Jump Force e i giochi di Weekly Shonen Jump

Pubblicato il 8 Febbraio 2019 alle 11:00

L’uscita dell’attesissimo JUMP FORCE è ormai alle porte, tra prove Beta e video del gameplay l’hype per questo gioco è davvero alle stelle. Ma JUMP FORCE non è il primo videogame dove sono stati riuniti tutti i personaggi apparsi sulla mitica rivista Weekly Shonen Jump. In questo articolo vi parleremo dei suoi predecessori!

Come dicevamo, non è la prima volta che i diversi personaggi apparsi su Weekly Shonen Jump si ritrovano a scontrarsi nelle arene di un videogioco.

Infatti l’attesissimo titolo sviluppato da Spike Chunsoft vanta ben tre predecessori illustri. Due pubblicati da Ganbarion per Nintendo DS, Jump Super Stars e Ultimate Stars, e il terzo sviluppato sempre da Spike Chunsoft per PlayStation 3 e PS Vita, J-Stars Victory VS, e successivamente riedito per l’occidente col nome di J-Stars Victory Vs+, per PlayStation Vita, PlayStation 3 e PlayStation 4.

Quest’oggi andremo dunque ad approfondire la conoscenza di questi tre titoli che hanno fatto da apripista a JUMP FORCE per poter farci un’idea migliore di quello che ci aspetta all’uscita del prossimo capolavoro di casa Bandai Namco.

Partiamo dunque dal primo uscito, Jump Super Stars è un picchiaduro 2D uscito per per Nintendo DS nel 2005, sviluppato da Ganbarion e pubblicato da Nintendo. Questo gioco ha un gameplay che ricorda molto Super Smash Bros., con ben 32 stage di battaglia e un rooster di personaggi davvero impressionante, ben 160, sebbene non tutti giocabili.

Infatti si dividono in: 34 battle koma, 47 support koma, 74 help koma e 3 special koma. I battle koma sono ovviamente quelli che potremo selezionare per combattere, i support koma appariranno sullo schermo per aiutare il protagonista, sia effettuando un attacco sia per dargli energia, infine gli help koma servono a dare potenziamenti, ma non appaiono sullo schermo.

In ogni scontro potremo avvalerci di più personaggi combattenti e potremo selezionarli con un sistema a deck, come nei giochi di carte, dove ne avremo un numero limite che dovremo bilanciare a seconda delle potenzialità di cui vorremo avvalerci.

Jump Super Stars riscosse un enorme successo nella terra del Sol Levante tanto che nella prima settimana di uscita divenne il gioco che ha venduto di più e più velocemente, fino al lancio di Animal Crossing: Wild World. Purtroppo però questo titolo, come il suo seguito, non videro mai la luce in Europa e America, e quindi in occidente ci si poté giocare solo ricorrendo all’importazione del titolo in lingua originale.

 

L’anno successivo, e precisamente il 23 novembre 2006, uscì il seguito, Jump Ultimate Stars, sviluppato da Ganbarion e pubblicato da Nintendo sempre per Nintendo DS.

Rispetto al predecessore si sono aggiunte diverse novità, come la compatibilità con Nintendo Wi-Fi Connection, e l’aggiunta di alcuni dei personaggi più famosi dei vecchi manga editi da Jump, come ad esempio Captain Tsubasa (Holly e Benji) e Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco), oltre a dei nuovi personaggi di manga già presenti nel titolo precedente, come Renji e Rukia di Bleach e Freezer di Dragon Ball.

Il sistema di gioco è rimasto pressoché identico al predecessore, anche qui non c’è una vera e propria trama, con un’entità malvagia che ha prelevato alcuni personaggi dai rispettivi mondi mescolando le varie galassie. Per rimettere le cose a posto dovremo andare avanti in vari stage classici da picchiaduro 2D.

I personaggi di questo titolo raggiungono la mastodontica cifra di 298, ma come nel precedente buona parte non sono direttamente giocabili. Per completare Jump Ultimate Stars bastano poco più di 6 ore, ma per far evolvere ogni personaggio dovremo ripetere più volte le missioni, il che allunga di molto la longevità, oltre al già citato multiplayer.

 

Infine siamo giunti al terzo titolo che raggruppa anch’esso diversi personaggi apparsi su Weekly Shonen Jump. Questo in particolare forse si può definire un vero e proprio padre di Jump Force, in quanto, tanto per cominciare, è uscito su home console, e poi è frutto degli stessi sviluppatori e distributori.

Il suo nome è J-Stars Victory Vs, ed è un picchiaduro tridimensionale sviluppato da Spike Chunsoft e pubblicato da Namco Bandai Games il 19 marzo 2014 in Giappone per PlayStation 3 e PlayStation Vita e uscito poi in Occidente con il titolo J-Stars Victory Vs+, nell’estate 2015, per PlayStation Vita, PlayStation 3 e PlayStation 4.

Questo titolo è nato in occasione del quarantacinquesimo anniversario dalla nascita della rivista Weekly Shonen Jump e mette in campo proprio i personaggi tratti dalla testata giapponese. In tutto ci sono ben 52 lottatori, appartenenti a 32 manga diversi. Le arene non sono in numero elevato, soltanto 12, ma ben caratterizzate e differenziate tra loro, con un perimetro quadrato o circolare, con un’area molto vasta e caratteristiche peculiari.

Nel gioco si affrontano una serie di missioni di combattimento e bisogna ricerca degli specifici oggetti nelle famose ambientazioni legate agli universi narrativi dei manga, e all’inizio si sceglie se impersonare Rufy, Naruto, Ichigo o Toriko. Dal punto di vista narrativo purtroppo il gioco non spicca per originalità o varietà, ed è forse proprio questo il tallone d’Achille del titolo, un aspetto che in molti sperano sarà maggiormente curato in Jump Force.

Per quanto riguarda il gameplay invece è forse la punta di diamante del gioco, con un combat system davvero divertente ed immediato, ma non per questo poco profondo. Per capirci, spingere tasti a caso per vincere gli incontri non è una scelta fruttuosa, ma è necessario sfruttare al meglio le caratteristiche e le combo del proprio personaggio per far volgere lo scontro a proprio vantaggio.

Il parco mosse è davvero vasto e comprende anche diverse animazioni degli specifici attacchi di ogni personaggio visti nei manga o negli anime, e questo rende la spettacolarizzazione su schermo una meraviglia senza precedenti, con le arene piene di dettagli nelle quali interagiscono perfettamente in contendenti in combattimento.

 

In definitiva possiamo affermare che J-Stars Victory Vs+ sia senza dubbio un gran bel punto di partenza per l’uscita di Jump Force, la base solida e l’esperienza maturata con questo gioco, nonché il feedback dei fan, giocherà sicuramente tutta a favore dell’ottima riuscita di questo titolo. 

Dopo questa breve carrellata storica possiamo dire che siamo ancor più carichi d’aspettative e trepidazione per l’arrivo di Jump Force, uno dei progetti più ambizioni sul genere mai sbarcati su console. Sono poi da poco ricorsi anche i cinquant’anni dalla nascita di Weekly Shonen Jump, e sicuramente questo avvenimento non è casuale, come non lo è il duo vincente di Bandai Namco e Spike Chunsoft, che ci regaleranno sicuramente qualcosa di spettacolare e memorabile con cui giocare.

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