Ken il Guerriero: l’eredità di un’opera leggendaria

Pubblicato il 20 Settembre 2018 alle 09:00

Ken il Guerriero, uno dei manga più venduti della storia, è stato fortemente influenzato da una serie di film, fra cui spiccano quelli appartenenti alla saga di Mad Max e Blade Runner, ma a sua volta è anche stato fonte di ispirazione e di citazioni presenti in opere che spaziano dal mondo dei manga e degli anime a quello videoludico. Scopriamo insieme quali sono.

Ken il Guerriero (北斗の拳, Hokuto no Ken, il cui significato letterale è Il Pugno dell’Orsa Maggiore) è un manga che venne pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1983 sulla celeberrima rivista Weekly Shōnen Jump della Shūeisha e nato dal lavoro di Buronson (nome d’arte di Yoshiyuki Okamura, scelto poiché è un grande fan di Charles Bronson), che ne ha scritto la storia, e di Tetsuo Hara, che si occupò dei disegni.

Per quanto riguarda invece l’input iniziale per la trama di Ken il Guerriero, questo si deve a Nobuhiko Horie, l’editore di Tetsuo Hara, che suggerì di creare una storia che parlasse di un grande esperto di arti marziali in grado di uccidere i propri avversari e nemici grazie alla pressione di determinati punti presenti sul loro corpo, che ne innescava la conseguente, violenta esplosione.

Fra spin-off, serie animate, OAV, videogiochi e lungometraggi, sia di animazione che in live action, quest’opera è assolutamente fondamentale per la comprensione dell’evoluzione dei manga nella storia grazie al suo stile peculiare, fortemente ispirato al primissimo film della saga di Mad Max, intitolato in lingua italiana Interceptor, e che vede come protagonista Mel Gibson.

Ma Ken il Guerriero non è soltanto una sorta di rivisitazione del mondo post-apocalittico e semidesertico in cui è ambientata la saga di Mad Max, poiché ha influenzato a sua volta altre opere ed è stato citato spesso sia in altri manga e anime che in alcuni videogiochi.

Proprio per la sua importanza, per celebrarne il 35° anniversario dalla nascita e in vista della proiezione speciale il 25 e il 26 settembre 2018 nelle sale cinematografiche italiane di una versione completamente rimasterizzata in HD di Ken il Guerriero: La Leggenda di Hokuto a opera di Koch Media, Anime Factory e Yamato Video, abbiamo raccolto in questo articolo una serie di parallelismi fra Ken il Guerriero e, da un lato, le opere che più lo hanno influenzato, dall’altro le più importanti che invece hanno tratto ispirazione dalle avventure e dal mondo post-apocalittico in cui vive Kenshiro.

  • Le fonti di ispirazione

«Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta».

L’intro della prima sigla di Ken il Guerriero già preannuncia il tema di un mondo in cui l’umanità è sopravvissuta a un olocausto nucleare che ha completamente trasformato sia l’aspetto del nostro pianeta che lo stile di vita di coloro che sono rimasti in vita. Tematiche, ambientazione e aspetto fisico, sia di Kenshiro che degli altri personaggi presenti in Ken il Guerriero, sono stati fortemente influenzati da alcuni film e attori. E non solo.

6. Interceptor (Mad Max, 1979) / Interceptor – Il guerriero della strada (Mad Max II, 1981)

Lo stesso Tetsuo Hara ha rivelato quali siano state le fonti di ispirazione primarie per la creazione sia del personaggio di Kenshiro che del mondo in cui la storia di Ken il Guerriero è ambientata. Su tutte, spiccano i primi due film della saga di Mad Max, in special modo il primo fra questi, Interceptor. La somiglianza fra il Max Rockatansky interpretato da Mel Gibon e Kenshiro è infatti più che evidente:

E lo stesso si può dire anche per il design di altri personaggi e per le ambientazioni:

Anche Buronson è rimasto talmente affascinato dalle avventure di Mad Max da aver deciso di trasformare il protagonista della sua storia da uno studente delle scuole superiori al Kenshiro che tutti conosciamo.

