The Promised Neverland – Episodio 8: 021145 | Recensione
Pubblicato il 1 Marzo 2019 alle 18:00
Nel precedente episodio, di cui trovate qui la mia recensione, i fuggiaschi si sono guadagnati, anche se forse solo momentaneamente, l’appoggio di Sorella Krone, che vuole detronizzare Isabella e divenire Mamma al suo posto. Ma Isabella è una donna molto più astuta di quanto pensasse la nuova arrivata nel suo regno di terrore.
Come sappiamo, alla fattoria di esseri umani Grace Field non ci sono telecamere di sorveglianza, e perfino i suoi confini non sono sorvegliati che da pochissimi individui: espedienti narrativi interessanti che permettono ai nostri di agire per la maggior parte del tempo indisturbati. E poiché una scelta simile sembrerebbe non avere molto senso, in realtà questa mancanza ha comunque una spiegazione: che senso avrebbe sprecare tutte le risorse necessarie per sorvegliare a dovere quelli che sono soltanto dei bambini che vivranno al massimo per 12 anni? Evidentemente, non era mai avvenuto che un gruppetto di loro venisse a conoscenza dei reali motivi per cui esiste l’orfanotrofio/fattoria, altrimenti avrebbero probabilmente già rafforzato la sicurezza del posto.
Sottovalutare i ragazzini solo perché così giovani potrebbe rivelarsi il più grande errore di quella organizzazione criminale e misteriosa che domina il piccolo mondo di questi piccoli uomini e donne. Ma per il momento è evidente che a tenere il coltello dalla parte del manico sono ancora gli adulti e i “demoni”, come li chiamano i bimbi.
SISTER, WHERE ARE THOU?
Come sappiamo già, lo scorso episodio si è concluso con due comunicazioni scritte, entrambe indirizzate a Sorella Krone, il cui contenuto era rimasto avvolto nel mistero: Ray ha lasciato di proposito un bigliettino che voleva fosse trovato, come in effetti è avvenuto, proprio da lei, la quale ha anche ricevuto una lettera da parte del suo Quartier Generale. E se siete curiosi di scoprire qualche informazione aggiuntiva sull’infanzia e la vita da carceriera in cattività della nuova arrivata, sarete soddisfatti da una breve sequenza biografica a lei dedicata, nella quale si è fatta l’interessante scelta di mostrare spezzoni della sua vita senza dialoghi, ma accompagnati soltanto da un sottofondo musicale.
È sempre piuttosto difficile parlare di un thriller senza rivelare troppe informazioni, per cui vi dirò soltanto che la convocazione giunge direttamente dalla Nonna, che sembra essere al vertice dell’organizzazione che riguarda gli allevamenti e le loro Mamme.
Isabella ha chiaramente intuito che Krone sta tramando qualcosa: le sue intenzioni reali traspaiono spesso dal suo comportamento, a volte decisamente sospetto, e Isabella è una donna troppo intelligente e astuta per non accorgersene; d’altro canto, la sua impassibilità, a sua volta, impedisce a Krone di avere sospetti specifici sulla sua antagonista principale al Grace Field. Alla luce di questo, potremmo dire che ci sono solo due opzioni per Krone, entrambe delle quali come fine ultimo hanno quello di allontanarla definitivamente dal Grace Field: Isabella avrebbe potuto raccomandarla, cosa che le avrebbe procurato una bella promozione che la porterà dunque a essere la Mamma di un altro allevamento, oppure Isabella le ha teso una trappola e ha deciso che sarebbe meglio liberarsi di lei in via definitiva, magari anche come punizione per la sua ribellione, senza contare che la sua morte colpirebbe moltissimo i ragazzi che stanno progettando una evasione di massa, facendogli capire fino in fondo quanto faccia sul serio l’impassibile Isabella.
Avrete una risposta a questo quesito semplicemente godendovi appieno questo intrigante episodio, ma non temete: il finale della puntata vi lascerà spiazzati e sgomenti e con la consueta domanda che accompagna la fine della visione di ogni singolo episodio di questa originalissima e coinvolgente opera: cosa succederà, adesso?
The Promised Neverland è distribuito in simulcast con il Giappone, legalmente e in maniera del tutto gratuita qui in Italia dalla piattaforma online VVVVID.