Mob Psycho 100 II – Episodio 10: Collisione ~Pura forza bruta~ | Recensione
Pubblicato il 12 Marzo 2019 alle 20:00
L’organizzazione segreta di esper nota come l’Artiglio ha appena annunciato tramite il suo capo indiscusso di voler prendere il controllo dell’intero pianeta. Una minaccia simile è decisamente terrificante, ma cosa faranno ora i nostri eroi? Aspetteranno che la situazione si risolva in qualche modo senza intervenire in una missione suicida, o si getteranno nella mischia?
La battaglia di esper contro esper ha appena avuto inizio, e le sorti del mondo intero sono nelle mani di una manciata di psichici in verità non così esperti e potenti. A capo di questo gruppo così diversificato, nel quale sono confluiti anche, ricordiamolo, alcuni ex membri dell’Artiglio, c’è Reigen, l’unico più o meno privo di poteri psichici, ma il suo carisma e la sua decisione sono ciò che serve a un capo che si rispetti.
PURA FORZA BRUTA
L’Artiglio può contare su una serie di esper notevole, tutti sotto il controllo di un uomo ambizioso ed egocentrico come pochi, la cui calma costante, anche di fronte a morte e devastazione provocate dai suoi uomini, lo contraddistingue come il tipico villain inquietante privo di sentimenti per chiunque non sia se stesso.
Durante il corso dell’episodio assisterete a una ricca sfilza di sezioni di combattimento che includono anche la pura forza bruta, il tutto mentre il nostro Shigeo è ancora privo di sensi. L’Artiglio sta attaccando su più fronti, forte di un esercito decisamente molto vasto composto per la maggior parte da psichici che hanno ricevuto i loro poteri grazie a degli esperimenti. Certo, saranno anche delle copie, ma il loro potere non è in discussione. Se Shigeo non riprenderà presto i sensi, la situazione potrebbe farsi davvero molto, molto pericolosa…
IL BOSS FINALE È SEMPRE PIÙ VICINO
ONE ci ha abituati con i suoi due manga One-Punch Man e Mob Psycho 100 a una narrazione frenetica, fluida, scorrevole, intensa e senza troppi fronzoli, e questo ultimo episodio non fa certo eccezione. Tuttavia, nella puntata c’è anche stato tempo per dei siparietti comici sempre azzeccati e divertenti e per il racconto vero e proprio, insieme a delle battaglie intense e quasi al limite, in cui anche Fossette avrà un ruolo decisamente determinante.
Ciò che stupisce è la capacità di inserire una gran quantità di elementi all’interno del piccolo contenitore rappresentato dai poco più di 10 minuti a disposizione per una singola puntata, dimostrando ancora una volta la volontà di raccontare una storia senza perdersi in dettagli inutili, ma andando dritto al sodo.
Anche con questa ultima puntata, abbiamo quindi potuto assistere a un episodio davvero completo, in cui sono presenti sia gli elementi più dinamici e visivamente appaganti (mi riferisco alle battaglie) che uno spazio tutto dedicato alla narrazione e all’introspezione psicologica: tutti questi elementi sono concentrati in pochissimi minuti e ci mostrano come la puntata stessa volesse essere una sorta di raccordo, dal punto di vista narrativo, che fungesse da preparazione per ciò che sta per avvenire: la fine di questa seconda stagione di Mob Psycho 100, che naturalmente si concluderà con la chiusura di questo arco narrativo, è sempre più vicina, e poiché ONE ci ha dimostrato in più occasioni di essere capace di brusche virate, l’esito finale della battaglia e le sue dinamiche restano ancora un elemento di mistero che suscita la curiosità degli spettatori, sempre più spinti ad attendere con ansia crescente ciò che li spetta nella puntata successiva.