Alessandro Magno – Historica Biografie Vol. 18 | Recensione
Pubblicato il 25 Novembre 2018 alle 15:00
Arriva un volume Mondadori Comics dedicato a una delle figure più leggendarie della storia: Alessandro Magno! Non perdete questa nuova uscita di Historica Biografie valorizzata dagli splendidi disegni del bravissimo Antonio Palma!
Questa diciottesima uscita di Historica Biografie è decisamente particolare poiché è dedicata a una delle figure più discusse della storia umana: Alessandro Magno. Realizzare un fumetto sulla sua vita non è facile e non tanto per i vari avvenimenti che l’hanno visto protagonista ma per il fatto che è arduo distinguere ciò che è vero e ciò che non lo è. Nel caso di Alessandro, infatti, realtà e leggenda si intrecciano e spesso il secondo elemento sembra preponderante.
Di ciò ne sono stati consapevoli David Goy e Luca Blengino, autori della sceneggiatura. Avvalendosi della consulenza dello storico Paulin Ismard, hanno chiarito sin dal principio questo aspetto. Il percorso esistenziale di Alessandro è raccontato in prima persona da due individui: uno scriba che ha avuto il compito di documentare ogni evento riguardante il celebre conquistatore e un guerriero che ha fatto parte del suo esercito.
Sono passati diversi anni dalla morte di Alessandro e i due, ormai anziani, si incontrano e rievocano il passato. Lo scriba, però, a più riprese chiarisce che diverse cose riportate nei suoi scritti sono state modificate per volontà dello stesso Alessandro. Con tale escamotage, quindi, Goy e Blengino affrontano il problema della veridicità dei fatti. Ciò che è particolarmente importante nell’opera è comunque l’analisi psicologica del protagonista.
Emerge il ritratto di un uomo impetuoso e ambizioso, ansioso di lasciare la sua impronta nella storia. A modo suo, Alessandro è un visionario che intende trasformare un piccolo regno della periferia greca in un impero enorme, cercando di unire il mondo greco e quello persiano. Il contrasto tra queste due società è evidente ed è una delle caratteristiche prevalenti della trama.
Goy e Blengino firmano una buona storia che ha, però, il difetto di risultare spesso troppo lenta e introspettiva, a scapito dell’azione che pure non manca. C’è forse un eccesso di intellettualismo ma, malgrado tutto, i testi e i dialoghi sono curati e non privi di intensità. Il volume va poi tenuto d’occhio per gli stupendi disegni del bravissimo Antonio Palma.
Il suo stile è naturalistico e dettagliato. Non c’è spazio per il grottesco e sia gli esseri umani sia le costruzioni d’epoca, le divise dei soldati e la maestosità di Babilonia sono caratterizzate da un realismo spiccato che si collega a certe suggestioni dell’arte classica. Palma dimostra il suo talento quando raffigura scene di battaglia con un numero enorme di personaggi e ha la capacità di evocare le emozioni forti che animano Alessandro e i suoi soldati con riusciti primi piani di impostazione cinematografica.
Le matite sono poi rese ancor più suggestive dai colori, a volte caldi e vividi, a volte tenui, dell’ottimo Flavio Dispenza. Nel complesso, abbiamo quindi a che fare con una proposta editoriale interessante che non mancherà di piacere agli amanti delle avventure a sfondo storico. Da provare.
Gli autori David Goy e Luca Blengino firmano un’avventura intrigante, benché appesantita da un ritmo a volte eccessivamente lento. Il libro va comunque tenuto d’occhio per gli splendidi disegni del bravissimo Antonio Palma.