5. Bruce Lee (1940 – 1973)

Nella prima serie di Ken il Guerriero, movenze e volto risentono fortemente dell’ispirazione data da Bruce Lee:

4. Cobra (1986)

Nella seconda serie di Ken il Guerriero, invece, gli autori hanno scelto come fonte di ispirazione per le fattezze del volto e l’atteggiamento da “duro” Marion Cobretti, il tenente di polizia interpretato da Sylvester Stallone nel film Cobra:

3. Blade Runner (1982)

Il mondo di Ken il Guerriero, per quanto martoriato e, per certi versi, arretrato, proprio a causa del disastro nucleare che ne ha mutato l’aspetto per sempre, presenta ancora caratteristiche futuristiche, poiché prima di questa immane tragedia il mondo era tecnologicamente molto avanzato. In questo, Tetsuo Hara si è ispirato a un film che ama molto, Blade Runner, diretto da Ridley Scott. Si possono cogliere citazioni dirette al film nel’aspetto del Palazzo Reale della Croce del Sud, costruito da Shin insieme alla città di Croce del Sud per suggellare il suo amore, pur se mai corrisposto, per Julia:

Blade Runner ha anche influenzato l’aspetto e la storia di Raoul, il Re di Hokuto, che ricorda nell’aspetto fisico sia Arnold Schwarzenegger che, principalmente per quanto riguarda le fattezze del viso, il Roy Batty interpretato da Rutger Hauer proprio in Blade Runner:

Anche a livello di trama, la storia di Roy Batty ha influenzato quella di Raoul: entrambi uccidono il proprio padre (anche se nel caso di Batty è più corretto parlare di creatore), ed entrambi i personaggi muoiono, una volta che la forza vitale all’interno del loro corpo si esaurisce.

2. Akira (1982)

Il celeberrimo manga ad ambientazione futuristica e in stile cyberpunk Akira, che ha anche ispirato un ancor più celebre film di animazione omonimo del 1988 scritto e diretto da Katsuhiro Ōtomo, autore anche del manga, è stato citato fra le fonti di ispirazione per la creazione di Ken il Guerriero da Tetsuo Hara in persona.

1. Gesù Cristo

Buronson e Tetsuo Hara hanno tratto ispirazione anche dalla mitologia e dall’iconografia cristiane, in special modo per quanto riguarda il personaggio di Toki, che ricorda il Salvatore Gesù Cristo sia fisicamente, che caratterialmente, essendo fondamentalmente un uomo che ama la pace e che è in grado di usare le proprie tecniche sia come arma di offesa che per curare le ferite. Toki, per via del suo carattere mite e dell’amore profuso nella cura degli ammalati, viene anche spesso visto come una sorta di Messia:

  • Le opere che ha ispirato

Ken il Guerriero è ormai entrato da tempo a pieno titolo nella storia dei manga e degli anime, per cui è più che comprensibile il fatto che, a sua volta, sia stato una fonte di ispirazione per altre opere, in cui è possibile ritrovare diverse citazioni del manga originale creato da Buronson e da Tesuo Hara.

  • Anime e manga

6. Le Bizzarre Avventure di JoJo (1987 – in corso)

Il capolavoro creato da Hirohiko Araki, a sua volta fonte di ispirazione per molte opere successive e per questo esso stesso fondamentale, ha subito l’influenza di Ken il Guerriero sia per quanto riguarda l’aspetto e il carattere di alcuni personaggi, in primis Jotaro Kujo, sia per ciò che riguarda gli stili di combattimento degli stessi, nelle cui dinamiche è a volte presente un accompagnamento vocale per i colpi scagliati che ricorda Kenshiro:

5. Excel Saga – Fumetto Sperimentale Insensato (1996-2011)

Excel Saga – Fumetto Sperimentale Insensato (へっぽこ実験漫画エクセル・サーガ Heppoko jikken manga Ekuseru Sāga) è, come il titolo stesso suggerisce, un manga (da cui è anche stato tratto un divertentissimo anime) sperimentale e nonsense nato dalla mente di Koshi Rikdo, e che venne pubblicato dal 1996 al 2011.

