7 morti ridicole possibili solo negli anime
Pubblicato il 10 Febbraio 2019 alle 20:00
Non un tema allegro quello della morte, bisogna riconoscerlo, tuttavia gli anime ci insegnano che possono riuscire a sdrammatizzare e a ridicolizzare qualcosa di triste e spiacevole.
Lasciando da parte i momenti epici, dolorosi e a ricco impatto emotivo in cui un personaggio deve dire addio per sempre ai suoi compagni, allo stesso modo ci sono morti che restano impresse per il motivo opposto. Modi di andare all’altro mondo così assurdi e imprevedibili che possono esistere solo nel mondo degli anime.
Assistendo a questi eventi anche i più seri non possono fare a meno di sorridere.
7 – Inciampare sui propri piedi
Nichijou è rinomato per il suo umorismo estremo, la trama unica e il nonsense che circonda tutto l’anime: dai protagonisti alla trama fino alle stesse situazioni presentate nella serie.
Episodio indimenticabile è lo scontro tra il preside e il pericolosissimo cerbiatto, ad ogni modo la morte causata dalla cadutaper aver inciampato sui propri piedi mentre si sta camminando è a dir poco epica. Rende bene l’idea di che tipo di anime sia Nichijou.
6 – L’entrata flash
In fatto di umorismo e nonsense Excel saga non è secondo a nessuno. L’anime ha anche una trama vera e propria che si articola in un’organizzazione segreta che cerca di conquistare il mondo e altre cosucce. Nulla di particolarmente rilevante, da tenere d’occhio sono invece le gag e la comicità che ogni episodio sprigiona.
Excel saga prende in giro tutto della cultura, della vita e dei modi di fare della società giapponese. Nella satira generale non potevano mancare richiami comici diretti alle più famose serie anime del momento che vengono puntualmente sbeffeggiate.
5 – Esplosione del corpo
La prima volta che il prode Ken usa la sua tecnica dei punti di pressione per far esplodere i corpi degli avversari può essere difficile da digerire. Dopo averci fatto l’abitudine vedere i corpi oscurati che esplodono è quasi una goduria, tanto da diventare una moda tra i bambini che giocano ad interpretare Ken il guerriero.
Sarà forse un umorismo macabro ma c’è dell’ironia nell’eplosione di una testa umana a seguito di un solo tocco del dito.
4 – Morte con l’ombrello
Cari bambini. Quando la mamma vi dice di non correre giù per le scale ha le sue buone motivazioni. Vuol dire che è una madre attenta e ha visto prima di voi Another. Ha imparato che scale, ombrelli e fretta sono un’unione terribile.
Si potrebbe obiettare che gli ombrelli con la punta in ferro e così appuntita sono pressoché scomparsi, ma il pericolo è sempre dietro l’angolo.
No dai seriamente, quante probabilità ci possono essere? La scena di Another è piuttosto cruda e non censurata, dispiace pure per la ragazza, alla fine la logica prende il sopravvento e il sorriso ci scappa per forza.
3 – Goosh goosh
Precisazione, anche se il titolo ha un 2 in realtà è solo una scelta estetica, non esiste una prima stagione. Tokyo tribe 2 non è assolutamente per stomaci deboli ed è evidente già dalla prima puntata.
La morte per Goosh Goosh è piuttosto cruenta e lascia ben poco all’immaginazione. Non anticipiamo nulla a riguardo e rimandiamo all’anime.
2 – Morte per shock da finto investimento
Bastano pochi minuti, quelli della prima puntata, per mettere subito in chiaro che tipo di anime è KonoSuba. L’eroico protagonista Kazuma è un neet eroico. In una delle sue rari escursioni nel mondo esterno ha visto una studentessa che stava per essere investita, si è sacrificato per spingerla lontano dal veicolo.
Arrivato nell’aldilà ecco la cruda verità.
Il veicolo che veniva incontro alla ragazza era un lentissimo trattore che non l’avrebbe mai investita. Il mezzo agricolo non ha nemmeno colpito Kazuma che è morto d’infarto per lo shock provocato dal pensare di essere investito. La paura è stata tanta che se l’è persino fatta sotto. Arrivato all’ospedale persino i medici non sono riusciti a contenersi e hanno riso di lui e del modo in cui è morto.
1 – Freezer contro trunks
Freezer è un personaggio di tutto rispetto. Per tutto l’inizio di Dragon Ball Z è il super nemico che nessuno può fermare e sconfiggere. L’essere più potente dell’universo, capace di disintegrare un pianeta con un dito. Poi sono apparti i super sayan.
Dire che contro Trunks ha fatto la figura della mezza calzetta è veramente riduttivo. Sarebbe come vedere uno scontro all’ultimo sangue tra un gigante e una formica. Una fine ingloriosa per un personaggio con un ego smisurato come lui… fa veramente ridere però.
Stesso livello del buon e vecchio Yamcha.
Fonte: Goboiano