Riverdale 3×08 – Outbreak | Recensione

Archie, Jughead, Betty e Veronica iniziano ad intravedere il vero schema dietro le macchinazioni di Hiram Lodge, il destino di Riverdale cambierà improvvisamente.

L’episodio della scorsa settimana di Riverdale – la nostra recensione QUI – aveva cementato la convinzione che Hiram Lodge usasse l’insospettabile cittadina di Riverdale come centro nevralgico per una serie di traffici illeciti. L’episodio tuttavia si era configurato come un semplice episodio di passaggio che, utilizzando il collaudato canovaccio dei filoni narrativi separati per i quattro protagonisti, aveva confermato in linea generale tutti i sospetti che nel corso della stagione erano maturati proprio nei confronti di Hiram e di alcuni degli altri adulti.

Fra la fuga di Archie accompagnato da Jughead e i problemi finanziari di Veronica, che ha abbandonato la casa dei genitori, chi davvero sta avendo la peggio è Betty rinchiusa nell’istituto delle Sister of Quiet Mercy dove le ospiti vengono drogate e soprattutto sono alla mercé del Gargoyle King.

Una cosa era certa però: la droga e il gioco G&G sono l’una connesso all’altro.

Inizia con una scena disturbante l’episodio di questa settimana intitolato Outbreak: una convulsione di massa alla Riverdale High. Mentre si cercano le cause del terribile episodio, e la nuova droga Fizzle Rocks impazza fra gli studenti, Hiram Lodge appoggiato dalla maggioranza dei genitori assolda prima degli esperti privati per far esaminare coloro che sono caduti vittima delle convulsioni e poi propone di chiudere la scuola in quanto ambiente poco salubre.

Ad opporsi strenuamente alla decisione sono Veronica e Cheryl ma il loro primo, frontale, attacco ad Hiram fallisce. Intanto Betty prosegue nel suo piano di fuga riuscendo finalmente a far “svegliare” Ethel e contattare proprio Veronica.

Archie e Jughead giungono a Toledo dalla madre di quest’ultimo. Pur essendo al sicuro gli emissari di Hiram sembrano essere sempre un passo avanti.

Pur attraverso strade tortuose e differenti sia Archie e Jug che Betty e Veronica comprendono finalmente che le mire di Hiram sono controllare Riverdale senza alcun tipo di interferenza e avendo allontanato i due ragazzi prima e tenendo “impegnate” le due ragazze il suo piano può procedere spedito.

Quando però il cerchio intorno ad Hiram inizia nuovamente a stringersi, l’uomo reagisce con il pugno di ferro come già fatto in passato in altre circostanze.

Bisogna ammettere che Riverdale arriva all’appuntamento del winter finale con un po’ d’affanno a causa forse di una serie di trame che portate avanti parallelamente nei primi episodi hanno faticato ad incastrarsi alla perfezione sia in questo episodio che nel precedente.

Outbreak è un episodio che capitalizza su quanto di buono fatto vedere la scorsa settimana ma che ha uno sviluppo erratico, aspetto davvero strano per la serie di solito sempre molto sicura nello sviluppo dei suoi episodi.

Showrunner e sceneggiatori sembrano infatti sicuri di dove voler concludere l’episodio ma non riescono a coinvolgere più di tanto lo spettatore nelle vicende dei quattro protagonisti. L’episodio parte estremamente lento, subisce una piccola accelerazione grazie al confronto fra Veronica e Hiram ma poi si appiattisce nuovamente fino all’imprevedibile finale; imprevedibile perché ha sicuramente il merito di preparare uno status quo alquanto “bizzarro” per la seconda parte di questa terza stagione di Riverdale e che farebbe pensare ad una svolta quasi survival horror per la serie.

Rispetto alle precedenti stagioni Riverdale ha decisamente tirato il freno per il winter finale che nelle passate stagioni risulta spesso decisivo per le trame, quest’anno invece la sensazione è che showrunner e sceneggiatori stiano provando qualcosa di più complesso, articolo e a lungo termine. Staremo a vedere se questa scommessa pagare alla fine della stagione.

Riverdale ritornerà il prossimo 16 gennaio sugli schermi The CW.