Deadly Class 1×08 – The Clampdown | Recensione
Pubblicato il 7 Marzo 2019 alle 18:00
Si inaspriscono le divergenze all’interno della King’s Dominion mentre la situazione per Marcus precipita.
Nell’episodio della scorsa settimana Deadly Class aveva iniziato a preparare il terreno per il finale di stagione – la nostra recensione QUI. La morte di Chico a Las Vegas – fatta passare per una sparizione – ha messo in moto una serie di eventi che hanno coinvolto da un lato Marcus e dall’altro tutta la scuola. Il primo era stato rintracciato da Chester, suo compagno nella casa famiglia e di cui avevamo scoperto le incredibili origini intrecciate con l’approdo di Marcus alla King’s Dominion, il quale, in possesso della testa di Chico, lo ha ricattato per poter prendere il posto che gli spetta nella scuola; la seconda sta vivendo dei piccoli scossoni: la sparizione di uno studente sta mettendo in discussione l’autorità di Master Lin.
L’episodio si era poi concluso con il primo rocambolesco faccia a faccia fra Marcus e Chester e soprattutto con Maria che pur di tenere a bada la famiglia di Chico aveva ucciso Yukio, il sospettato della sparizione del ragazzo, innescando probabilmente una guerra a tutto campo.
L’episodio di questa settimana, intitolato The Clampdown, riprende proprio da questa notizia comunicata da Saya a Marcus e da Shabnam che mostra il diario dello stesso Marcus a Madame Gao. L’omicidio di Yukio esacerba il contrasto fra Saya e Maria, alimentato anche dalla gelosia per Marcus. Un bettibecco fra le due nei corridoi della scuola causa l’ira di Master Lin che mette in lockdown la scuola alla ricerca del colpevole.
Con gli studenti rinchiusi a caso nella stanze iniziano una serie di confronti fra il serio ed il faceto con il solo Marcus che riesce ad evadere ma senza riuscire a comunicare alle ragazze la gravità della situazione. Il ragazzo viene catturato e torchiato da Master Lin che cercherà di sistemare al meglio la situazione.
Madame Gao invece prende in consegna le Saya e Maria mettendole ancora di più l’una contro l’altro e aumentando il suo peso agli occhi degli studenti.
Alla fine del lockdown, Marcus confesserà ai suoi amici le sue “origini segrete” e del ricatto di Chester.
The Clampdown è un ottimo episodio, teso e imprevedibile.
Gli sceneggiatori giocano con alcuni stilemi cinematografici abbastanza palesi per donare all’episodio un ritmo nervoso e per riuscire a mantenere salda la barra dei vari filoni narrativi mia così in sincronia come in questo caso.
Da un lato c’è un evidente richiamo al classico The Breakfast Club – una versione ovviamente psicotica che non rinuncia né a digressioni esistenzialiste (il confronto a tre fra Marcus, Willie e Viktor) né a quelle comico-piccanti di Petra, Billy e Lex – che sterza verso Arancia Meccanica quando Marcus si riprende la scena nella seconda parte dell’episodio cedendo alla pressione di Master Lin.
E’ evidente anche l’intenzione di usare in maniera speculare il conflitto fra i ragazzi per rappresentare quello intestino fra Madame Gao e Master Lin e in tal senso la serie sta dimostrando di saper costruire la giusta tensione senza fossilizzarsi su un unico filone narrativo e lasciando anche ai personaggi “secondari” il giusto spazio.
Deadly Class sta costruendo il suo climax in maniera certosina vedremo se il finale sarà davvero all’altezza delle aspettative generate!