Titans 1×08 – Donna Troy | Recensione

Per Dick, Kory, Gar e Rachel è giunto il momento di separarsi, intanto faremo la conoscenza di una vecchia amica di Dick: Donna Troy.

L’episodio della scorsa settimana di Titans – la nostra recensione QUI – aveva indubbiamente segnato un punto di svolta per i quattro protagonisti. Rachel era stata attirata dal Dottor Adamson e dalla misteriosa Organizzazione dalla promessa di rivedere sua madre biologica in quello che era un vecchio ospedale psichiatrico. Lì però Dick, Rachel, Gar e Kory erano stati vittime di torture fisiche e psicologiche che avevano minato la già precaria alleanza e che avevano addirittura portato Dick a manifestare la volontà di abbandonare al loro destino gli altri tre compagni e soprattutto lasciarsi alle spalle l’uniforme di Robin.

L’episodio di questa settimana intitolato Donna Troy inizia con una piccola sequenza flashback: Dick è frustrato per una missione fallita contro il Joker, a consolarlo c’è però una amica che menziona la Justice League e Diana concludendo con un eloquente “noi side-kick dobbiamo supportarci a vicenda”.

L’azione ritorna subito nel presente dove, prima dell’addio definitivo, i quattro si concedono un’ultima notte di riposo e una colazione nel rifugio a Chicago. Dick e Kory sono intenzionati a ritrovare sé stessi, Gar e Rachel invece decidono di stabilirsi in Ohio a casa della madre di Rachel.

Mentre Dick incontra la sua amica fotografa Donna – la ragazza del flashback iniziale – Kory e gli altri hanno preso un treno per l’Ohio. Pur avendo preso strade separate i guai non mancheranno di raggiungerli: Dick segue Donna misteriosamente sparita per un “lavoro” nel cuore della serata mentre qualcuno sul treno riconosce Kory ancora ricercata per l’aggressione ai poliziotti.

Rachel, sua madre, Gar e Kory sono costretti ad una fuga rocambolesca dal treno preso d’assalto dall’FBI giungendo finalmente in Ohio, Rachel quindi si offre di “curare” Kory con i suoi poteri che ha iniziato ad avere dei flashback del suo passato… il risultato non sarà quello sperato.

Dick rovina la serata di lavoro di Donna e fra i due segue un confronto aperto e diretto sull’idea di lasciarsi alle spalle le identità da sidekick dei loro illustri mentori quando la stessa Donna si imbatte nelle foto che Dick conserva sul cellulare del materiale che Kory aveva raccolto riguardante Rachel riuscendo a decifrarne una parte ottenendo informazioni tutt’altro che incoraggianti.

Dopo il tesissimo episodio della scorsa settimana, Donna Troy aveva il difficile compito di mantenere l’inerzia di Titans positiva in vista dell’imminente finale di stagione, compito che viene assolto molto bene nella prima parte dell’episodio e negli ultimi 10 minuti ma è zavorrato da una parte centrale troppo “generica”.

I riferimenti fumettistici, ma comprensibilissimi anche a chi non è molto addentrato, sono il sottotesto di un episodio che punta inizialmente sul lato più emozionale dell’interazione dei personaggi che decidono di separarsi – molto efficace in tal senso la prova attoriale di Anna Diop finalmente una Kory credibile – recuperando per certi versi lo stile del secondo episodio.

Altrettanto buona e incisiva è la prova di Leslie Conor nella parte di una Donna Troy schietta e ironica che esalta anche il Dick Grayson di Brenton Thwaites sempre un po’ troppo cupo se rapportato alla sua controparte fumettistica.

Con queste premesse è davvero un peccato che la già citata parte centrale dell’episodio risulti priva di mordente nel tentativo di fornire un po’ d’azione – la parte relativa al treno – e/o semplicemente propedeutica al dialogo/confronto fra Dick e Donna.

I riferimenti fumettistici poi fanno quadrato nei minuti finali per un cliffhanger davvero ben costruito.

Ad una manciata di episodi dalla fine, Titans sembra aver mostrato le sue carte talmente tanto da avere la sensazione che questa prima stagione abbia costruito tanto per raccogliere qualcosa solo nella prossima stagione, che ricordiamo, è già confermata. Questo non esime showrunner e sceneggiatori dal confezionare un finale di stagione degno di questo nome.