Arrow 7×08 – Unmasked | Recensione
Pubblicato il 4 Dicembre 2018 alle 15:00
Dopo essere sfuggito all’ultimo brutale attacco di Ricardo Diaz, Oliver è finalmente un uomo libero… come sarà il suo ritorno a Star City?
Dopo aver dichiarato di essere Green Arrow ed essere finito in carcere scontando una pena più dura del previsto, Oliver Queen è finalmente un uomo libero. La libertà però, come visto nell’episodio della scorsa settimana – la nostra recensione QUI, è arrivata solo dopo l’ultimo brutale assalto di Ricardo Diaz che, pur di uccidere il suo nemico, aveva istigato una rivolta di massa nello Slabside, tentativo fallito grazie alla risolutezza di Oliver che aveva anche trovato qualche inaspettato alleato all’interno del penitenziario.
L’episodio di questa settimana, intitolato Unmasked, si apre con una inaspettata rivelazione: l’identità del nuovo Green Arrow che, in assenza di Oliver, aveva battuto le strade di Star City – identità che verrà pienamente rivelata però solo a fine episodio. Lo stesso Oliver intanto fatica a riadattarsi alla vita civile soprattutto in occasione di eventi pubblici organizzati in suo onore e proprio in uno di questa gala, il nuovo Green Arrow uccide apparentemente senza motivo uno dei presenti.
L’ex-Team Arrow si spacca sulla possibilità che sia stato davvero il nuovo vigilante e Oliver, pur con parecchie riserve, decide di aiutare Dinah nella sua indagine partendo dall’identità della vittima. Quando il cerchio inizierà a stringersi però Oliver e Felicity verranno attaccati in casa – scatenando anche un primo confronto fra i due dopo i mesi passati in carcere e gli sforzi per liberarsi dalla minaccia di Diaz – e saranno Dinah e Renee a suggerire una soluzione per chiudere il caso che cambierà drasticamente la posizione di Oliver.
Intanto Diggle e Layla scoprono che le ultime missioni compiute oltreoceano hanno un minimo comune denominatore, un misterioso terrorista noto come Dante legato proprio ai Longbow Hunters. Decideranno quindi di fare visita a Diaz per raccogliere informazioni.
Nei flashforward invece William, Zoe e la Vecchia Dinah indagano sulla morte, o presunta tale, di Felicity e sui suoi piani per livellare le Glades con una bomba.
La scorsa settimana Arrow ha evidentemente chiuso un filone narrativo estremamente proficuo, il compito dell’episodio di questa settimana era quindi duplice: fornire un nuovo status quo e nuovi risvolti narrativi e fungere da “winter finale” prima della pausa natalizia e soprattutto prima del crossover con The Flash e Supergirl della prossima settimana, anticipato dal teaser a fine episodio.
Unmasked riesce a centrare questi obbiettivi in maniera convincente ma non brillante. Showrunner e sceneggiatori confezionano un plot “classico” e soprattutto propedeutico ad una serie di svolte forzate per Oliver di modo da settare in maniera organica il nuovo status quo per lui e per Green Arrow, status quo molto “fumettoso” e che darà un senso di dejà-vù proprio ai lettori dei comics dell’Arciere di Smeraldo.
Lo stesso senso di dejà-vù è legato all’identità del nuovo Green Arrow – scelta narrativa molto, molto interessante e che avvicina ancora una volta Arrow alla sua più recente controparte cartacea, vedremo come verrà sfruttata questa rivelazione anche legata ai Longbow Hunters e alle indagini di Diggle e Layla, sotto-trama che fino a questo momento era sembrata anonima e solo in questo episodio subisce una piccola accelerata.
Mentre continuano spediti i flashforward, che devono però ancora trovare la loro vera ragion d’essere, quello che non funziona nell’episodio è il confronto fra Oliver e Felicity se non altro perché riduce l’evoluzione di quest’ultima soprattutto – evoluzione legata alla decisione di Oliver di costituirsi e al periodo di detenzione – ad un semplice discorso sentimentale e relazione con Oliver.
In attesa del crossover Unmasked stuzzica dimostrando l’ottimo stato di salute della serie.