Vento Aureo: King Crimson e la manipolazione del tempo da Ritorno al Futuro a One Piece
Pubblicato il 4 Marzo 2019 alle 13:00
Nell’ultimo episodio di Vento Aureo, di cui potete trovare qui la mia recensione, abbiamo potuto comprendere un po’ meglio il meccanismo di funzionamento di King Crimson, il terrificante e all’apparenza invincibile Stand dell’ancora misterioso Boss.
King Crimson uno Stand in grado di manipolare il tempo i un modo decisamente bizzarro, proprio come si addice a una serie che si intitola Le Bizzarre Avventure di JoJo. Il suo funzionamento non è di particolare difficoltà di comprensione, ma resta un potere decisamente atipico e intrigante, che fornisce anche preziose e ulteriori informazioni su quella che è la concezione di tempo presente nell’opera del grande Maestro Hirohiko Araki.
La manipolazione del tempo è un elemento molto amato nella fantascienza, al punto che sarebbe impossibile elencare tutte le opere che hanno trattato questa controversa tematica. Un paio di esempi, però, possono contribuire a una più dettagliata comprensione di King Crimson e del suo invincibile potere, senza contare che un paio di aspetti che riguardano il suo funzionamento sono compatibili con altrettante presenti in One Piece, il manga scritto e illustrato da Sua Maestà Eiichiro Oda.
In questo articolo speciale, ho voluto cercare di illustrare al meglio le caratteristiche di King Crimson. Buona lettura!
TIME WAITS FOR NOBODY
Quando si tratta di teorie sui viaggi nel tempo, trattandosi di argomenti puramente teorici, esistono molteplici interpretazioni che spiegherebbero cosa avverrebbe se qualcuno decidesse di manipolare il tempo: nella trilogia di Ritorno al Futuro, ad esempio, modificare il passato fa deviare la linea retta del tempo, creandone un’altra ad essa parallela che si discosta da quella di partenza, alla quale bisogna fare ritorno, per l’appunto.
In Steins;Gate (qui trovate la mia recensione della nuove versione della light novel, la cui lettura consiglio di cuore davvero a tutti voi appassionati di fantascienza là fuori), questo concetto viene estremizzato, coinvolgendo non solo il tempo, ma anche lo spazio (e in effetti anche Emmett “Doc” Brown parla di continuum spazio-temporale, anche se i mutamenti sulla linea del tempo non si riflettono sullo spazio, ma solo sul tempo): ogni qualvolta si modifica il passato, viene creato un universo parallelo a quello iniziale, al quale, proprio come in Ritorno al Futuro, bisognerà fare ritorno.
Nal caso di Araki, almeno da quanto visto con gli Stand che possono interagire a proprio piacimento con determinati aspetti del tempo, il tempo stesso è visto come una linea retta che procede soltanto in avanti, verso il futuro: manipolare il passato sembrerebbe dunque impossibile. Da ciò che abbiamo potuto vedere fino a questo momento, però, è possibile fermare il tempo (The World, Star Platinum), ma con King Crimson si arriva a un livello di bizzarria che sfonda i cieli.
VOLTATE PAGINA PER SCOPRIRE NEL DETTAGLIO COME FUNZIONA KING CRIMSON, LO STAND DEL BOSS IN PERSONA!
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KING CRIMSON IL MONTATORE
Ma in cosa consiste il potere dello Stand del Boss, di preciso? Nel finale della scorsa puntata, in effetti la spiegazione del Boss seguita alla scena in cui Bucciarati colpisce una immagine del se stesso futuro aveva lasciato non pochi dubbi, ma grazie a questo episodio è divenuto tutto molto più chiaro: per farla breve, provate a immaginare King Crimson come un montatore cinematografico: proprio come un montatore, lo Stand ha davanti a sé una sequenza temporale della durata di una manciata di secondi, e se ve lo state chiedendo, sì, King Crimson può guardare qualche secondo nel futuro; una volta vista la sequenza, lo Stand del Boss è in grado di cancellare parte di quella sequenza temporale, come un montatore elimina alcune scene di un film: come risultato, gli individui influenzati da questo potere si ritroveranno (per loro) inspiegabilmente come teletrasportati direttamente nell’ultima sequenza, che corrisponde alla fine del loro movimento.
