vengono sempre spazzati via mentre lui ha gli occhi chiusi: chi è l’uomo che non fa che salvargli la vita e le cui imprese vengono invece attribuite a lui?
Oltre al danno, la beffa: King confessa fra sé e sé di non aver mai nemmeno fatto a botte! Senza contare che il “King Engine”, il suono che preannuncia il devastante attacco di King, non è altro che il battito del suo cuore impazzito per il terrore. Insomma, questo ragazzo di eroico non ha proprio un bel nulla, ma, al contrario, è un essere umano come tanti altri, che però si è ritrovato all’improvviso invischiato in una situazione della quale ha ben presto perso il controllo. King vorrebbe solo tornare alla vita normale di sempre, ma ormai, forse, è troppo tardi per tirarsi indietro: speriamo almeno che Saitama possa essere sempre lì pronto a parargli il culo!
CONCLUDETE LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO NELLA PROSSIMA PAGINE, IN CUI TROVERETE UN CONFRONTO FRA MADHOUSE E J.C. STAFF!
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1. STUDIO DIVERSO, STESSA AZIONE
La prima, memorabile stagione di One-Punch Man è stata realizzata dallo studio fondato nel 1972 MadHouse (Boogiepop Phantom, Beyblade, Paranoia Agent, Monster, NANA, Death Note, Devil May Cry e una valanga di altri anime), il quale per la stessa ha fissato degli standard davvero alti, e questo spiega la titubanza e la perplessità di molti fan della serie quando hanno appreso la notizia che di questa seconda stagione animata si sarebbe occupato uno studio differente.
J.C. Staff è il nome del nuovo studio di animazione che sta curando questa seconda stagione dell’anime di One-Punch Man: si tratta di una compagnia fondata nel lontano 1986 e già creatrice di serie come Orphen: The Revenge, il memorabile Excel Saga, Prison School, il poetico Children of the Whales, per citarne davvero pochissimi e per darvi un’idea dello stile di animazione dello studio.
Nello specifico, al momento la differenza più sostanziale ed evidente fra lo stile delle animazioni dei due studi è la stilizzazione estrema che caratterizza la produzione MadHouse, impiegata per le scene in cui l’azione è così frenetica che un semplice tratto non potrebbe rendere bene questa idea di estremo dinamismo. Per questo, sono curiosa di vedere quale espediente userà J.C. Staff per rappresentare scene particolarmente frenetiche.
Nonostante alcune ovvie differenze nel character design, il risultato finale, almeno a giudicare dall’unica puntata che abbiamo potuto vedere fino a questo momento, è davvero notevole, anche sotto il punto di vista delle animazioni nelle scene di azione, sempre appassionanti, incisive, colorate, devastanti, dinamiche, eccessive. Per un raffronto diretto del diverso stile adottato dai due studi di animazione, vi propongo un breve video esplicativo:
La seconda stagione di One-Punch Man è distribuita in simulcast con il Giappone, legalmente e in maniera del tutto gratuita qui in Italia dalla piattaforma online VVVVID.