The Promised Neverland – Episodio 6: 311045 | Recensione

Pubblicato il 15 Febbraio 2019 alle 17:30

The Promised Neverland continua a stupire per la grande maturità dell’opera in sé e per le trovate, assolutamente geniali e inaspettate, che mutano in divenire il prosieguo della storia, molto spesso causando una serie infinita di problemi ardui da risolvere, per un gruppo di bambini di età inferiore ai 12 anni. Ma questa volta, i ragazzi che stanno progettando di lasciare per sempre l’orfanotrofio/allevamento di Grace Field potrebbero perfino aver trovato un misterioso alleato al di fuori delle mura in cui sono rinchiusi, nell’attesa di andare letteralmente al macello.

Le premesse di questo bellissimo anime sono a dir poco eccezionali, e lasciano presagire un intreccio narrativo che tende a divenire sempre più complesso, man mano che la narrazione stessa prosegue, creando un thriller mozzafiato, che però scorre senza controsensi, noncuranze o intoppi. Nell’ultimo episodio della serie animata basata sull’omonimo manga scritto da Kaiu Shirai e illustrato da Posuka Demizu, gli appassionati della serie hanno potuto scoprire che, forse, non sono soli: qualcuno, infatti, sembra proprio aver lasciato degli indizi all’interno di alcuni libri custoditi nella biblioteca del Grace Field, indizi che potrebbero essere la chiave per poter finalmente sperare di evadere da quella dannata prigione mortifera.

NON SI MUOVE UNA FOGLIA

La storia narrata in The Promised Neverland è così solida e appassionante da non far rimpiangere nemmeno per un istante la mancanza quasi assoluta di azione: come in una partita di scacchi, ognuna delle parti in causa è ancora intenta a studiare le mosse dell’altra, e non si scopre troppo, per non rivelare incautamente le proprie intenzioni, e quando qualcuno ha dei colpi di testa e decide di agire in autonomia (vale sia per i ragazzi che per Sorella Krone) rischia di mettersi in guai molto seri, che nel caso di questo specifico anime vuol dire “morte”. Ma per fortuna i ragazzi sono uniti e compatti, e, almeno al momento, sembrano essere ancora in grado di gestire la situazione, ma la verità è che non sanno di quali armi disponga Isabella, in realtà, per tenerli sotto controllo e impedire la loro fuga, forte anche della collaborazione con il nostro Ray. Il doppio gioco è sempre all’ordine del gioco, al punto da divenire perfino triplo gioco, in alcuni casi.

La posta in gioco è troppo alta, per questo Don e Gilda sono stati tenuti all’oscuro della reale sorte toccata alla piccola Conny e agli altri ragazzi, ma è stata proprio questa mancanza di fiducia in loro che li ha spinti a entrare nella stanza di Isabella, per cercare di scoprire preziose informazioni su di lei, a loro volta senza dire nulla ai tre organizzatori principali dell’evasione: se non ci saranno piena fiducia e collaborazione fra i ragazzi e una ponderata programmazione che preceda l’azione, la loro sorte è già segnata.

Perciò, se da un lato della scacchiera la Mamma Isabella deve tenere a bada un gruppo di mocciosi dissidenti e una altrettanto dissidente Sorella Krone, dall’altro i ragazzi devono sforzarsi di evitare in ogni modo di essere colti in flagrante da una delle due terribili donne. E tutto questo ancor prima di aver messo piede fuori dal Grace Field. Ma serve avere un piano anche per ciò che sarà necessario fare una volta fuori da quell’Inferno, e per questo servirà raccogliere informazioni sul mondo esterno, impresa che si rivelerà davvero complessa, per dei ragazzini rinchiusi in un posto dal quale non possono uscire. Ma un bel colpo di fortuna potrebbe dare una bella accelerata al piano di evasione!

CHI È WILLIAM MINERVA?

Per quanto al momento sia davvero troppo presto per poter conoscere i dettagli sulla vita di quest’uomo, alcune informazioni che lo riguardano sono palesi, per i nostri scaltri e svegli ragazzi: a quanto pare, all’interno di alcuni libri è riportato un marchio riconducibile a tale William Minerva, un uomo che, per qualche motivo ancora sconosciuto, ha donato quegli stessi libri al Grace Field, racchiudendo al loro interno un codice cifrato destinato proprio ai suoi prigionieri.

E, come ci ha già abituati la serie, a ogni risposta trovata emergono mille nuovi quesiti: chi è William Minerva? Qual è la “promessa” di cui parla in uno degli indizi lasciati all’interno di quelli che un tempo erano i suoi libri? In che rapporti è con i mostri divora-bambini e con gli umani che gestiscono gli allevamenti? Vuole davvero aiutare i ragazzi? E perché? Dove vivrà, adesso? Magari all’esterno esiste ancora una società umana, da qualche parte? Che l’uomo si trovi lì, in questo momento? Ma soprattutto, è ancora vivo?

E proprio quando crederete che ormai la puntata non avrà più alcuna sorpresa per voi, vedrete una nuova scena del tutto inaspettata, che sospende la narrazione in un punto decisamente cruciale: forse, William Minerva non è il solo alleato per i capi di bestiame umano del Grace Field…

Tutto questo naturalmente non fa che accrescere la sete di informazioni degli appassionati, che per questo attendono con ansia sempre crescente la prossima puntata della serie, per cui non resta che attendere di vedere come proseguirà la storia dell’evasione dei ragazzi dal Grace Field nel prossimo episodio di The Promised Neverland!

The Promised Neverland è distribuito legalmente e in maniera del tutto gratuita qui in Italia dalla piattaforma online VVVVID.

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