Titans 1×11 – Dick Grayson | Recensione

E’ tempo di season finale per Titans! Riuscirà Dick a salvare Rachel?

La scorsa settimana Titans aveva non solo rivelato le origini segrete di Kory ma anche raggiunto il suo climax con le rivelazioni su Rachel – la nostra recensione QUI. In quello che si era configurato come un piano perfettamente elaborato, Angela – la madre di Rachel – era riuscita a muovere tutte le pedine, anche quelle evidentemente impreviste, sulla proverbiale scacchiera ottenendo l’obbiettivo prefissatosi: far risorgere il demoniaco padre della ragazza, Trigon, ed avviare così una apocalisse.

Dick, Donna e Kory – scoperto il ruolo della ragazza – si erano subito precipitati in suo soccorso ma solo Dick era riuscito, letteralmente, a rientrare in casa.

Con il season finale, intitolato Dick Grayson, l’attenzione si risposta nuovamente tutta su Dick. L’episodio si apre con un salto temporale: sono passati 5 anni, Dick è un detective a Los Angeles è spostato con Dawn e ha due figli. Questo quadro idilliaco viene però interrotto dalla visita di un Jason Todd paraplegico: Batman è sull’orlo della follia in una Gotham ormai in rovina.

Dick deciderà quindi di tornare a Gotham nel tentativo di far rinsavire il suo ex-mentore anche ricorrendo a gesti estremi ma la situazione è più grave di quello avrebbe potuto immaginare e l’unica speranza di redenzione per Gotham sembra essere tutta nelle mani di Dick che però dovrà cedere al suo lato oscuro.

Ma siamo davvero sicuri che quello che stiamo vivendo sia il futuro? Intanto a Metropolis, in un laboratorio, qualcosa si è svegliato…

Dick Grayson è il perfetto season finale per questa prima stagione di Titans che, soprattutto nella sua seconda parte, aveva fatto capire in maniera abbastanza esplicita di come fosse tutta votata al world-building anziché a narrare una storia fatta e compiuta.

L’episodio si struttura in maniera semplice e lineare utilizzando la tecnica del salto temporale/realtà alternativa che ha funzionato molto bene per altre serie DC – vedasi l’Arrowverse – ed in cui showrunner e sceneggiatori sfogano tutta la loro inventiva inserendo quanti più easter-egg possibili legati all’universo batmaniano compreso lo stesso Cavaliere Oscuro versione “vigilante silenzioso”. La regia quindi non deve far altro che accentuare il carattere “venefico” di questa realtà – a metà strada fra Batman Anno Uno e Batman Il Ritorno del Cavaliere Oscuro – giocando in maniera non scontata con le tecniche per le riprese delle sequenze d’azione che strizzano l’occhio ancora una volta alla trilogia videoludica Batman: Arkham.

Il ritorno alla realtà di Dick si traduce ovviamente in un clamoroso cliffhanger mentre la scena post-crediti farà ancora una volta la gioia dei fan più addentrati del DC e mostrerà come showrunner e sceneggiatori stiano già pensando alla seconda stagione della serie.

Titans aveva l’arduo compito di fungere da apripista per la piattaforma DC Universe e per le sue produzioni originali. Arduo perché doveva settare la barra e contemporaneamente allontanarsi, fornendo una alternativa valida, al fortunato ma “sbarazzino” Arrowverse.

Il risultato è una serie godibile ma non eccezionale soprattutto, forse, alle aspettative generate; sicuramente alcune scelte sono state interessanti e sorprendenti come ad esempio quella di presentare alcuni personaggi minori -Hawk & Dove solo per citare quelli che meriterebbero già uno spin-off – oppure poggiandosi senza remore sul background fumettistico senza timore di spiazzare gli spettatori. Il tono e l’estetica, estremamente brutali e cupi, spesso sono risultati un po’ esagerati – ricordando quella tanto vituperata di Zack Snyder – eppure la serie non senza qualche passaggio non propriamente azzeccato ha sviluppato una propria identità che ha bisogno solo di essere approfondita magari dando sostanza alle trame soprattutto ora che i suoi personaggi principali sono stati presentati. Insomma meno world-building e easter-egg fini a sé stessi e più consistenza – il voto di questo episodio finale può quindi benissimo essere quello di questa prima stagione.