La Gazzetta della BD – 11 ottobre 2018 –
Pubblicato il 11 Ottobre 2018 alle 16:00
La Gazzetta della BD compie un anno!
Dopo la classifica, parliamo anche del vincitore del Nobel per la Pace di quest’anno, ritratto anche nel volume Kivu di Van Hamme.
Poi tre nuovi volumi: iniziano una serie storica in due volumi ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, una storia che mischia misticismo e storia e disegnata da un italiano e, infine, continua un autobiografico sul Medio-Oriente.
05 – Le migliori vendite dal 24 al 30 settembre 2018 (secondo GFK/Livres Hebdo)
Al primo posto abbiamo l’atteso quarto volume della serie autobiografica di Riad Sattouf, pubblicata da Allary éditions (titolo che aiuta il recupero anche del volume uno, uscito nel 2014). Ricordiamo che l’intera serie dovrebbe comporsi di 5 tomi totali. Al terzo posto entra prepotentemente il nuovo titolo di Alix, Veni Vidi Vici, per Casterman:
1) L’Arabe du futur Volume 4, Une jeunesse au Moyen-Orient, 1987-1992, Riad Sattouf, Allary éditions (ne parliamo dopo)
2) Les naufragés d’Ythaq Volume 15, Imperator express: la caravane de l’étrange, Arleston e Floch, éditions Soleil
3) Alix, tome 37, Veni vidi vici, Jacques Martin, David B e Giorgio Albertini, Casterman
4) Châteaux Bordeaux Volume 9, Les primeurs, Espé, éditions Glénat
5) Silex and the city, tome 8, L’homme de Cro-Macron, édition Dargaud
6) Le Chat du Rabbin tome 8, Petit panier aux amandes , Joann Sfar, édition Dargaud collection Poisson pilote
7) Les profs tome 21, Rentrée des clashs, Erroc, Sti e Simon Léturgie, Bamboo édition
8) L’Arabe du futur tome 1, Une jeunesse au Moyen-Orient (1978-1984), Riad sattouf, Allary éditions
9) Dent d’ours tome 6, Silbervogel, Yann e Henriet, éditions Dupuis
10) The lapins crétins tome 11, Wanted, Thitaume e Priou, édition Les deux royaumes
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04 – Un omaggio al Premio Nobel per la Pace 2018
Forse vi ricordate che nelle settimane scorse abbiamo parlato del nuovo volume di Jean Van Hamme, dal titolo Kivu, un titolo di denuncia sullo sfruttamento del coltan in Congo.
In questo album, disegnato da Christophe Simon, è ritratto il medico congolese Denis Mukwege, che ha ricevuto il premio Nobel per la pace quest’anno.
L’album racconta come un giovane ingegnere belga scopre ciò che sta avvenendo nella regione del Kivu della Repubblica Democratica del Congo; l’ingegnere deve negoziare un contratto importante per il coltan, un minerale prezioso diventato un vero e proprio tesoro per l’industria high-tech. Sul posto, il giovane scopre il regno del cinismo e della corruzione. Soprattutto, egli incrocia la sua strada con Violette, una bambina congolese violentata e perseguitata da un potente leader dei ribelli…
La sua coscienza ben presto lo porta a rifugiarsi nella clinica del dottor Mukwege a Panzi in un luogo protetto in cui lavora anche il dottor Guy-Bernard Cadiere. “Cadière è un chirurgo belga di fama”, ha recentemente dichiarato Jean Van Hamme a Le Figaro, “È uno degli inventori della chirurgia mini-invasiva. E il primo ad introdurre questa chirurgia in Africa, che opera regolarmente con il dottor Mukwege a Panzi, in un ospedale che può essere paragonato a una fortezza. Mukwege è soprannominato “il dottore che ripara le donne””.
Così l’album Kivu rende omaggio a Denis Mukwege facendolo conoscere al pubblico.
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03 – Nuova serie storica per Glénat
Le Frère de Göring – Tome 1, con il sottotitolo L’Ogre et le chevalier, è una nuova serie Glénat scritta da Arnaud Le Gouëfflec e disegnata da Steven Lejeune. Il volume, venduto al prezzo di euro 13.90, sarà disponibile dal 24 ottobre 2018.
Come provare la propria innocenza quando si porta il nome di un mostro?
L’8 maggio 1945, Albert Göring, malato, andò spontaneamente al Centro di comando alleato di Salisburgo. Viene immediatamente incarcerato come fratello del Feldmaresciallo Hermann Göring. Sospettato di essere un nazista, in quanto legato a uno dei più alti dignitari del regime, cercherà di dimostrare la sua innocenza e soprattutto di convincere i suoi carcerieri che, al contrario, ha avuto per tutto il periodo un comportamento eroico, salvando molte persone e opponendosi con incredibile coraggio alle SS, usando il suo nome per tentare operazioni di incredibile audacia.
Tra scene di interrogatorio e flashback, il dittico Le Frère de Göring è un elettrizzante thriller legale e politico.
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02 – L’italiano Leomacs disegna una nuona serie per Delcourt
Delcourt presenta Montagne invisible 01. Le Disque de Kailash, una nuova serie che vede i disegni dell’italiano Leomacs e la sceneggiatura di Makyo e Richaud Frédéric.
Il volume sarà disponibile dal 31 ottobre 2018.
Quando salviamo una vita, salviamo forse colui che salverà il mondo. Gli autori presentano una straordinaria avventura con un linguista ebreo, un ufficiale nazista e i loro discendenti…
Un misterioso disco di argilla di 3000 anni, scoperto in India, sembra dare accesso a una favolosa montagna invisibile. La leggenda vuole che chiunque veda questa montagna riceva un dono inestimabile. È per cercare di scoprirla che Zacharie Kahn, giovane filosofo ebreo, e Gunther Gruber, scienziato informatico tedesco, vogliono unire i loro sforzi.
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01 – Torna Riad Sattouf con il suo quarto volume biografico
Il primo posto nella classifica settimanale, come abbiamo visto, è occupato da L’Arabe du futur, che è riuscito a vincere anche il Fauve d’Or di Angoulême e che narra la vita di Riad Sattouf.
Questo quarto volume del successo mondiale L’arabe du futur copre gli anni 1987-1992.
Nove anni all’inizio di questo volume, il piccolo Riad diventa un adolescente. Un adolescente ancora più complicato in quanto è combattuto tra le sue due culture, quella francese e quella siriana, e i suoi genitori non vanno più d’accordo. Suo padre è partito per lavorare da solo in Arabia Saudita e si rivolge sempre più alla religione… Sua madre è tornata in Bretagna con i bambini e non supporta più la svolta religiosa di suo marito. Poi tutta la famiglia deve tornare in Siria…
Nel primo volume (1978-1984), il piccolo Riad è stato sballottato dalla nascita fino ai sei anni tra la Libia di Gheddafi, la Bretagna dei suoi nonni e la Siria di Hafez al-Assad.
Il secondo volume (1984-1985) racconta il suo primo anno di scuola in Siria.
Il terzo volume (1985-1987) è quello della sua circoncisione.
Questo quarto volume, eccezionale nel suo formato (288 pagine) e per ciò che narra, è il punto più alto della serie.
La serie è tradotta in 22 lingue, tra cui l’italiano grazie a Rizzoli Lizard.