Titans 1×09 – Hank and Dawn | Recensione
Pubblicato il 8 Dicembre 2018 alle 15:00
Lasciamo per un momento la drammatica piega che gli eventi legati a Rachel e Kory hanno preso per rivivere le origini segrete di Hawk e Dove anzi di Hank e Dawn!
Avevamo lasciato Titans la scorsa settimana con un sinistro cliffhanger – la nostra recensione dell’episodio QUI – in cui Dick, aiutato dall’amica Donna, era riuscito finalmente a decifrare parte degli appunti raccolti da Kory su Rachel scoprendo che proprio Kory avrebbe avuto il compito di eliminare fisicamente Rachel.
Dick già separatosi da Rachel, Kory e Gar aveva iniziato quindi una folle corsa da Chicago all’Ohio, dove i tre avevano deciso di stabilirsi e dove con inconsapevole leggerezza Rachel aveva usato i suoi poteri per curare l’amnesia di Kory “riattivandole” la memoria con conseguenze tutt’altro che piacevoli.
L’episodio di questa settimana, intitolato Hank and Dawn, però non riprende questo cliffhanger bensì quello lasciato in sospeso dal secondo episodio e che aveva avuto come protagonisti gli eroi Hawk e Dove e che si era concluso, altrettanto drammaticamente con l’eroina in coma dopo essere stata attaccata dagli agenti dell’Organizzazione.
Hank è ancora al capezzale della sua partner e rivivremo in un lunghissima sequenza flashback sia le sue origini come l’eroe Hawk – in coppia con il fratello Don – sia quelle di Dawn. I due, già segnati da un passato di violenze e abusi, incroceranno per puro caso i loro cammini colpiti da una tragedia improvvisa.
Dopo aver rivissuto la genesi della loro partnership, la richiesta di aiuto di Rachel sarà talmente forte da raggiungere i due eroi.
E’ davvero difficile giudicare Hank and Dawn.
L’episodio infatti si collega solo lontanamente alla trama principale della serie e in maniera assoluta inorganica anche rispetto al secondo episodio, che rimane tutt’ora uno dei migliori di Titans, fungendo quasi da backdoor pilot per una serie assolo dei due eroi.
E’ singolare anche la decisione di piazzare questo come nono episodio ad una manciata di episodi dalla fine della prima stagione e soprattutto spezzando la tensione creata dall’ottimo cliffhanger del precedete episodio.
Fatte queste dovute considerazioni, l’episodio di questa settimana risulta comunque solido piegando l’origine dei due eroi – che ricordiamo comunque sono personaggi noti solo ai più oltranzisti dei fan DC – quanto basta e affrontando un tema scottante come quello degli abusi in maniera abbastanza diretta ma non banale.
La regia segue una sceneggiatura estremamente decompressa in termini di ritmo, in cui ancora una volta spiccano le prove attoriali di Alan Richtson e Minka Kelly, e dal tono oscuro e quasi morboso a tratti che pur compiendo una digressione abbastanza lunga riesce ad evidenziare l’idea di come questi due eroi si siano letteralmente “trovati” e abbiano trovato nel costume una ragione di vita.
Questo ritorno su Hawk e Dove in termini di progressione degli eventi serve veramente pochissimo, fa piacere constatare come i due eroi però abbiano colpito showrunner e sceneggiatori tanto da voler loro concedere spazio. Forse però questo episodio andava piazzato prima e con modalità diverse.
Hank and Dawn fornisce inoltre indicazione generale su Titans ovvero come la serie stia ancora cercando un equilibrio sotto diversi aspetti, equilibrio che con tutta probabilità non avremo nemmeno con il finale di questa prima stagione.