Hulk & La Cosa – Grandi Tesori Marvel | Recensione
Pubblicato il 13 Gennaio 2019 alle 11:00
Siete pronti per il Grande Cambiamento? Di cosa si tratta? Di una delle storie più divertenti e strane della Marvel anni ottanta con protagonisti i due mostri per eccellenza della Casa delle Idee, scritta dal visionario Jim Starlin e disegnata dal maestro del macabro Bernie Wrightson!
Negli anni ottanta Jim Shooter, editor in chief della Marvel, fece molto per innovare e svecchiare le testate della casa editrice, valorizzando nuovi autori e favorendo iniziative editoriali all’epoca inusuali. Una di esse fu la linea Marvel Graphic Novel, incentrata su volumi di grande formato che proponevano storie più lunghe di quelle pubblicate nei classici comic-book, spesso caratterizzate da atmosfere narrative sperimentali. Molte di esse furono comunque dedicate ai celebri supereroi Marvel, presentati, però, in un’ottica più sofisticata.
Panini Comics propone ora proprio una di queste graphic novel, da molti anni introvabile. Si tratta di The Big Change e ha come protagonisti due degli eroi più importanti e amatii della Marvel: la Cosa e Hulk. Come sanno i fan, i due mostri hanno avuto sin dagli anni sessanta un rapporto difficile e travagliato. Tra loro non sono mancati i contrasti, anche se a volte hanno collaborato insieme. E’ proprio su tale dettaglio che punta Jim Starlin, sceneggiatore della storia.
Il leggendario autore di Captain Marvel, Warlock, Infinity Gauntlet e altri capolavori, però, non ci presenta una delle sue tipiche vicende cupe e inquietanti, come è lecito aspettarsi da lui. No, The Big Change è un’avventura spassosa e divertente, la dimostrazione, quindi, della sua versatilità. Non c’è da meravigliarsi poiché, ogni volta che ha potuto, Starlin ha cercato di proporre opere dai toni comici e strampalati (è il caso, per esempio, di Warlock & The Infinity Watch), ma coloro che non conoscono questo aspetto avranno una lieta sorpresa.
Starlin, quindi, si occupa di Ben Grimm e Bruce Banner. Per un caso fortuito i due si incontrano ma quello che potrebbe sembrare il preludio a uno dei soliti scontri si rivela essere qualcosa di completamente diverso. Senza spoilerare, specifico solo che la Cosa e Hulk si troveranno implicati nelle macchinazioni di un alieno che ha un certo interesse nei loro confronti. Starlin non rinuncia alla sua proverbiale visionarietà e imposta una trama piena di creature mostruose, scrivendo testi e dialoghi irresistibili e dando vita a situazioni assurde e paradossali (tenete presente quella in cui Hulk cerca di convincere un gruppo di mostri della bontà delle sue intenzioni, con effetti di una comicità incredibile).
Dal momento che The Big Change, come ho scritto, pullula di mostri, è appropriata la presenza del bravissimo Bernie Wrightson come illustratore. Il compianto artista di Swamp Thing, Frankenstein e altri capolavori horror, l’acclamato Maestro del Macabro, è perfetto per un’opera del genere. Il suo stile tipico dei comics terrificanti fa da efficace contrappunto all’umorismo della storia e il risultato è eccezionale. Il dinamismo e la plasticità dei disegni di Wrightson sono di grande livello e Hulk e la Cosa, in fondo, pur nella loro mostruosità, appaiono teneri e simpatici.
Lo stesso dicasi per le altre creature che da un lato sono certamente spaventose ma dall’altro suscitano ilarità. Bernie, inoltre, concepisce il cattivo della storia come un’incredibile amalgama dei due protagonisti e la prima enorme inquadratura che lo raffigura non può lasciare indifferente nessuno. Le tavole sono dettagliatissime, sovente di ampie dimensioni, e rendono davvero giustizia all’incisività dello script.
Insomma, The Big Change, come affermavo all’inizio, è un’opera di notevole livello che da troppo tempo mancava nelle librerie. Non perdetela. Vale realmente la pena leggerla.