Mob Psycho 100 II – Episodio 5: Discordia – Scelte – | Recensione
Pubblicato il 6 Febbraio 2019 alle 11:00
Il nostro Mob è ormai vittima di una illusione nella quale sta vivendo in un mondo nel quale non possiede i suoi assurdi poteri psichici. Riuscirà a liberarsi da questa situazione e a tornare indenne al mondo reale?
Mob Psycho 100 si sta rivelando sempre più come un’opera incentrata sull’approfondimento dell’aspetto più psicologico e personale dei personaggi che lo animano, con particolare attenzione per Shigeo, il quale ha finalmente imparato da questo scontro con l’ex psichico ora Spirito Maligno Mogami Keiji quanto in realtà le sue emozioni, che da tutta la vita reprime dentro il suo cuore, siano fondamentali per un uso più efficace dei suoi poteri: dunque, anziché fingere di non provare nulla ora Shigeo ha capito che invece deve vivere appieno i suoi sentimenti e che può perfino sfruttarli per rendere i suoi attacchi molto più devastati del normale 100%. Le emozioni, dunque, non sono un ostacolo, ma un potentissimo mezzo, che gli consente allo stesso tempo di usare la sua piena potenza, senza però perdere il controllo. Una scoperta a dir poco fondamentale per la creatura dell’eccentrico ONE.
IF YOU LET YOURSELF GO AND OPEN YOUR MIND, I’LL BET YOU’D BE DOING LIKE ME. AND IT AIN’T SO BAD
Durante questo intenso episodio Mob vivrà un incubo, che per lui durerà ben sei lunghi mesi, nel quale è privo dei suoi poteri, dei suoi amici e perfino della sua famiglia, e il tutto è coronato dai continui soprusi ingiustificati che il ragazzo subisce dai bulli controllati dallo stesso Mogami Keiji, il quale provvederà a torturare Shigeo anche sussurrandogli all’orecchio delle parole che hanno un unico scopo: trasformarlo in una creatura simile a lui.
Keiji sostiene infatti che Shigeo debba sfruttare al massimo il proprio devastante potenziale, e che per farlo dovrà nutrirsi delle emozioni negative che sta provando nell’incubo in cui è intrappolato, proprio come ha fatto Keiji prima di lui, quando ancora era in vita. I due sembrano dunque essere molto simili, almeno a detta di Keiji, anche se Mob è decisamente più fortunato di lui, godendo dell’affetto di tante persone, e in effetti, dopo mesi di violenze subite Shigeo attinge ai suoi sentimenti negativi per trasformarsi in una persona nella quale è quasi impossibile riconoscerlo, come potete vedere anche dall’immagine poco più in alto. Ma questa non sarà la sola mutazione che avverrà nella mente, nel cuore e nel corpo di Mob…
CHI SEI, TU?
La seconda mutazione di Shigeo ancora una volta lo rende a dir poco irriconoscibile: dopo aver preso coscienza, grazie al prezioso aiuto di Fossette, di quanto sia fortunato a essere circondato dall’amore di tante persone nonostante sia un po’ strambo, chiuso e decisamente di poca compagnia. In questo caso, Mob sarà mosso da sentimenti puri di affetto e di amore tali da indurre un mutamento anche nelle sue fattezze fisiche.
Il combattimento che segue è qualcosa di davvero incredibile: visivamente, poche opere sono paragonabili a questo fantastico anime, il quale ci mostra dei combattimenti che si risolvono in pochissimo tempo, ma che sono sempre assolutamente dinamici, ultracolorati, eccessivi e frenetici al punto da essere realizzati con diverse tecniche di disegno, prediligendo sovente il tratteggio grezzo, che si presta in maniera eccelsa alla comunicazione della frenesia dell’azione. Per questo, non vi rovinerò la sorpresa, lasciandovi scoprire da soli quanto sia affascinante e avvincente l’intera sequenza.
SALVAMI
Sconfiggere un tipo tosto come Mogami Keiji non è certo facile, e proprio quando Shigeo era convinto di essere riuscito nell’impresa, ecco sorgere un altro, imponente problema: Keiji racchiudeva nel suo corpo un gran numero di Spiriti Maligni, che ora potranno tornare in libertà. Dunque, Mob ora dovrà portare a termine altre due missioni: salvare la ragazza innocente che è stata posseduta da Keiji ed esorcizzare tutti quegli Spiriti Maligni.
Per questo, Mob darà fondo a ogni milligrammo della sua energia psichica, mutando ancora una volta: dopo aver distrutto il guscio di apatia in cui teneva ingabbiati i suoi sentimenti più profondi, Shigeo è stato in grado di portare alla luce quella che è la sua vera essenza, diventato così in grado di raggiungere, anche se non per la prima volta, un nuovo livello di esplosione talmente alto da non poter nemmeno essere imbrigliato nella classica misurazione in punti percentuali.