Boruto – Naruto Next Generations: morte e rinascita?
Pubblicato il 1 Febbraio 2019 alle 21:00
In occasione del finale dell’arco narrativo della scomparsa di Mitsuki il significato del “volere” si confonde nel concetto di vita e di morte.
L’episodio numero 91 della serie animata di Boruto: Naruto Next Generations, la cui recensione realizzata da noi è raggiungibile cliccando qui, ha segnato l’inizio della fine dell’arco narrativo della scomparsa di Mitsuki e il tutto è stato amalgamato con un’insieme di insegnamenti di vita legati alla similitudine della volontà (molto ricorrente nel franchise di Masashi Kishimoto), nell’essere accettati e compresi per quello che si è indipendentemente se si è umani o meno e, soprattutto, nel concetto di morte e rinascita.
Per ragioni di ordine, tuttavia, dovremmo prima partire dalla rinascita.
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L’episodio trasmesso la scorsa domenica ha presentato lo scontro finale del ritrovato Team 7, supportato dal Terzo Tsuchikage Onoki, contro Kuu, ossia la “reincarnazione” della volontà di Onoki creata come umano artificiale al fine di sfruttare le macchine umane per affrontare i futuri conflitti e anche al fine di salvaguardare la vita della nuova generazione. A lungo andare Kuu ha acquisito sempre più potere autonomamente e ora, con un cuore, non ha più intenzione di eseguire gli ordini del maestro Onoki e di agire di sua volontà verso un futuro a propria immagine.
Questo futuro è messo a repentaglio da Boruto, Sadara e Mitsuki, pertanto parte lo scontro.
Boruto, Sarada e Mitsuki vengono divisi, quindi Kuu affronta Mitsuki e quest’ultimo è arrabbiato come mai prima d’ora.
Talmente infuriato per aver messo le mani sui suoi compagni Mitsuki evoca, senza pensarci troppo, la modalità eremitica generata dal potere della serpe. Mitsuki ha evocato tale potere soltanto una volta e Orochimaru, il papà del ragazzo artificiale, gli ha sempre imposto di non ricorrerne di fronte ai suoi compagni altrimenti sarebbe stato costretto ad allontanarlo al Villaggio della Foglia. E non solo, Mitsuki sa benissimo che usando tale potere potrebbe rischiarare la sua di vita, ma constatando lo stato dei suoi compagni e per redimersi dai peccati per essere fuggito (e anche per averli quasi traditi) il giovane ragazzo decide di proteggerli ricorrendo a tutte le forze.
Da questo scontro si evince anche la grande volontà di Mitsuki di voler proteggere i suoi amici. Un grande salto di qualità del personaggio poichè al momento era soltanto apparso come un entità che rispettasse i voleri di Boruto, senza mostrare il suo punto di vista.
E adesso possiamo passare alla morte, ma con un grande punto di domanda.
Lo scontro per giungere alla fine e il Team 7 viene completamente decimato dalla forza di Kuu.
Kuu, ovvero la volontà fatta persona di Onoki, si rivela essere semplicemente un contenitore di Onoki all’interno del quale ha riversato il suo odio e rancore ed ecco perchè l’umano artificiale ha assunto il ruolo di villain di questo arco narrativo.
Onoki sapeva di far questo per salvare la nuova generazione dopo la morte del caro nipotino, ma ora si rende conto che pensando in questo modo non solo ha messo a repentaglio la sua volontà, ma anche, appunto, quella del nipotino ormai deceduto.
Il vecchio “doppiogiochista” ricorda il suo mantra, ovvero di continuare sempre per la medesima strada, senza prendere scorciatoie, anche se tale percorso si dovesse rivelare tortuoso e complicato. Pertanto, spinto da tale motivazione, accumula le ultime energie rimaste e sconfigge Kuu con la sua tecnica finale più potente polverizzandolo, ovvero L’Arte della Polvere: Tecnica della Separazione degli Atomi.
Sconfitto il nemico vediamo un Onoki distrutto e stanco, quasi a dichiarare le sue ultime parole di speranza di pace verso Boruto, Sarada e Mitsuki. Tale tesi viene rimarcata nel segmento seguente nel quale Onoki, disteso, viene accolto e pianto dall’attuale Tsuchikage, Kurotsuchi, e dagli altri ninja della Roccia rattristiti e rammaricati. Onoki sembra aver dato tutto se stesso per salvare la sua volontà che stava nuovamente perdendo e, in seguito, per salvare il Villaggio della Roccia in pericolo.
Nonostante questo momento triste, l’episodio non ha effettivamente confermato la morte del vecchietto. Domenica prossima, con l’episodio numero 92, ci sarà la trasmissione del finale dell’arco narrativo della scomparsa di Mitsuki, pertanto potremmo saperne di più. Dovesse concretizzarsi tale destino sarebbe un evento epocale per il franchise di Naruto che saluterebbe un personaggio storico della serie che ha avuto enorme rilevanza nel corso della Quarta Guerra Mondiale dei Ninja.