La Gazzetta della BD – 21 febbraio 2019 –
Pubblicato il 21 Febbraio 2019 alle 17:00
Le news dalla zona francofona
Nuova settimana con due volumi novità che parlano il primo di un futuro disumanizzato ed il secondo di una dinastia di boia francesi. Poi vediamo un bel murales su un palazzo di Parigi e una convention di fan dei Puffi.
05 – La classifica dal 4 al 10 febbraio (GFK/Livres Hebdo)
Ancora Katanga domina la classifica con il suo terzo ed ultimo volume, decretando un nuovo successo per Fabien Nury; Lucky Luke lascia le primissime posizioni dopo molte settimane sul podio, ma Blake e Mortimer continua la tradizione dei classici della BD:
1) Katanga, troisième et dernier tome, Dispersion, di Fabien Nury e Sylvain Vallée, éditions Dargaud
2) Le Grand Mort, tome 8, Renaissance, Régis Loisel, Jean-Blaise Djian e Vincent Mallié, éditions Vents d’Ouest
3) Blake et Mortimer, tome 25, La Vallée des Immortels, d’Yves Sente, Teun Berserik e Peter Van Dongen, éditions Dargaud
4) Sarkozy et Kadhafi: des billets et des bombes, Fabrice Arfi, Benoit Collombat, Michel Despratx, Élodie Gueguen, Geoffrey Le Guilcher e Thierry Chavant, éditions La Revue dessinée/Delcourt
5) Les Aventures de Lucky Luke d’après Morris tome 8, Un cow-boy à Paris, Jul e Achdé, éditions Lucky Comics
6) Astérix, Le secret de la potion magique, Uderzo et Goscinny, dal film d’Alexandre Astier e Louis Clichy, disegno di Fabrice Tarrin, éditions Albert René
7) Nymphéas noirs, Didier Cassegrain, Fred Duval, Michel Bussi, éditions Dupuis, collection Aire Libre
8) Les Enfants de la résistance, tome 5 Le Pays divisé, di Dugomier e Ers, éditions Le Lombard
9) Le voyage de Marcel Grob, Philippe Collin e Sébastien Goethals, éditions Futuropolis
10) Les Vieux Fourneaux, tome 5, Bons pour l’asile, di Patrick Cauuet e Lupano Wilfrid, éditions Dargaud
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04 – Una opera di Sempé abbellisce Parigi
Il sindaco di Parigi ha inaugurato la scorsa settimana un lavoro del disegnatore Nicolas Petit, finanziato dalla JCDecaux, che adorna il frontone di un edificio situato nel terzo distretto della capitale. La poesia di Sempé abbraccerà così le mura di Parigi. Anne Hidalgo è stata accompagnata dal celebre autore di Petit Nicolas, uno dei più grandi illustratori di fumetti francesi, Jean-Charles Decaux e Jean-Marie Havan, il pittore che ha fatto il lavoro, che ha richiesto 200 ore di opera per trasformare il disegno in un affresco di 7 metri per 5.
Visibile dal Boulevard des Filles du Calvaire e dalla Rue Froissart, l’affresco raffigura due ciclisti che viaggiano in un bosco su due percorsi separati, molto vicini l’uno all’altro e che alla fine si intersecano: “Come sempre con Sempé… c’è un’aria di dolce malinconia. Parigini e visitatori troveranno dietro l’approccio scanzonato un invito a riflettere sulla difficoltà di comunicare con gli altri”, ha detto il sindaco di Parigi all’inaugurazione.
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03 – Un mega-raduno di Puffi
C’è un record mondiale per quasi tutto e, per una città tedesca, quel record mondiale potrebbe essere il più grande raduno di Puffi. Sì, i Puffi, le adorabili creature dal colore blu con origini nei fumetti belgi e forse meglio conosciute da alcuni per la lunga serie animata degli anni ’80. Secondo NPR, circa 3000 persone si sono incontrate a Lauchringen, in Germania, nell’ambito di un evento organizzato dal gruppo Dä Traditionsverein con un obiettivo in mente: battere il record del mondo per il più grande gruppo di persone vestite da Puffi.
