Shanghai devil n°6 – Hotel Europe: recensione
Pubblicato il 26 Marzo 2012 alle 11:54
La mini-serie di Gianfranco Manfredi arriva al 6° capitolo. Lasciate alle spalle vecchie città e vecchie conoscenze, Ugo Pastore non riesce tuttavia a restare lontano dai guai, proprio mentre l’atmosfera dell’intero Paese si fa più cupa.
Shanghai Devil n. 6
Hotel Europe
Autori: Gianfranco Manfredi (testi) e Darko Perovic (disegni).
Casa Editrice: Sergio Bonelli Editore.
Provenienza: Italia.
Prezzo: 2,70 Euro.
Data di pubblicazione: 2012 (Marzo)
L’arrivo a Tientsin non significa affatto calma e tranquillità per il giovane Ugo Pastore, che anche se non indosserà la maschera che lo ha fatto conoscere come Shanghai Devil, vivrà nell’albo di marzo, “Hotel Europe” una nuova intensa avventura.
Che le cose non stessero troppo bene, lo si era capito fin da subito. All’Hotel Europe, dove alloggiava Enea Pastore, non hanno notizie di lui da tre giorni. Quali affari lo hanno così precipitosamente allontanato dalla città? Non c’è troppo tempo per cercare di risolvere il quesito: tra trafficanti di armi che fanno irruzione nell’albergo, un’avvenente e misteriosa donna straniera, un caporale tedesco che vuol andare fino in fondo alle sue indagini ma rimane vittima di un attentato dei boxer, non c’è un attimo di riposo per l’incolpevole Ugo, che stavolta finisce nei guai, diciamolo pure, senza cercarseli affatto.
Il vero problema è che a Tientsin nulla è come sembra. E così anche un collega d’affari del padre si rivela complice dei boxer, così come il capitano tedesco Weise. La loro alleanza sarà fatale per Ugo, che finisce nelle loro mani. In un vortice di personaggi ed emozioni, sullo sfondo di una Cina sempre più proiettata verso il conflitto contro l’occidente, il lettore non ha un minuto di respiro.
La miniserie di Manfredi, che qui si avvale dei disegni di Darko Perovic, assolutamente a proprio agio nella resa degli interni, siano essi i lussuosi salotti dell’albergo o le affollate sale dove si tengono lotte clandestine, abbandonate le grandi città e importanti personaggi che finora erano stati al centro della vicenda, continua a viaggiare su ottimi standard, riuscendo a produrre volumi capaci di appassionare sia nell’arco delle 94 pagine disegnate, che nell’ottica dell’intera avventura editoriale.