The Flash 5×14 – Cause and XS | Recensione
Pubblicato il 13 Febbraio 2019 alle 18:00
La cura contro Cicada è quasi pronta ma Nora entra in un pericoloso loop…
Con l’episodio della scorsa settimana – la nostra recensione QUI – The Flash aveva mostrato qualche piccolo cenno di ripresa. L’episodio non era certo stato perfetto ma da un lato aveva saputo intrattenere molto bene lo spettatore con un retrogusto molto Silver Age nella dinamica da buddy cop fra Ralph e Barry e dall’altro aveva iniziato a stringere, seppur senza troppa convinzione, il cerchio intorno a Cicada e soprattutto intorno a Nora che come ben sappiamo ha come alleato nel futuro il pericolosissimo Eobard Thawne.
Ed è proprio Nora il perno dell’episodio di questa settimana intitolato Cause and XS. Cisco completa la cura contro Cicada che ha però solo un piccolo inconveniente: deve “fermentare” 29 giorni prima di essere utilizzabile. Su suggerimento di Sherloque, Barry porta il campione nella Forza della Velocità per velocizzarne la fermentazione. In teoria basterebbe un’ora per completare il processo ma in questa ora Nora entra in un pericolosissimo loop…
Iris infatti viene rapita da Cicada e Caitlin uccisa! XS allora decide di utilizzare la peculiarità dei suoi poteri da velocista e “riavvolgere” il tempo cercando così di evitare il peggio ma in realtà causando nient’altro che nuove versioni dello stesso incidente con vittime diverse ogni volta.
Sarà Cisco il primo ad accorgersi delle anomalie rivivendo varie versioni del suo appuntamento galante. Sarà quindi uno sforzo congiunto del Team Flash ad evitare il peggio riuscendo addirittura a infliggere un altro colpo a Cicada.
Tornato dalla Forza della Velocità, Barry spiegherà alla figlia che tornare indietro nel tempo non serve assolutamente ad aggiustare le cose… Intanto viaggiando fino al 2049 Nora inizia a nutrire dubbi sulla sua alleanza e sul piano di Thawne scoprendo il vero motivo per cui la ragazza si è affidata al villain.
Cause and XS sintetizza perfettamente tutto quello che non va in questa quinta stagione di The Flash.
L’episodio è approssimativo configurandosi sin dai primissimi minuti come un mero riempitivo per ricordare allo spettatore che il vero perno delle vicende è Nora. Il risulto è assolutamente insufficiente ed il voto sarebbe ancora più basso se lo stilema utilizzato non fosse già collaudato facilitando il vero della regia che non si sforza neanche più di tanto per rendere l’episodio davvero coinvolgente.
Gli sceneggiatori, sempre alla ricerca del maledettissimo comic relief, decidono di utilizzare Cisco e la sua vita amorosa come filo conduttore per il dipanarsi delle vicende che vedono Nora – cresciuta un pochettino come personaggio negli ultimi episodi – tornare ad essere petulante come ad inizio stagione.
Lo scontro con Cicada si risolve come un altro nulla di fatto – sarà la terza o quarta volta che il Team Flash ferisce il villain che riesce comunque a fuggire – mentre i minuti finali, che avrebbero dovuto rappresentare il vero payoff dell’episodio, si sgonfiano in una rivelazione telefonatissima e priva di pathos.
Cause and XS è senza ombra di dubbio l’episodio peggiore della stagione. Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno si potrebbe dire che peggio di così non si potrebbe fare ma meglio non sfidare la sorte e sperare in un repentino e deciso cambio di direzione per The Flash.