Le Bizzarre Avventure di JoJo – Fisica degli Stand & Prince vs. Black Sabbath

Pubblicato il 2 Novembre 2018 alle 19:00

Durante il combattimento fra Giorno Giovanna/Gold Experience e Black Sabbath, lo stand di Polpo, abbiamo potuto scoprire, anche grazie all’aiuto di Koichi Hirose, decisamente preparato sull’argomento, i meccanismi di funzionamento di alcune tipologie di Stand. In questo articolo troverete dunque un breviario su tre diverse tipologie di Stand e una breve analisi delle strategie di combattimento di Black Sabbath.

Come già sappiamo bene, uno Stand non è altro che una manifestazione fisica della forza interiore del suo Portatore; si tratta quindi di una entità strettamente legata a lui, al punto che gli effetti di un colpo subito da uno Stand si ripercuotono sul suo Portatore.

I poteri degli Stand variano moltissimo fra loro, e possono avere effetti debilitanti sul nemico (Echoes Act Three, di Koichi Hirose), essere particolarmente indicati per gli scontri fisici, grazie a una potenza di attacco smisurata (Star Platinum, di Jotaro Kujo), ma gli Stand possono anche influenzare gli esseri umani (Heaven’s Door, di Rohan Kishibe) e perfino il naturale scorrere del tempo (The World, di DIO).

Poiché sono in grado di influenzare diversi fattori e sono a volte davvero molto differenti fra loro, si direbbe che una catalogazione delle varie tipologie di Stand sia impossibile, un po’ come avviene per i poteri conferiti dai Frutti del Diavolo in One Piece. Tuttavia, i fan di One Piece fra voi sapranno molto bene che, per quanto vari, i poteri dei Frutti del Diavolo sono suddivisi in tre categorie. Potremmo dunque fare un discorso simile per gli Stand presenti in JoJo, anche se, per adesso, possiamo distinguere soltanto fra Stand a corto raggio, a lunga gittata e a ricerca automatica. Una riflessione e un approfondimento in questo senso nascono dalle parole che Koichi Hirose rivolge al suo nuovo amico italo-giapponese Giorno Giovanna in seguito allo scontro con Black Sabbath, uno Stand dalle bizzarre caratteristiche in parte ignote che per questo Koichi si appresta a spiegare brevemente al Portatore di Gold Experience, per gettare un po’ di luce su quanto avvenuto poco prima, a beneficio di Giorno e degli spettatori. Per questo, dopo aver illustrato le caratteristiche di tre diverse tipologie di Stand, dedicherò un paragrafo proprio all’ultimo, entusiasmante combattimento di Vento Aureo.

A onor del vero, gli Stand possono essere suddivisi anche secondo criteri diversi, ma a tal proposito mi preme precisare che questo articolo si riferisce unicamente a quanto rivelato fino a questo momento nella serie di animazione basata sull’opera del Mestro Hirohiko Araki, per cui, se non avete letto il manga, state pure tranquilli, poiché l’articolo non contiene spoiler di questo tipo.

Da sempre, uno dei tratti distintivi di tutte le serie di Le Bizzarre Avventure di JoJo è la presenza di un eyecatch, una immagine che viene mostrata circa a metà di ogni episodio e che rappresenta schematicamente le caratteristiche salienti di un determinato Stand, il suo nome e il nome del suo Portatore:

Nome originale dello Stand: Echoes Act 3

A volte, però, gli eyecatch sono piuttosto oscuri, e sono carenti di diverse informazioni, se non di tutte: potete infatti trovarne alcuni del tutto o quasi privi di informazioni, se sono sono state ancora rivelate fino al momento in cui l’eyecatch stesso viene mostrato:

  • Stand a corto e medio raggio

La portata, ovvero il raggio di azione di uno Stand, può rivelarsi vitale in uno scontro, ma se c’è una cosa che ci hanno insegnato gli shonen di combattimento è che la forza non è tutto: l’esperienza, il legame con il proprio Stand, la consapevolezza dei suoi punti di forza e di debolezza possono infatti ribaltare le sorti di un combattimento. Una precisazione è però indispensabile: la definizione “corto o medio raggio” si riferisce alla distanza alla quale uno Stand può stare dal suo Portatore, non alla portata dei suoi attacchi. Dunque, anche gli Stand a corto e medio raggio possono essere dotati di poteri che colpiscono i nemici anche a una certa distanza da loro, motivo per il quale alcuni fra gli Stand che rientrano in questa categorizzazione se è vero che non possono allontanarsi troppo dal proprio Portatore, è anche vero che possono essere dotati di alcune abilità che influenzano una grande area attorno a loro.

