I 7 anime prequel più interessanti
Pubblicato il 5 Marzo 2019 alle 09:00
Come si è arrivati a questo? Capita che, guardando un anime, lo spettatore si ritrovi catapultato nel mezzo della scena, con pochi elementi a sua favore per capire il contesto generale. Di norma, con lo scorrere delle puntate, i dubbi vengono chiariti, ma non sempre accade.
Ecco perché quando, dopo aver finito di guardare una serie, si arriva a chiedersi cosa è successo prima degli avvenimenti appena presentati qualcosa non quadra. La soluzione è semplice e si chiama prequel. Una saga a parte, sempre collegata con l’anime originale, che racconti e spieghi come si è arrivati a quel punto. Una sorta di anime integrazione che si colleghi con il seguito naturale della storia ch, spesso, lo spettatore ha già avuto modo di vedere.
Se considerarli un’interessante aggiunta alla saga o un semplice modo per fare business poco importa.
La qualità di questi anime è decisamente, dopotutto hanno le spalle coperte dal successo della saga originale, ma non solo… possono considerarsi anche migliori dell’anime a cui si rifann0.
7 – Kizumonogatari
A metà via tra anime e film, la saga di Kizumonogatari si articola in 3 film di media durata. Nell’arco narrativo totale di Monogatari si inserisce prima delle vicende che hanno presentato Araragi e compagne varie. I film raccontano come il protagonista ha conosciuto la vampira centenaria Acerola, diventando a sua volta un succhiasangue.
Le animazioni sono veramente ben fatto e i film in sé riescono a mischiare bene insieme lo stile unico dei Monogatari (l’amato/odiato muro di testa a velocità della luce) con una trama complessa ma scorrevole. Scene gore molto accentuate, ma solo i primi prodotti della serie non avevano questo aspetto.
6 – Mobile Suit Gundam: the origin
Si potrebbe definire la storia degli orfani di Zeon: Artesia e Casval e del loro destino che i fan di Mobile Suit Gundam già conoscono. Questa saga di 6 OAV si concentra molto sull’aspetto politico del mondo e sui motivi che hanno fatto nascere lo scontro tra la Repubblica e la Federazione.
La trama è qualcosa di spettacolare, un po’ meno le animazioni che risentono forse troppo dell’utilizzo scorretto e grossolano della CGI.
5 – Saint Seiya: the lost Canvas
Prima dei Cavalieri dello Zodiaco come siamo abituati a conoscerli la guerra tra Ade e Atena era già in corso. Lost Canvas è ambientata più di due secoli prima della serie originale, protagonisti sono Aron e Tenma, due amici destinati a scontrarsi in quanto il fato ha deciso di schierarli l’uno nella fazione avversaria dell’altro.
Tutto è iniziato in quei giorni, un fuoco che anche dopo secoli ha continuato a bruciare. La guerra tra Ade e Atena è ben lontana dalla fine.
4 – Magi: Adventure of Sinbad
Nella serie originale Simbad è un personaggio secondario, di supporto quasi. Viene presentato già adulto, ormai all’apice del suo splendore: è il re dei sette mari, colui che ha conquistato infiniti dungeon, re di una delle nazioni più floride del mondo.
Tuttavia anche lui, come tutti i grandi eroi, è partito dal nulla e con sudore, fatica e ottimi compagni che lo supportano è diventato l’uomo che è oggi. Queste sono le sue avventure e come è riuscito a diventare il re dei sette mari.
3 – Fairy Tail Zero
Difficile dare un etichetta a Fairy tail zero. Di fatto è un manga prequel scritto dallo stesso autore di Fairy tail, tuttavia nell’adattamento anime la saga è stata inserita come intermezzo tra la fine della prima serie e l’inizio della seconda.
Ad ogni modo Faiy Tail Zero può essere considerato come un vero e proprio prequel delle vicende originali, indispensabili per capire a pieno il finale del manga e, presto, anche dell’anime. Racconta la nascita della gilda più forte di tutta Fiore e di come è cominciata la leggenda del primo master: Mavis Vermillion
2 – La donna chiamata Fujiko Mine
La figura di Fujik Mine è sempre stata avvolta in un alone di mistero, sensualità e intrigo. Non sono mai state chiare le origini di questo provocante quanto affascinante personaggio, né come è nata la relazione di amicizia/scontro tra lei, Lupin e i suoi compagni.
La donna chiamata Fujiko Mine ha proprio lei come protagonista e, anche se non spiega quali siano le sue origini, viene presentato non solo il suo primo incontro con il ladro gentiluomo Lupin terzo, ma anche con Jigen e Goemon. Il tutto contornato da animazioni e stili insoliti, ma perfetti per il personaggio che è Fujiko Mine.
1 – Fate/Zero
Come tutto ebbe inizio. La guerra per il Graal, l’odio reciproco tra le casate desiderose di impossessarsi della reliquia e di come è stato possibile condannare/salvare l’umanità. Fate/Zero è di fatto il prequel di Fate/stay night, racconta la quarta grande guerra avvenuta 10 anni prima di quella raccontata in Stay Night.
Una battaglia per la sopravvivenza senza esclusioni di colpi che riserva più di un colpo di scena. Non indispensabile per capire del tutto le vicende della serie principale, ma di certo un’opera degna di merito, quasi la meglio riuscita di tutta la saga.
Fonte: Ranker