Le Bizzarre Avventure di JoJo: Prince vs. Rolling Stones

Nel secondo episodio di Vento Aureo, quinta stagione dell’anime Le Bizzarre Avventure di JoJo, gli appassionati di Hirohiko Araki hanno potuto apprezzare appieno un primo scontro davvero memorabile fra Giorno Giovanna e il suo Gold Experience da una parte e Bruno Bucciarati insieme al suo Sticky Fingers dall’altra. Uno scontro rock di nome e di fatto.

ATTENZIONE, PERICOLO SPOILER! In questo articolo sono presenti spoiler massicci sul secondo episodio di Vento Aureo, Arriva Bucciarati.

Le Bizzarre Avventure di JoJo è un’opera imprescindibile per tutti gli amanti del genere shonen di combattimento, ma non solo: grazie al suo mix originalissimo di azione, strategia, ironia, poteri assurdi e riferimenti ai mondi della moda e della musica, la creatura di Hirohiko Araki trasuda così tanto testosterone da farmi crescere la barba.

Ma JoJo è molto più di questo, è un’opera dal fascino innegabile, dallo stile grafico affascinante e sempre in evoluzione, e la trasposizione in formato di anime di Vento Aureo a opera di David Production si sta dimostrando pienamente all’altezza del compito, al punto da mettermi in crisi ogni volta che devo scegliere le immagini più belle tratte dall’episodio che sto recensendo, perché la verità è in pratica che mi basterebbe scegliere un frame qualunque, e questo proprio per la grande cura profusa nella creazione di personaggi e ambientazioni così belli da vedere che i riferimenti all’arte e alla moda si rendono più che evidenti. E siamo solo al secondo episodio.

Uno dei tratti salienti di Le Bizzarre Avventure di JoJo che lo contraddistingue dalle serie shonen più conosciute è il fatto che sia incredibilmente conciso: poiché le singole saghe devono necessariamente risolversi entro un numero limitato di episodi (Vento Aureo dovrebbe essere composta da soli 39 episodi), in pratica non ci sono punti morti, e si va dritto al sodo.

In Arriva Bucciarati, il secondo episodio di Vento Aureo, abbiamo infatti potuto assistere a una narrazione e a scene di azione serrate ed incredibilmente esaustive, al punto che ho pensato di parlarne in un articolo speciale dedicato. E ora, bando alle ciance e iniziamo subito dalle basi: le origini dei nomi dei protagonisti di questo scontro epico e dei loro Stand.

4. Rock & moda

Gli appassionati di Hirohiko Araki sanno perfettamente quanto il Maestro ami la moda e la musica, come testimoniano i nomi di alcuni personaggi, Stand e colpi segreti. In questo caso specifico, mi concentrerò su quattro di questi nomi, ovvero quelli dei protagonisti del primo, vero scontro di Vento Aureo e dei loro Stand.

• Giorno Giovanna

Giorno Giovanna (ジョルノ・ジョバァーナ Joruno Jobāna) è il figlio di DIO Brando (nessun errore, DIO si scrive con le lettere tutte maiuscole in onore al celeberrimo cantante di Rainbow e Black Sabbath Ronnie James DIO; ovviamente il suo cognome è invece un tributo a Marlon Brando) e di una non meglio identificata donna giapponese. Il semplice fatto che la donna sia sopravvissuta alla furia disumana di DIO mettendone al mondo il figlio è già di per sé un miracolo, ma da questa bizzarria è nato un ragazzo che possiede un proprio Stand. A causa del fatto che DIO si impossessò del corpo del suo antico rivale Jonathan Joestar, e avendo concepito Giorno con quel corpo, il ragazzo è da considerarsi a tutti gli effetti come un membro della famiglia Joestar.

Vivendo qui da noi in Italia, è naturale che il protagonista di questa serie avesse un nome italiano. Tuttavia, “Giorno Giovanna” sembra un po’ strano, quasi una italianizzazione di un nome magari giapponese. E in effetti è così: la bizzarria del nome Giorno Giovanna è presto spiegata se si tiene in considerazione il fatto che il suo vero nome è Haruno Shiobana (汐華 初流乃).

• Gold Experience

Chiamato in lingua inglese Golden Wind, il vero nome dello Stand di Giorno è Gold Experience (ゴールド・エクスペリエンス Gōrudo Ekusuperiensu). Penserete che Haraki lo abbia chiamato in questo modo per via del color oro di questo Stand, ma in realtà c’è un riferimento esplicito al diciassettesimo album in studio del celebre cantante statunitense Prince che venne pubblicato il 26 settembre 1995, intitolato The Gold Experience:

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• Bruno Bucciarati

Il primo vero scontro di Vento Aureo vede come antagonista del nostro Giorno Giovanna un uomo dall’abbigliamento particolarmente sobrio chiamato Bruno Bucciarati (ブローノ・ブチャラティ Burōno Bucharati), e che si ritrova a doversi scontrare con Giorno per un regolamento di conti fra gang criminali: Luca Occhio Lucido è stato gravemente ferito in seguito a uno scontro con un avversario misterioso, che però potrebbe essere proprio Giorno. Per questo, Bruno viene inviato a caccia del colpevole.

