Head Lopper Vol. 1 – L’Isola ovvero Una Piaga di Bestie di Andrew Maclean | Recensione

Panini Comics propone con Head Lopper un fantasy dal gusto indipendente che farà felici sia gli amanti dello sword and sorcery che delle produzioni graficamente moderne e accattivanti.

In senso ad un rinnovato interesse per il fantasy – quello più classico e puro fatto di sword and sorcery – Panini Comics sta facendo incetta di licenze, e quindi di pubblicazioni, che possano soddisfare la richiesta di lettori e appassionati proponendo non solo i fumetti tratti dai più famosi “brand” come Dungeons and Dragons ma anche alcune chicche provenienti dal panorama americano come questo Head Lopper, serie nata sull’onda dell’autoproduzione e del crogiolo creativo della scena indipendente poi ristampato da Image Comics e che arriva in Italia con il suo primo arco narrativo intitolato L’Isola ovvero Una Piaga di Bestie.

Facciamo la conoscenza di Norgal detto il Mozza Teste. Giunto sull’isola di Barra, Norgal si ritrova a dover fronteggiare una vera e propria invasione di bestie gigantesche e mostri di ogni tipo al servizio dello Stregone della Palude Nera e di una inquietante divinità. Assoldato dalla regina Abigail per uccidere proprio lo Stregone, Norgal dovrà affrontare minacce indicibili e orrori inimmaginabili, armato unicamente della sua gigantesca spada e di un’arma tanto potente quanto riluttante: la testa mozzata della Strega Blu.

Norgal scoprirà ben presto che l’oscurità calata sull’isola affonda le sue radici in un intrigo di corte e nel passato della regina Abigail e, come nelle grandi avventure fantasy che si rispettano, nel desiderio di vendetta di un individuo che si scontra con la tempra morale dell’eroe.

Head Lopper Vol. 1 – L’Isola ovvero Una Piaga di Bestie è una lettura divertente, robusta e ben confezionata che farà sicuramente felici gli amanti dello sword and sorcery più oltranzista citato poco sopra. L’autore Andrew Maclean infatti dimostra di conoscere bene la materia con la quale si sta cimentando piegandone stilemi e soluzioni narrative a proprio piacimento e addirittura aggiungendovi anche una modernissima spruzzata di Game of Thrones, con tanto di intrigo di corte e flashback nel passato della regina Abigail.

La lettura è scorrevole ma il senso di dejà-vù è estremamente pesante, soprattutto per chi di fantasy ne mastica, con l’autore che cerca di donare un tocco di personalità ad una sceneggiatura che, superate le prime pagine prettamente introduttive, risulta “prevedibile” nella successione delle prove affrontare da Norgal quanto soddisfacente nel suo epilogo.

Maclean non rinuncia a momenti comici, appannaggio della testa mozzata, né alle scene d’azione tanto spettacolari quanto “stilizzate” nel tratto minimale di Maclean.

Non è infatti la sceneggiatura il punto di forza di Head Lopper quanto la parte grafica. Maclean vuole sintetizzare una ricerca della cineticità, della spettacolarità dell’azione in quanto tale con le linee essenziali delle anatomie cartoonesche tipiche dalla produzione indipendente in un cortocircuito fra il Mignola meno oscuro e il grottesco di Robert Crumb.

Head Lopper Vol. 1 – L’Isola ovvero Una Piaga di Bestie è un volume che merita di essere sfogliato soprattutto da giovani disegnatori e aspiranti autori completi: Andrew Maclean si imbarca in una narrazione che ha come missione quella di far coincidere forma e contenuto con un risultato apprezzabile ma sicuramente non “immediato”.