Un dettaglio importante a cui tiene particolarmente lo stesso Boss è il fatto che il tempo da lui cancellato, con ovviamente tutto ciò che avviene al suo interno, viene cancellato dall’Universo: nessun essere vivente potrà dunque avere alcuna memoria del lasso di tempo fagocitato dal Re Cremisi, che viene semplicemente cancellato dallo spazio-tempo. Per esplicare al meglio il potere di questo potentissimo Stand, oltre al combattimento fra il Boss e Bruno Bucciarati, sono presenti nell’episodio alcune divertenti scene in cui gli altri ragazzi percepiscono che qualcosa non va, come se qualcuno stesse cancellando pezzi della loro vita in cui compiono azioni di cui non hanno memoria (emblematica la sequenza in cui Narancia, non trovando più i suoi cioccolatini, crede che gli siano stati rubati, quando in realtà li ha tutti in bocca).
Controllando i movimenti dei suoi avversari, dunque, il Boss può prevedere le loro mosse e anticiparle con una precisione assoluta: per poterlo contrastare, Bruno Bucciarati dovrà dunque fare qualcosa di decisamente inaspettato e imprevedibile, oltre che cercare di restare al di fuori del suo raggio di azione. E se pensate che tutto questo sia una impresa facile, vedrete che non sarà affatto così. Ma per fortuna Bruno non è da solo sull’isola, e i suoi scagnozzi potrebbero giungere in suo aiuto, anche se questo significherebbe violare un preciso ordine del Boss in persona: saranno davvero tutti disposti a mettere a repentaglio la propria vita per cercare di salvare Bucciarati?
CONCLUDETE LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO SPECIALE GIRANDO PAGINA UN’ULTIMA VOLTA PER SCOPRIRE COSA HA IN COMUNE KING CRIMSON CON DUE PERSONAGGI DI ONE PIECE!
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ONE PIECE, ONE PIECE OVUNQUE
Coloro fra di voi che hanno già letto alcune delle mie recensioni avranno intuito quanto profondamente ami l’opera di Eiichiro Oda, un vero e proprio Maestro nel rimaneggiare le proprie fonti di ispirazione, oltre che un autore estremamente originale. Come mi piace dire, One Piece è un’opera talmente vasta da poter ospitare al suo interno praticamente di tutto, e dopo aver visto King Crimson in piena azione non ho potuto evitare di constatare alcuni punti di contatto fra il suo funzionamento e due elementi presenti nel manga scritto e illustrato da Oda-sensei, e più di preciso nella Saga di Whole Cake Island, attualmente conclusasi nel manga, ma ancora in corso nell’anime (qui trovate la mia recensione dell’ultimo episodio di One Piece, andato in onda la scorsa domenica):
- Haki dell’Intuizione: la percezione del futuro prossimo di King Crimson, che gli permette di prevedere e anticipare i movimenti dei suoi nemici, non può non ricordare la Tonalità di Haki conosciuta come Intuizione, che permette a chi ne è un abile utilizzatore proprio di guardare per qualche secondo nel futuro, esattamente come fa il nostro King Crimson. Il più abile utilizzatore dell’Haki dell’Intuizione visto fino a questo momento è l’immenso Charlotte Katakuri, il più potente dei Generali Sweet al servizio di sua madre, l’Imperatrice dei Mari Charlotte Linlin, meglio conosciuta come Big Mom:
- Frutto del Diavolo Memo Memo: Charlotte Pudding, la promessa sposa di Vinsmoke Sanji, possiede i poteri di questo Frutto del Diavolo di tipo Paramisha, non legato cioè all’abilità di generare un elemento, di cui è anche fatto il corpo dell’utilizzatore (Rogia, considerati i più potenti nel mondo di One Piece), né al regno animale (Zoo), che le consente di estrarre i ricordi dalla mente del suo bersaglio e di vederli come una sequenza di immagini, che può tagliare e rimontare a proprio piacimento (il potere della lunatica Pudding in realtà mi ricorda anche Heaven’s Door di Rohan Kishibe):
Le Bizzarre Avventure di JoJo – Vento Aureo è distribuito in simulcast con il Giappone, legalmente e in maniera del tutto gratuita qui in Italia dalla piattaforma online VVVVID.