Per quanto riguarda le origini del suo nome, sono da ricondurre, in questo caso, non al mondo della musica, ma a quello del lusso e della moda, poiché è un riferimento alla Buccellati, azienda italiana di gioielleria, orologeria e accessori di lusso fondata nel 1919 a opera del fondatore, Mario Buccellati:

Per questo motivo, c’è chi fa riferimento a Bruno Bucciarati chiamandolo invece Bruno Buccellati.

• Sticky Fingers

Il vero aspetto dello Stand di Bruno viene mostrato brevemente nell’anime, ma nell’eyecatch non sono ancora presenti nome, aspetto e caratteristiche. Sappiamo però già alcune cose su di lui: chiamato Zipper Man in lingua inglese, il vero nome pensato da Hirohiko Araki per lo Stand di Bruno Bucciarati è Sticky Fingers.

Certo, conoscendo il suo potere ed avendolo visto in azione si direbbe che le cerniere non abbiano niente a che fare con le dita appiccicaticce.

Se però diete dei rockettari come Araki, questo nome vi suonerà certamente familiare: Sticky Fingers è infatti il titolo dell’album dei Rolling Stones pubblicato il 23 aprile 1971. Cosa c’entrano le cerniere? Beh, sulla copertina, il cui artwork è opera dell’artista americano Andy Warhol, potrete vedere un modello che indossa un paio di jeans con la zip abbassata:

La cosa divertente è però che nell’edizione in vinile dell’album la cerniera è vera, e può essere abbassata e alzata sul serio!

Non solo: in Spagna questa cover venne censurata dal regime del generale Franco e sostituita con una considerata più appropriata e sicuramente molto meno macabra e traumatizzante. Questa:

Questa immagine però ne riporta alla mente una già vista proprio nel primo episodio di Vento Aureo: Bruno e il suo Sticky Fingers sono grandi esperti di torture, e per estorcere una confessione a Giorno l’uomo usa il potere del proprio Stand per mettergli in bocca e fargli sputare le dita di Luca Occhio Lucido:

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3. Sticky Fingers e le sue cerniere

Come abbiamo già visto nel primo episodio di Vento Aureo e poco più in alto, il potere speciale di Sticky Fingers è quello di creare cerniere ovunque desideri. Grazie a questa tecnica, Bruno è perfino in grado di creare cerniere su superfici solide, il che gli rende possibile la fuga dalle grinfie di un attonito Giorno:

Spesso non viene mostrato l’interno degli oggetti su cui Bruno piazza le proprie cerniere, che viene invece sostituito dalla rappresentazione di uno spazio oscuro, una sorta di dimensione altra rispetto alla nostra: grazie a questa particolarissima caratteristica, Bruno è in grado perfino di nascondersi all’interno del corpo di un altro essere umano! Davvero una strategia elusiva molto efficace, ma che viene smascherata e resa vana dal potere di Giorno.

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2. Gold Experience e il dono della vita

Finalmente Bruno e Giorno hanno iniziato a fare sul serio, svelando quali siano le caratteristiche primarie dei propri Stand. Iniziamo subito con l’analizzare quello che abbiamo visto di Sticky Fingers.

Caratteristica peculiarissima dello Stand di Giorno Giovanna è quella di dare vita a qualunque cosa tocchi: oggetti diversi genereranno forme di vita diverse, e al momento Giorno non ha la benché minima idea del motivo per cui sia in grado di fare una cosa del genere, né tanto meno ha idea del fatto che ci siano molte persone come lui, e che in genere i Portatori di Stand sono attratti gli uni dagli altri. Non sa nemmeno cosa siano gli Stand, e ha in verità iniziato ad avere coscienza dell’esistenza di Gold Experience soltanto da pochi mesi, anche se in maniera inconscia era già in grado di usarlo quando era ancora solo un bambino.

L’utilità sul campo di battaglia di Gold Experience è un mistero per lo stesso Giorno, che saggiamente si pone una domanda: se il suo Stand dà vita agli oggetti inanimati, cosa accadrebbe se toccasse un essere vivente? Nonostante sappia che la cosa potrà rivelarsi un’arma a doppio taglio e sentendosi un po’ titubante nel dover affrontare Bucciarati, di cui il sedicenne comprende subito la pericolosità, Giorno decide che forse non è il caso di rischiare di farsi ammazzare senza nemmeno tentare di difendersi. Così, evoca il suo Gold Experience, che colpisce Bruno Bucciarati.

