Deadly Class 1×03 – Snake Pit | Recensione

L’annuale ballo della scuola divide studenti e professori all’interno di King’s Domion…

Dopo un inizio scoppiettante, con l’episodio della scorsa settimana – la nostra recensione QUI – Deadly Class si era concentrata sul protagonista Marcus, nel tentativo di svilupparlo come un personaggio complesso e tormentato, mostrando le conseguenze del primo “compito” assegnato da Master Lin ai suoi studenti ovvero uccidere qualcuno di spregevole, che meritava di morire.

Marcus aveva quindi iniziato a cedere sotto la pressione del gesto compiuto, proprio mentre Willy – il suo compagno in questo compito – continua a vantarsi del fatto coprendo così la sua vocazione di pacifista davanti alla sua crew. Marcus aveva quindi confessato a Saya la verità la quale, agendo come richiesto, aveva riferito subito tutto a Master Lin compresa la verità sull’incendio della casa-famiglia da cui il ragazzo era fuggito. Non era stato lui ad appiccare l’incendio… Marcus viene quindi bollato come “rat” – cosa comporterà tutto questo?

E proprio da questa domanda parte l’episodio di questa settimana intitolato Snake Pit e che vede King’s Dominion in fermento per l’annuale ballo scolastico. Marcus infatti aveva già sperimentato le varie divisioni in bande più o meno organizzate nella scuola ma ora comprende che c’è una differenza ancora più profonda fra lui e suoi amici e gli altri studenti: loro sono i primi studenti delle rispettive famiglie ad essere stati ammessi nella scuola, gli altri invece lo so da generazioni ovvero sono Legacies.

Inizia così una caccia al “rat” mentre le divisioni si accentuano e coinvolgono studenti e professori, ma anche gli stessi professori che rimproverano a Master Lin di essere troppo indulgente con loro come il Professor Jurgen Denke che addirittura decide di dimettersi

Quando arriva la grande serata però a farne le spese è Petra, invitata al ballo da Viktor – il burbero studente russo con il quale aveva avuto una “avventura” durante il party di Shabnam – la quale diviene zimbello e attrazione della serata.

Marcus che aveva fino a quel momento cercato di non immischiarsi nelle scaramucce decide di difendere l’amica seminando il panico al ballo e attaccando briga di nuovo con Chico e venendo soccorso da Willy. Mentre qualcuno sembra aver messo una taglia sulla testa di Saya impegnata a far festa con Maria.

Intanto Master Lin deve gestire le dimissioni di Denke alludendo ad un misterioso esame finale, al ruolo dei “rat” e al nascondersi da “loro”.

Con Snake Pit inizia a muoversi davvero qualcosa in seno alle trame di Deadly Class. Se infatti seguire, e scoprire parallelamente, i vari personaggi garantisce sempre un certo ritmo agli episodi iniziare ad inserire elementi orizzontali rende il tutto meno fine a sé stesso. Basti vedere come il personaggio di Petra, ben messo in evidenza la scorsa settimana, trovi in questo terzo episodio la sua ragion d’essere.

I temi affrontati poi questa settimana riescono ad amalgamarsi meglio sia con l’attitudine decisamente punk della serie sia con la spinta teen – questa settimana molto marcata se non altro per l’ambientazione – e trovano nel rapporto fra Marcus e Willy la loro cifra. E’ infatti la divisione fra legacies e rats è il perno dell’esempio, una divisione meramente classista – come la definisce lo stesso Marcus – ma che di fatto mantiene degli equilibri, sempre precari, a King’s Dominion.

Mentre la regia indugia molto bene su questa divisione e sullo stato d’animo dei rats, peccata forse di ingenuità, e di staticità, quando i dialoghi si fanno più concitati e fulminei vera peculiarità della serie.

Siamo ancora lontani dall’ottimo primo episodio ma il passo avanti è notevole rispetto alla scorsa settimana.