C’erano regole rigide che i partecipanti dovevano seguire per essere conteggiati per il record: una era che nessuno poteva mostrare parti di pelle non blu, ma c’erano anche delle regole su quali personaggi potevano interpretare le persone. I personaggi dei Puffi più popolari, come Grande Puffo o Puffetta, andavano bene. Altri, come il mago malvagio Gargamella, no invece – il che ha senso dato che Gargamella non è un Puffo, ma anzi vuole solo mangiarli. Sicuramente non era benvenuto in un grande raduno.
Dopo l’evento, il gruppo ha pubblicato che il conteggio finale al raduno era di 2.762 persone. Tuttavia, il Guinness World Record non è stato ancora raggiunto.
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02 – Trasferiamoci nella Parigi del 2119
Un nuovo volume di Rue de Sèvres ci porta in una Parigi futura, ma disumanizzata; il volume, già disponibile, costa euro 17,00 ed è opera di Zep e Bertail.
Parigi 2119. Droni e ologrammi fanno parte della vita di tutti i giorni. Le cabine Transcore consentono il teletrasporto. Ma a quale costo?
Parigi, 2119. La città della luce non è altro che una coabitazione di quartieri fatiscenti di fronte a un museo parigino trasformato da un’arte grezza invecchiata male. Cloni, droni e ologrammi invadono spazi privati e pubblici. Tuttavia, alcuni elementi del XXI secolo rimangono ancora, come la metropolitana, essenzialmente occupata dai diseredati. Ora, molte persone si muovono attraverso la Transcore, una cabina di teletrasporto presente ad ogni angolo. Tristan Keys vive in questo mondo di cui rifiuta la disumanizzazione. Come ai margini, continua a prendere la metropolitana per camminare per le strade, a differenza di Kloé, che usa il teletrasporto intercontinentale.
In questa atmosfera retrofuturistica, si verificano fatti inquietanti. Una donna, in particolare, che emerge sparuta da un Transcore, suscita i sospetti di Tristan. Quali interessi oscuri sono dietro il Transcore con il pretesto del teletrasporto per tutti?
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01 – Il mito di una dinastia di sangue
Les Sanson et l’amateur de souffrances Libro 1 è un fumetto di Patrick Mallet e Boris Beuzelin, quest’ultimo ai disegni. Lo trovate ad euro 17,50.
Una famiglia in cui la vita è buona.
Fine del diciassettesimo secolo, nella campagna di Rouen. Dopo una caduta da cavallo, Charles-Louis Sanson viene raccolto da un contadino taciturno e da sua figlia, Marguerite. Mentre si innamora della bella, il giovane non immagina di sposare la figlia di Pierre Jouenne, il carnefice della regione! Da buon genero, Charles eredita il compito fatale e diventa a sua volta boia. Ma oltre alla morte che segnerà la sua carriera, eredita un altro compagno di disgrazia: l’Amateur de Souffrances. Un mostro dall’aspetto umano e autore di un patto oscuro con tutti i carnefici del paese, che beveva dalla sofferenza degli altri al momento della tortura finale per preservare un’eterna giovinezza. Cosa c’è di meglio che assistere a un’esecuzione pubblica per soddisfarlo? Incapace di risolvere il patto con il diavolo stesso, Charles Sanson farà tutto il possibile per addestrare il figlio e tutti i suoi discendenti a combattere contro questo personaggio terrificante che attraversa i secoli. Una battaglia in sei generazioni…
I Sanson sono una famiglia di boia che ha esercitato la sua opera tra il diciassettesimo e il diciannovesimo secolo. Eseguirono in particolare le condanne di Robert-François Damiens, Luigi XVI e Maria Antonietta, Robespierre, Lavoisier, Charlotte Corday, Danton e Lacenaire. Ispirato da questa sanguinaria dinastia, Patrick Mallet offre una narrativa mozzafiato come una serie TV, mescolando abilmente la Grande Storia con il fantastico per manipolare il lettore.