Hellblazer di Peter Milligan n. 6 – Recensione

Pubblicato il 6 Marzo 2012 alle 11:04

Continuano le inquietanti vicende di John Constantine scritte da Peter Milligan e disegnate da Simon Bisley e Giuseppe Camuncoli! Stavolta l’investigatore dell’occulto dovrà affrontare un nemico inaspettato: un componente della sua famiglia!

Hellblazer di Peter Milligan n. 6

Autori: Peter Milligan (testi), Simon Bisley, Giuseppe Camuncoli, Gael Bertrand (disegni)
Casa Editrice: RW-Lion
Provenienza: USA
Prezzo: € 11,95, 16,8 x 25,7, pp. 144., col.
Data di pubblicazione: febbraio 2012

Peter Milligan, come ho scritto in diverse occasioni, appartiene a quella generazione di autori britannici che hanno svecchiato e rivoluzionato i fumetti americani con la loro ispirazione trasgressiva e anti-convenzionale; ma ho altresì chiarito che, rispetto a Moore, Morrison o Gaiman, è discontinuo: realizza opere avvincenti ed eversive come Shade The Changing Man o X-Statix; ma altre piuttosto banali e basta pensare alle sue run di Elektra o X-Men per capire ciò che intendo.

Da tempo, comunque, lo sceneggiatore si sta occupando di Hellblazer, storico comic-book Vertigo dedicato al mago occultista John Constantine, creato dal sommo Alan Moore durante la sua leggendaria gestione di Swamp Thing. Il mensile ha assunto uno status mitico anche e soprattutto grazie al livello degli scrittori coinvolti e si può affermare che Milligan sta nel complesso realizzando un buon lavoro, benché forse non paragonabile a quello di Jamie Delano, Garth Ennis o Paul Jenkins, tanto per fare qualche nome.

Tuttavia, i lettori statunitensi e la stessa DC sembrano soddisfatti e del resto Peter sta continuando ad usare il personaggio non solo su Hellblazer ma pure sull’incisiva JLA Dark che vedremo in Italia nei prossimi mesi. RW-Lion riprende la pubblicazione del serial con il sesto volume dedicato alla run di Milligan che comprende i nn. 276-281 della testata originale.

Milligan ha fatto affrontare a John demoni e minacce occulte, rispettando la tradizione della serie, ma ha anche inserito alcune novità. Lo dimostra, in particolare, la presenza della sexy alchimista Epiphany. In principio, sembrava un personaggio secondario ma ora riveste un ruolo di primo piano, se non altro poiché ha spinto l’incorreggibile John a compiere un passo cruciale: quello del matrimonio.

Finora, in effetti, il signor Constantine non aveva mai messo la testa a posto e i suoi amori si erano sempre conclusi male. La tematica del matrimonio, quindi, ha avuto il merito di modificare radicalmente le atmosfere narrative di Hellblazer. Ovviamente, trattandosi di John, il menage in questione non è affatto normale e non mancano neanche in questo tp gli orrori che hanno reso celebre il serial. La differenza è che però Epiphany diviene protagonista del comic-book a tutti gli effetti, al pari del nostro detective.

Dopo i bagordi della festa di nozze e la luna di miele dei due piccioncini, comunque, si potrebbe pensare che tutto vada liscio. Ma non è così. John ha perso un dito ed è impegnato a trovare un sostituto con metodi, naturalmente, poco ortodossi. E non è il male peggiore. Il nuovo, allucinante pericolo che Constantine dovrà fronteggiare proviene dalla sua famiglia, poiché la nipotina Gemma ha deciso di vendicarsi di lui. Il malvagio doppio di John l’ha infatti violentata ma la ragazza è convinta che il molestatore sia proprio lo zio. Considerando che pure Gemma ha qualche abilità in ambito esoterico, si può intuire come si evolveranno gli eventi e la story-line di Milligan si concentra su entità spettrali, rituali di evocazione, sangue e mutilazioni, come in ogni storia di Hellblazer che si rispetti.

I testi di Milligan sono validi, con dialoghi ironici e sarcastici, e la sequenza si legge con piacere. L’autore delinea abilmente le psicologie dei personaggi ed Epiphany assume una personalità ben delineata: è una ragazza anticonformista, sicura di sé e volitiva, che si contrappone, in maniera azzeccata, all’umbratile John e peraltro, rispetto a questi, è giovanissima. Ne viene fuori quindi il ritratto di una coppia stravagante che non mancherà di incuriosire i lettori e che promette, dal punto di vista narrativo, sviluppi intriganti, dal momento che, come si vedrà nel volume, la ragazza, figlia di un gangster che intende sfruttare le abilità del genero per i suoi loschi scopi, nasconde angoscianti segreti che non ha rivelato al marito.

La parte grafica è appannaggio del bravo Giuseppe Camuncoli, coadiuvato da Stefano Landini alle chine, ormai un habitué del serial. Ma un episodio è illustrato dal grande Simon Bisley (e qui Milligan si diverte ad attaccare il mondo dei businessmen londinesi) e un altro è disegnato dal penciler ospite Gael Bertrand. Nel complesso, questo capitolo della vita di John Constantine è interessante e potrà piacere agli estimatori abituali del comic-book e agli amanti dell’horror.

Voto: 7

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