Recensione Superman/Supergirl Maelstrom – Planeta DeAgostini

Autori: Jimmy Palmiotti, Justin Gray (testi), Phil Noto (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 12,95

Devo confessare una cosa: tra Superman e Batman, le due icone eroiche più importanti della DC Comics, ho sempre preferito il secondo. Forse perché più dark e tormentato; più complicato dal punto di vista psicologico; più drammatico e inquietante e, potenzialmente, anarchico (non a caso, Frank Miller lo delineò in quella maniera nel celeberrimo The Dark Knight Return), rispetto a Superman che, invece, è sempre stato molto più solare: il classico boy scout in costume; il bravo ragazzo (nonché simbolo dell’ordine costituito, come intuito sempre da Miller nell’opera citata).

Ciò non toglie che le avventure dell’Uomo d’Acciaio sono state spesso realizzate da autori di tutto rispetto e hanno avuto momenti di notevole validità narrativa e grafica. E, per esempio, le storie di James Robinson pubblicate nel mensile Superman della Planeta sono quanto di meglio si possa attualmente leggere a livello di comics super-eroistici.

E, dal momento che Supes, al pari di Bats, è un character fondamentale, non c’è da stupirsi se la DC Comics periodicamente realizza miniserie e one shot imperniati sull’eroe originario del pianeta Krypton. È il caso di Superman Supergirl Maelstrom, serie limitata di cinque numeri dedicata, come è facile intuire dal titolo, all’Uomo d’Acciaio e a un altro amatissimo personaggio del DC Universe, la bella Supergirl.

La vicenda ruota intorno a Maelstrom, schiava di Apokolips innamorata del terribile Darkseid (il tiranno alieno inventato dal grande Jack Kirby). Per farsi notare dal padrone, decide di fargli un regalo: e cioè, portargli la testa di Superman su un piatto d’argento. Si dirige dunque sulla terra con l’intenzione di sfidare il suo più grande eroe. Ma le cose, ovviamente, non saranno semplici e la letale aliena dovrà vedersela con Supergirl ma anche con la perfidia degli stessi abitanti di Apokolips, a cominciare, appunto, da Darkseid.

La storia, scritta dal duo Jimmy Palmiotti/Justin Gray (già autori di Jonah Hex) è, in tutta sincerità, un prodotto di mero intrattenimento, basato su lotte e minacce di vario tipo, non ultime quelle relative a un pianeta alieno in cui Superman e Supergirl finiscono per una serie di circostanze, peraltro privi di poteri. E il fumetto in questione è solo un comic scacciapensieri e niente di più, benché i testi siano ben curati, specie nei dialoghi.

I due sceneggiatori hanno, comunque, affrontato il tema dell’iniziazione. In effetti, Superman Supergirl Maelstrom è una vicenda di formazione, in cui Supergirl, in modo particolare, apprenderà i limiti delle sue capacità e svilupperà il suo senso di responsabilità, posta di fronte a situazioni particolarmente difficili che la costringeranno a maturare. E, per giunta, bisogna ammettere che gli autori sono stati in grado di descrivere bene le dinamiche psicologiche, non sempre facili, che intercorrono tra i due kryptoniani.

I disegni di Phil Noto sono l’elemento più  interessante del volume e il disegnatore sa rappresentare degnamente sia gli eroi sia i cattivi (e dà, in particolare, il meglio di sé con la bella Supergirl), nonché gli strani paesaggi alieni, gli ambienti urbani di Metropolis o le regioni oscure e desolate di Apokolips. Nel complesso, il volume è un prodotto di medio livello, non eccezionale ma nemmeno qualitativamente trascurabile. Potrà piacere agli amanti delle avventure cosmiche che vogliono semplicemente distrarsi.

VOTO 7