Durarara!! vol. 1 di Narita/Yasuda/Satorigi: recensione

Pubblicato il 1 Marzo 2012 alle 10:30

Arriva in Italia l’atteso manga di “Durarara!!”, che adatta le popolari novel di Ryohgo Narita tra misteri e leggende metropolitane nel quartiere di Ikebukuro.

Autore: Ryohgo Narita (storia originale), Suzuhito Yasuda (character design), Akiyo Satorigi (disegni)
Editore:
Star Comics
Provenienza:
Giappone, 2009
Prezzo:
€ 4,20
Anno di pubblicazione:
2012

Mikado Ryugamine ha finalmente preso la decisione di andare a vivere da solo per frequentare un liceo privato a Ikebukuro, convinto dal suo amico d’infanzia Masaomi Kida.

Elettrizzato all’idea della sua nuova vita, Mikado scopre però ben presto che non è tutto rose e fiori. Esistono infatti leggi non scritte che segnano in modo netto il confine tra le amicizie pericolose e quelle innocue, e persino la leggenda metropolitana del misterioso motociclista senza testa di Ikebukuro è forse ben più reale di quanto non si creda…

Star Comics propone ai lettori italiani la miniserie in quattro volumi “Durarara!!”, manga che è parte del progetto di media mix nato dall’omonima serie di novel di Ryohgo Narita.

Sul character design originale di Suzuhito Yasuda, già curatore dell’anime, Akiyo Satorigi costruisce disegni dal tratto spesso e dai neri molto forti, accompagnati da una retinatura equilibrata che lascia respirare le vignette senza appiattirle. Ad essere privilegiate sono in ogni caso le figure, che si muovono in spazi resi da scenografie ridotte al minimo.

E’ sul piano della narrazione, tuttavia, che questo fumetto sconta i maggiori difetti, dal momento che le vicende sono raccontate in modo piuttosto confuso, senza lasciare il tempo al lettore di inquadrare bene i protagonisti e il loro ruolo, elemento essenziale di ogni buona storia, a maggior ragione fondamentale in una miniserie come questa. A ciò si aggiunge una struttura disordinata delle tavole, che insegue inutilmente la regia dell’anime, puntando più a strafare che a narrare, e inficiando quindi in più di un’occasione la leggibilità delle pagine e la comprensibilità della storia.

“Durarara!!” subisce pertanto fortemente il confronto con la controparte animata, certamente più efficace nel portare avanti una trama che verte su numerosi personaggi, che non sembrano potersi sviluppare adeguatamente nel poco spazio concesso dal fumetto.

Su tutti i personaggi, l’unico che rimane impresso è il misterioso motociclista senza testa, il solo che spicca in questa versione cartacea.

L’edizione adottata da Star Comics è quella dell’albo di grande formato da edicola (13×18), con una tavola a colori in apertura di volume, su carta ordinaria. In appendice, oltre al commento del creatore Ryohgo Narita, si trova una nota di Yana Toboso, autrice di “Black Butler”.

Tirando le somme, il manga di “Durarara!!” non convince, rimanendo in ombra rispetto agli altri media in cui è stato tradotto, senza il supporto dei quali non riesce a brillare, lasciando disorientato il lettore che non abbia avuto modo di confrontarsi con l’anime o le novel.

Questo primo volume fa inoltre sorgere il ragionevole dubbio che i tre volumi successivi siano effettivamente troppo pochi per poter dare il giusto respiro alle vicende e ai protagonisti, facendo intravedere il concreto rischio che tutto finisca per risolversi in modo forzatamente frettoloso e privo di verve.

VOTO: 5

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