Avengers Infinity War: il miracolo del crossover | Recensione Home Video

Un’edizione super come super è la prima maxi-reunion del Marvel Cinematic Universe, un traguardo dopo 19 film.

E’ così totalizzante vedere gli Eroi più potenti della Terra riuniti sullo stesso schermo. La prima volta fu per The Avengers e Joss Whedon fu un maestro in questo. Avengers Age of Ultron è più un film di passaggio con alcune new entry come Visione e Scarlet Witch. Ora con Avengers: Infinity War i fratelli Anthony e Joe Russo hanno compiuto di nuovo il miracolo.

Disponibile in home video per Walt Disney Studios Home Entertainment, il capitolo del Marvel Cinematic Universe che celebra i suoi 10 anni e si pone prima di Captain Marvel e dell’epilogo che si vedrà in Avengers 4, per ora totalmente top secret, mette per la prima volta sullo stesso schermo più di una trentina di supereroi della Casa delle Idee.

Non è solo il progetto, compimento di un percorso iniziato 19 film e 10 anni prima con l’Iron Man di Robert Downey Jr. e Jon Favreau, ma anche l’edizione home video rispecchia la grandezza di questa pellicola Marvel. Disponibile in una moltitudine di edizioni compreso per la prima volta il 4K (formato in cui vengono recuperati anche i due Avengers precedenti), sull’edizione da collezione Steelbook campeggia la figura del villain Thanos mentre sull’edizione 3d/2d “semplice” ci sono tutti i personaggi coinvolti nel film: una grande, se non enorme, reunion.

I contenuti extra spaziano su tutti gli elementi che hanno fatto la fortuna al botteghino del film. Le gag e le scene eliminate mostrano da un lato l’affiatamento raggiunto dai vari protagonisti che per la prima volta si incontrano tutti sullo stesso set (ricordiamo la foto delle roulotte pubblicata dai fratelli Russo sui social che mostrava la maggior quantità di sempre di camerini su un set cinematografico); dall’altro fanno vedere ancora una volta l’ottimo lavoro di selezione dei fratelli Russo, che hanno eliminato alcune scene che avrebbero smorzato il ritmo della pellicola, allungando troppo alcune sequenze. Tra queste una scena più lunga per il confronto Gamora-Thanos e per l’imboscata a Scarlet e Visione, una scena parallela dei Guardiani che rimettersi in moto sulle tracce di Nebula.

Per immergersi nel backstage della realizzazione di Avengers: Infinity War, le featurette del film sono quattro e durano in totale una trentina di minuti. Nella prima tutti i vari attori-eroi degli standalone e dei precedenti capitoli vengono intervistati per raccontare il loro viaggio attraverso il MCU e cosa ha significato per loro partecipare a questo film-crossover. “Il Titano Pazzo”, la seconda, mostra il villain più maturo dell’universo Marvel, Thanos, interpretato da Josh Brolin, e il suo rapporto con la figliastra Gamora, il suo idealismo “folle” e il suo voler fare del bene facendo “del male”. Due sequenze d’azione particolarmente ricche vengono analizzate nelle altre due featurette, ovvero quella in Wakanda e quella a New York. Della prima, viene analizzato ovviamente anche l’epilogo finale, che verrà risolto in Avengers 4, con le impressioni degli eroi/attori protagonisti su ciò che è stato e ciò che verrà.

Non manca il commento audio al film dei due registi e degli sceneggiatori per capire appieno l’iter che ha portato alla realizzazione dello stesso. Ma è soprattutto l’ottimo comparto audio e video (merito anche dell’uscita in 4k) che permette allo spettatore di essere dentro la storia, come fosse accanto ai suoi supereroi preferiti. Resta solo da premere play per rivivere infinite volte questo crossover.