Analizziamo ora in breve quali siano i punti di forza, i punti deboli, le tecniche di combattimento preferiti degli Stand a corto e medio raggio e alcuni esempi.

  • Punti di forza: potremmo dire che gli Stand a corto e medio raggio, essendo facilmente manovrabili da un Portatore consapevole ed esperto, possono infliggere danni molto ingenti con i loro attacchi ed evitare piuttosto facilmente gli assalti nemici: questa tipologia di Stand molto spesso ha infatti una rapidità di movimenti e un potere distruttivo notevoli, inoltre gli Stand a corto e medio raggio possono anche compiere azioni che richiedono una grande precisione, poiché vengono controllati direttamente dal proprio Portatore. Ma non è tutto oro quello che luccica…
  • Punti deboli: il rovescio della medaglia è infatti la costrizione per lo Stand di restare sempre molto vicino al proprio Portatore, e in generale non possono sottrarsi alla di lui volontà. Nonostante la potenza devastante che questi Stand possono avere, però, essi si rivelano quasi del tutto impotenti contro un nemico che non possa essere raggiunto o che si sia nascosto.
  • Strategia e tecniche di combattimento: i Portatori di questo tipo di Stand prediligeranno lo scontro diretto, in modo da sfruttare al meglio le caratteristiche del proprio Stand.
  • Esempi: Star Platinum (Portatore: Jotaro Kujo), Gold Experience (Portatore: Haruno Shiobana/Giorno Giovanna), Sticky Fingers (Portatore: Bruno Bucciarati).

PROSEGUITE NELLA LETTURA NELLA PROSSIMA PAGINA PER SCOPRIRE LE CARATTERISTICHE DEGLI STAND A LUNGO RAGGIO!

  • Stand a lungo raggio

Diversamente dagli Stand a corto e medio raggio, gli Stand a lungo raggio sono in grado di allontanarsi anche di diversi chilometri dai propri Portatori e, per questo, sono in grado di agire anche senza che questi ne sia consapevole. Anche in questo caso, è utile specificare che la definizione “lungo raggio” si riferisce alla distanza alla quale lo Stand può stare dal suo Portatore, non alla gittata dei suoi attacchi, per cui uno Stand a lungo raggio potrà essere dotato di poteri a corta distanza che, dunque, hanno effetto soltanto su obiettivi a loro vicini e all’interno del loro raggio di azione.

  • Punti di forza: questi Stand non devono necessariamente restare vicini ai propri Portatori, i quali riescono comunque a controllarli con una certa precisione.
  • Punti deboli: nonostante il legame fra questi Stand e i propri Portatori sia piuttosto labile, i colpi ricevuti dagli Stand appartenenti a questa tipologia si ripercuotono anche sui Portatori. Inoltre, se il Portatore dovesse essere scoperto da un nemico quando il suo Stand è troppo lontano da lui, questi sarebbe incredibilmente vulnerabile, non potendo contare sul suo indispensabile supporto sul campo di battaglia.
  • Strategia e tecniche di combattimento: i Portatori di questo tipo di Stand tendono spesso a sfruttare l’ampio raggio delle proprie abilità per tendere delle imboscate atte a ferire o uccidere l’avversario prima ancora che possano riuscire a mettere in atto una qualche contromossa.
  • Esempi: Hierophant Green (Portatore: Kakyoin Noriaki), Hanged Man (Portatore: G. Jail), Echoes Act 1 ed Echoes Act 2 (Portatore: Koichi Hirose).

CONTINUATE NELLA PROSSIMA PAGINA PER SCOPRIRE LE CARATTERISTICHE DEGLI STAND A ROCERCA AUTOMATICA!

  • Stand a ricerca automatica
Nome originale dello Stand: Black Sabbath

Questa è la categoria più interessante per gli appassionati dell’anime tratto dalla serie manga Le Bizzarre Avventure di JoJo, poiché riguarda Black Sabbath, lo Stand di Polpo. Una particolarità di questi Stand è il fatto che non sono in alcun modo legati alla volontà del proprio Portatore, il quale, dunque, non ne controlla direttamente le azioni. Questi Stand sono però in grado di eseguire delle precise istruzioni impartite in precedenza. Molti Stand a ricerca automatica sono dunque in qualche modo separati dal Portatore.

