The Promised Neverland – Episodio 4: 291045 | Recensione
Pubblicato il 1 Febbraio 2019 alle 18:00
Ambientato 11 giorni dopo il precedente episodio (di cui potete trovare qui la mia recensione), l’episodio andato in onda ieri di The Promised Neverland ha messo in evidenza le impressionanti doti di astuzia del piccolo e geniale Norman.
Il gioco di equilibri su cui si regge la fitta rete di menzogne in cui sono intrappolati simbolicamente i bambini imprigionati fisicamente all’interno del Grace Field sembra molto, molto vicino a un punto di rottura, anche per via del fatto che, molto probabilmente, fra i ragazzi si nasconde una talpa…
I’M GONNA BREAK MY RUSTY CAGE… AND RUN
Se i bambini dovessero scappare ora, molti di loro morirebbero nel tentativo: questa è la riflessione di Ray, che per questo consiglia ai suoi amici di organizzare degli allenamenti più duri che mirino a non lasciare mai da solo nessuno. Una buona idea sembra dunque essere quella di giocare ad acchiapparello suddivisi in squadre, ma è proprio durante questa occasione che iniziano ad emergere i primi sospetti sull’informatore o sugli informatori della Mamma infiltrati fra i ragazzi.
Non sarà però una impresa facile avere la meglio su una donna astuta e inquietante come Isabella e la fisicamente possente Sorella Krone.
DRAG THE WATERS
Una delle caratteristiche più intriganti di The Promised Neverland è la grande cura profusa nella caratterizzazione dei personaggi, di cui siamo già riusciti a capire tante cose, nonostante siamo solo al quarto episodio; questo vuol dire che dunque si è scelto di concentrarsi sull’aspetto più puramente narrativo della storia, per cui i dialoghi sono sempre fondamentali per una corretta comprensione egli eventi e delle caratteristiche personali dei singoli personaggi.
Un altro elemento affascinante è l’assenza quasi totale di scene violente, scelta molto interessante per una storia macabra come quella raccontata, evidentemente dovuto al fatto che si sia scelto di far vertere la narrazione principalmente su un altro aspetto: l’astuzia.
Isabella: la Mamma veste perfettamente i panni di una madre amorevole da un lato e di spietata infanticida dall’altro, non tralasciando alcunché al caso, dal modo migliore per punire (o non punire) i bimbi che hanno scoperto la verità al modo in cui tiene al suo posto Sorella Krone. Grazie al suo intelletto la donna ha infatti scoperto non solo chi siano i bimbi che hanno visto il cadavere di Conny con i propri occhi, ma anche che Krone stia tramando qualcosa. Tuttavia, non ci metterà molto a pietrificare la sua sottoposta, che sarà così vittima di uno scatto d’ira.
Sorella Krone: indubbiamente molto più ingenua, istintiva e superficiale della sua superiore, la donna pensa molto semplicisticamente di poter fare le scarpe a Isabella denunciando alla Nonna chi siano i bambini che sanno troppo (sappiamo invece che la Mamma le ha chiesto di non dire e fare nulla), in modo da piterla scalzare e prendere finalmente il suo posto. Ma i suoi modi bruschi con i bambini rischiano di farle scoprire un po’ troppe carte e di complicare ulteriormente la sua già precaria situazione.
Emma: la bimba sarà pure fin troppo di buon cuore, ma non è certo una stupida: è lei a decidere che devono scappare da quella trappola mortale, ed è fondamentale per l’organizzazione della fuga, come lo è stata quando si è trattato di scovare le ricetrasmittenti impiantate nei loro corpi per tenerli sotto controllo.
Ray: il tenebroso Ray sembra sempre nascondere qualcosa, ma ha immediatamente creduto a Norman quando gli ha confidato cosa avevano scoperto poco tempo prima lui ed Emma. Sarà lui ad occuparsi delle trasmittenti, cercando un modo per poterle mettere fuori uso.
Norman: il suo scopo è quello di garantire una fuga sicura e la conseguente sopravvivenza dei suoi compagni di prigionia battendo in astuzia Isabella. Il ragazzo cerca così di anticipare le sue mosse, ben consapevole del fatto che la mano della Mamma è sempre più vicina al suo collo, metaforicamente (ma forse anche fisicamente) parlando. Ma in realtà i suoi scopi includono anche la scoperta della talpa che sta sabotando il loro piano di fuga. A tal fine, Norman confida a Ray di avere dei sospetti e di aver già preparato una trappola per scoprire di chi si tratti. E l’ultima scena dell’episodio svelerà cosa avesse in mente fin dall’inizio l’astuto ragazzino.
The Promised Neverland è distribuito legalmente e in maniera del tutto gratuita qui in Italia dalla piattaforma online VVVVID.