Belzeba | Recensione

Pubblicato il 6 Aprile 2019 alle 10:00

Ritorna il progetto Vintagerotika di Luca Laca Montagliani che ripropone le trasgressive eroine sexy horror degli anni settanta! Stavolta tocca all’inquietante Belzeba con un albo scritto dall’autore di Don Zauker, Emiliano Pagani, e disegnato da Alessandro Scacchia!

L’anno scorso Luca Laca Montagliani ha avuto la felice idea di riproporre alcuni gloriosi personaggi del filone sexy horror. Questo particolare genere rappresentò un momento fondamentale nella storia del fumetto italiano. Sensuali e trasgressive anti-eroine come Jacula, Zora o Lucifera conquistarono generazioni di lettori con storie provocatorie e inquietanti, in linea con l’evoluzione del costume. Negli anni sessanta e settanta, quindi, i cosiddetti sexy pocket ebbero un clamoroso successo e molte di quelle serie sono ancora oggi ricordate con ammirazione, anche perché sovente scritte e disegnate da autentici maestri dei comics.

Dopo una prima serie di albi proposti dalla casa editrice Annexia di Montagliani, ne arriva una seconda. Pure stavolta, i personaggi sono stati ripresi da autori che ne hanno conservato lo spirito originario ma con uno stile contemporaneo. Tra questi spicca l’albo dedicato a Belzeba, forse una delle anti-eroine horror più eversive e provocatorie mai create. In effetti, come vedremo, le sue caratteristiche anticiparono davvero i tempi.

Belzeba fu ideata dallo sceneggiatore Paolo Trivellato e le sue prime storie si avvalsero del talento del grande Stelio Fenzo. Le avventure di Belzeba erano horror ma il personaggio era veramente peculiare. Si trattava di una splendida donna dai capelli scuri, con un paio di antenne, frutto dell’unione tra una contadina e Satana. Le vicende erano caratterizzate da elementi terrificanti ed erotici e suscitarono la curiosità dei lettori.

Anni dopo, Renzo Barbieri, deus ex machina dei fumetti sexy, propose una nuova versione, più sconvolgente per la morale dell’epoca. La sua Belzeba era bionda, anche in questo caso con le antenne, ed era figlia di Satana e di una vacca. Per giunta, era ermafrodita. Dotata sia di un pene sia di una vagina, era quindi in grado di soddisfare uomini e donne. Le trame si svolgevano in Spagna, durante il periodo della Santa Inquisizione, e acerrimo nemico di Belzeba era l’inquisitore Tomas di Torquemada, spesso al centro delle story-line. Belzeba, fedele a Satana, cercava in tutti i modi di pervertire il prossimo e di far trionfare il male sulla terra.

Belzeba ottenne un successo non paragonabile a quello di Zora o di Lucifera, anche perché era davvero in anticipo sui tempi (oggi, in un’epoca di transgender, intersex, sesso fluid e altri concetti analoghi sarebbe considerata alla moda), ma le storie erano di buon livello, anche perché scritte dall’inventivo Barbieri e illustrate dal compianto Sandro Angiolini.

L’albo proposto da Annexia vede ai testi Emiliano Pagani, da molti conosciuto per opere come Don Zauker e Nirvana, che ha saputo cogliere lo spirito provocatorio e, diciamolo, anti-cattolico di Belzeba.

Quest’ultima si trova come sempre in Spagna e ha deciso di prendere di mira un inquisitore che approfitta della sua posizione per accoppiarsi con le streghe avvenenti prima di condannarle al rogo. A questo scopo, Belzeba seduce l’ingenuo figlio dell’inquisitore, convincendolo a sposarla. Ma qui interviene il perfido padre che pretende di avvalersi dello jus primae noctis. Come è facile intuire, le conseguenze saranno devastanti.

Pagani punta ovviamente sull’horror e sul sesso spinto e fa un buon lavoro, scrivendo testi a tratti ironici e sarcastici, appropriati per un personaggio eccessivo e sopra le righe come Belzeba. I disegni sono del bravo Alessandro Scacchia, non nuovo al genere erotico. Ha un tratto pulito, raffinato ed elegante, e dà il meglio di sé quando raffigura le voluttuose forme della protagonista, dimostrando al contempo di prestare molta attenzione ai dettagli riguardanti le ambientazioni, il paesaggio e l’abbigliamento d’epoca. Insomma, l’albo è da tenere d’occhio ed è consigliabile a coloro che apprezzano le atmosfere demoniache.

Come le altre uscite di Vintagerotika, può essere ordinato qui: https://lacadelavega.wixsite.com/annexia/acquista oppure scrivendo all’indirizzo vintagerotika@gmail.com. L’albo è inoltre corredato da un articolo introduttivo, la cronologia delle storie e varie pin-up. Per giunta, va segnalato per la stupenda copertina del maestro Emanuele Taglietti, storico illustratore di tantissime cover che contribuirono al successo di questi amatissimi ‘fumettacci’ odiati dai benpensanti.

 

 

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