  • Punti di forza: essendo separati dai propri Portatori, i colpi da loro subiti non si ripercuotono in alcun modo sul corpo del proprio Portatore, che possono anche essere del tutto inconsapevoli delle condizioni in cui versano i propri Stand o di ciò che fanno. Questi Stand possono allontanarsi molto dai propri Portatori, un po’ come gli Stand a lungo raggio, senza perdere potenza. In aggiunta, oltre alle loro caratteristiche peculiari, sono dotati anche di abilità fisiche notevoli, come, ad esempio, una grande resistenza agli attacchi. Nel caso specifico di Black Sabbath, quando questo affronta Giorno Polpo e viene per giunta sconfitto dal ragazzo, il suo Portatore non ne è affatto consapevole.
  • Punti deboli: poiché possono solo eseguire semplici istruzioni, questi Stand non sono in grado di compiere una grande gamma di azioni, poiché il comando preimpostato può fare riferimento solo a un singolo dato, come ad esempio la temperatura o una determinata azione, per cui non sono in grado di adattarsi alle diverse e mutevoli situazioni. Per quanto riguarda Black Sabbath, esso può soltanto dare la caccia a chiunque abbia visto riaccendersi la fiamma sull’accendino di Polpo, non prima, però, di aver recitato una piuttosto inquietante formula:

    Ci sono due strade che puoi percorrere. La prima strada è per i prescelti che vivranno, e l’altra è la strada della morte.

  • Strategia e tecniche di combattimento: le abilità di questa tipologia di Stand possono dunque essere anche collegate a una condizione che nulla ha a che fare con la volontà del Portatore, il che li rende a ricerca semi-automatica; possono anche agire in maniera autonoma, senza eseguire gli ordini del Portatore ma, in questo caso, il Portatore può non essere in grado di controllare il proprio Stand, finendo perfino per essere vittima del proprio Stand.
  • Esempi: Empress (Portatore: Nena), Black Sabbath (Portatore: Polpo).

CONTINUATE VERSO LA PROSSIMA PAGINA PER SCOPRIRE I SEGRETI DI BLACK SABBATH!

  • Prince vs. Black Sabbath

Intrigante, ricchissimo di azione e strategie improbabili e molto avvincente, lo scontro fra Gold Experience e Black Sabbath ci ha dunque illuminati sulle caratteristiche salienti degli Stand a ricerca automatica. Ora, però analizziamo quali siano le sue caratteristiche peculiari.

  • Sarching, seek and destroy

Black Sabbath è uno Stand fisicamente simile a una maschera carnevalesca veneziana, e il suo collare e le sue mani sono adornati da un motivo a forma di punta di freccia. Il fatto, poi, che abbia il volto bianco e indossi un mantello nero fa pensare proprio al suo nome, naturalmente ispirato dalla band inglese omonima, che ha porttao al grande successo internazionale un personaggio bizzarro come Ozzy Osbourne.

Black Sabbath è uno Stand a ricerca automatica che segue ciecamente il comando impartitogli dal suo Portatore, Polpo, e per questo non ha una personalità propria. Come ho già scritto in precedenza, parla anche molto poco, limitandosi a recitare una frase che spiega alle sue vittime che, in  seguito al colpo che stanno per subire, potranno sopravvivere, se sono dei prescelti, o dovranno morire.

In questo caso specifico, Polpo ha legato il suo Stand alla prova a cui sottopone Giorno Giovanna, che non dovrà mai far spegnere la fiamma dell’accendino affidatogli da Polpo per 24 ore, se vuole entrare a far parte della gang Passione. Nello specifico, l’azione che innesca la reazione di Black Sabbath è una seconda accensione dell’accendino, in seguito al suo spegnimento. Quando ciò avviene, Black Sabbath fa la sua comparsa e insegue chiunque abbia visto riaccendersi la fiamma, e non soltanto, dunque, chi l’ha riaccesa materialmente. In pratica, è il modo che ha escogitato Polpo per poter verificare che il candidato a entrare nella sua gang di criminali non bari, poiché è impossibilitato a seguirne i movimenti, essendo rinchiuso in carcere. Un’ottima dimostrazione di quanto possano essere flessibili gli impieghi di determinati Stand, nelle mani di un Portatore esperto.