L’uomo, però, anziché subire danni si sente più forte e veloce che mai! Uno Stand che potenzia gli avversari? Che follia! Si direbbe proprio che Gold Experience non sia uno Stand adatto al combattimento, anzi, che andrebbe evitato sul campo. In quest, un po’ ricorda Crazy Diamond, lo Stand di Josuke Higashikata, protagonista della serie precedente di Le Bizzarre Avventure di JoJo, Diamond Is Unbreakable, il quale ha il potere di curare qualsiasi ferita. Ma proprio come Crazy Diamond, che oltre a curare è dotato di una forza fisica fuori dal comune, anche Gold Experience ha il suo segreto: quando colpisce un essere vivente, lo Stand di Giorno infonde nel suo corpo nuova vita. Trattandosi però di una condizione del tutto innaturale, la coscienza del bersaglio ne resta talmente scossa da separarsi momentaneamente dal corpo: dunque, Bruno si sente più forte, potente e veloce che mai solo perché alleggerito del peso del suo corpo, che si ritrova a contemplare impotente dall’esterno:

Nonostante sia lì e veda tutta la scena, Bruno Bucciarati è del tutto incapace di controllare il suo corpo dall’esterno, e resta impotente a guardare se stesso mentre viene colpito da Gold Experience con una potenza tale da dislocargli la mandibola e fargli saltare un dente:

Ma non finisce qui! Il dettaglio del dente non è stato messo lì a caso, ma fa parte di una specifica strategia di attacco elaborata da Giorno: colpendo il dente con il suo Gold Experience, infatti, il ragazzo è stato in grado di infondergli la vita e di trasformarlo in una mosca, il che gli ha consentito di rintracciare Bruno Bucciarati, che aveva messo in fuga in precedenza: Giorno infatti non può lasciare in alcun modo che Bruno gli sfugga, perché se svelasse il suo segreto ai suo capi per lui la vita sarebbe incredibilmente difficile. Per questo, deve assolutamente fermarlo, prima che sia troppo tardi.

Durante il combattimento, poi, Giorno troverà perfino il modo di rivoltare il potere di Sticky Fingers contro il suo Portatore! Davvero niente male per un ragazzino dedito a piccoli crimini che desidera diventare una “gang star” e che ha scoperto di possedere uno Stand soltanto da pochi mesi!

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1. Quei bravi ragazzi

Alla fine dello scontro, la strategia di Giorno si rivela essere più efficace di quella di Bruno, che si rende conto da solo di aver sottovalutato quel quindicenne dall’acconciatura bizzarra. Bruno sa perfettamente che questa sua leggerezza potrebbe costargli la vita, ma quando arriva il momento per Giorno di ucciderlo, il ragazzo gli risparmia la vita.

Quando Bruno gliene chiederà il motivo, Giorno risponderà di aver capito che in fondo Bruno è una brava persona, anche se milita in una gang di criminali, e questo per due motivi fondamentali: l’evidente esitazione dell’uomo del colpire Giorno e la rabbia nei confronti del mondo criminale stesso, che mette droghe pesanti nelle mani di ragazzini ancora in età scolare. Quando Bruno Bucciarati ha usato il suo Stand Sticky Fingers per staccare un braccio al ragazzino del cui corpo si era impossessato per sfuggire a Giorno, l’uomo ha esitato per un attimo nei suoi attacchi, non solo perché aveva notato che anche Giorno stava esitando, perché per nulla intenzionato a ucciderlo, ma anche perché sconvolto nel vedere come quel braccio fosse ridotto:

Il grande spirito di osservazione di Giorno, caratteristica peculiare della famiglia Joestar, gli fa dunque comprendere che Bruno vive un fortissimo conflitto interiore: continuare a lavorare per la gang criminale di cui fa parte sapendo che sono proprio i suoi capi a mettere la droga nelle mani e nelle vene dei bambini.

In questo, Giorno e Bruno sono molto simili, poiché entrambi convinti che sia necessario porre fine a questo scempio. E quale modo migliore, se non mettere su una banda criminale tutta loro di cui Giorno, futura gang star, sarà il boss? Un progettino ambizioso, grazie al quale Giorno conta di poter prendere possesso della città di Napoli, strappandola dalle mani delle gang che la stanno martoriando. Ma proprio per via dell’ambizione di un simile progetto, Giorno sa che non può farcela da solo, e vedendo in Bruno una brava persona che sente come lui di dover porre fine al dominio delle solite gang sulla città, sarà proprio a lui che per primo Giorno chiederà di unire le forze, per sconfiggere la criminalità organizzata con la criminalità organizzata.