  • Una freccia nell’ombra

Black Sabbath può contare su due armi molto potenti, ovvero la freccia nella sua bocca e la capacità di muoversi sfruttando le ombre: una volta innescato, questo Stand comparirà nei pressi della propria vittima sfruttando una zona d’ombra a lei vicina e, dopo aver recitato la propria formula, la colpirà con la freccia all’interno della sua bocca. Non è certo la prima volta che questa freccia misteriosa fa la sua comparsa: l’Arco e la Freccia sono infatti stati presentati per la prima volta già nella serie precedente di Le Bizzarre Avventure di JoJo, Diamond Is Unbreakable, e anche in questo caso ha le stesse caratteristiche: la formula che recita Black Sabbath, e più di preciso il passaggio in cui menziona la parola “prescelto”, si riferiscono proprio al fatto che la freccia uccida le persone comuni, ma sia in grado di risvegliare uno Stand nel cosiddetti “prescelti”.

Giorno non può evitare dunque di chiedersi cosa avverrebbe se un Portatore di Stand come lui venisse colpito dalla freccia, ma, come abbiamo visto per Kira Yoshihiro, in questo caso lo Stand acquisisce un nuovo potere.

Un’altra caratteristica molto interessante è l’abilità di Black Sabbath di afferrare le ombre dei suoi avversari: nel caso l’ombra appartenga a un comune essere umano, lo Stand estirperà con la forza l’anima dal corpo della vittima, mentre se si tratta di un Portatore di Stand non sarà l’anima a venir strappata via, ma lo Stand.

Come se ciò non bastasse, Black Sabbath è in grado non solo di nascondersi, ma anche di spostarsi a una grandissima velocità, in maniera quasi istantanea, passando da una zona d’ombra a un’altra:

Tuttavia, diviene del tutto fragile e vulnerabile se esposto forzatamente alla luce e, in questi casi, la sua unica speranza è quella di toccare un’altra zona d’ombra, per potersi nascondere al suo interno, scomparendo quasi all’istante.

  • Stand & porfiria

La straordinaria capacità di Gold Experience di conferire la vita a qualsiasi oggetto tocchi sarà indispensabile per obbligare Black Sabbath a esporsi alla luce Solare, che gli è dannosa come lo è per una persona affetta da porfiria:

Tuttavia, come specificherà Koichi e come ho già riportato in precedenza, aver sconfitto Black Sabbath non è sufficiente a mettere fuori gioco Polpo poiché, trattandosi di uno Stand a ricerca automatica, i danni da lui riportati non si sono trasmessi al suo Portatore. Polpo, dunque, è ancora vivo, ma sta per avere un assaggio della sua stessa medicina.

  • Tu quoque!

Polpo ha detto a Giorno, durante il loro primo incontro, che è lecito far pagare con la vita un insulto subito. Il ragazzo, da studente diligente qual è, ha appreso e fatto suo questo importante insegnamento, e ha deciso di rivoltarlo contro chi glielo ha dato: se è davvero lecito uccidere chi ci ha insultati, allora Polpo deve morire per aver insultato la vita del povero anziano custode, morto solo per aver riacceso la fiamma su un accendino. Ma non prima di avergli dato la propria benedizione per l’ingresso ufficiale nella gang Passione!

Anche per portare a termine questo ingrato compito, Giorno Giovanna si avvale dei poteri del suo Stand, perché non può avvicinarsi fisicamente a Polpo: grazie a Gold Experience, trasforma una delle pistole del gangster in una banana, il quale si ritroverà con il cervello spalmato sulle pareti della sua cella senza capire bene cosa gli stia capitando. In quel momento, cesseranno di esistere Polpo, Black Sabbath e la freccia all’interno della sua bocca:

Articoli Correlati

Il manga di One Piece è tornato di recente con un nuovo capitolo dopo l’annuncio della pausa di un paio di settimane. Ma...

13/11/2024 •

11:00

Tra le uscite targate Panini Comics del 14 novembre 2024 troviamo un nuovo capitolo dell’opera sexy di Stjepan Sejic Sunstone:...

12/11/2024 •

18:00

Le uscite DC targate Panini del 14 novembre 2024 troviamo Suicide Squad: Dream Team, la storia che, partendo dagli eventi di...

12/11/2024 •

17:00