Shinichi Watanabe ha poi diretto la serie animata in 26 episodi Excel Saga – Animazione Sperimentale Insensata,  trasmessa per la prima volta in Giappone nel 1999. Poiché il genere e le tematiche cambiano in ogni puntata (non senza l’autorizzazione scritta di Koshi Rikdo), il 23° episodio della serie è per la sua interezza un grande omaggio a Ken il Guerriero, di cui vengono riprese tematiche e ambientazione in maniera spesso così fedele e coinvolgente da risultare l’unico episodio a tratti drammatico di tutta la saga di Excel, nonostante la costante presenza di scene al limite del follia. Un autentico must per gli amanti del genere.

4. Gintama (2003)

Il manga a sfondo comico Gintama (銀魂) è opera di Hideaki Sorachi e sulla base del quale dal 2006 è stata realizzata anche una serie di animazione, che ha però spesso subito diversi stop e ritardi. Anche qui è possibile trovare una citazione più che esplicita a Ken il Guerriero:

3. Great Teacher Onizuka (1996-2002)

Great Teacher Onizuka (グレート・ティーチャー・オニヅカ Gurēto Tīchā Onizuka), o più semplicemente GTO, è un manga scritto e disegnato da Tōru Fujisawa e serializzato dal 1996 al 2002. Dal 1999 al 2000 è andata in onda in Giappone anche una serie di animazione basata sulle avventure di Eikichi Onizuka, nel cui ottavo episodio è presente la divertente parodia di Ken il Guerriero che potete trovare qui di seguito:

2. Dr. Slump e Arale the Movie: Mechapolis, la città dei sogni (1985)

Nel 1985 venne pubblicato questo lungometraggio basato sull’opera di Akira Toriyama Dr. Slump (Dr. スランプ Dr. Suranpu), il quale manga venne pubblicato per la prima volta in Giappone dal 1979 al 1984. In una scena del film di animazione Dr. Slump e Arale the Movie: Mechapolis, la città dei sogni, è possibile vedere il personaggio di Tsukutsun Tsun mentre vaga attraverso una landa desolata che ricorda molto proprio le ambientazione più tipiche di Ken il Guerriero.

1. Berserk (1989 – in corso)

Il manga creato da Kentaro Miura e la cui serializzazione ha avuto inizio in Giappone nel 1989 e che al momento è ancora in corso, vede come protagonista Gatsu, un personaggio che visivamente e caratterialmente ricorda molto da vicino Kenshiro.

  • Videogiochi

A partire dal 1986, sono stati pubblicati moltissimi videogiochi basati su Ken il Guerriero. Citiamo in questa sede alcuni dei più conosciuti fra questi.

8. Last Battle (1989)

Si tratta di un classico videogioco di tipo picchiaduro a scorrimento laterale che venne pubblicato nel 1989 per SEGA Megadrive. La SEGA produsse nel 1986 il videogioco Hokuto No Ken di cui questo Last Battle è una sorta di seguito, anche se ufficialmente non è così, ma in effetti gli eventi narrati riprendono la storia dal punto in cui si era conclusa proprio nel precedente Hokuto No Ken:

7. Fighting Mania (2000)

Si tratta di un classico videogioco arcade molto conosciuto anche qui in Italia e in cui bisogna prendere a pugni i nemici che compaiono sullo schermo colpendo nel momento giusto uno dei sei pad rossi presenti come parte integrante della struttura di questo cabinato:

6. Hokuto no Ken (2005)

Questo titolo è stato pubblicato per PlayStation 2 nel 2007 e si tratta di un videogioco di combattimento competitivo in 2D e che si basa su una versione arcade dello stesso titolo risalente a due anni prima, che era dunque possibile trovare nei cabinati delle sale per videogiochi. Il gioco venne pubblicato unicamente in Giappone e si basa, per quanto riguarda la storia, sulla prima parte del manga originale, più di preciso dal capitolo 1 al 136, e anche i doppiatori sono gli stessi dell’anima, fatta eccezione per i personaggi di Rei e dello stesso Kenshiro:

5. Fist of the North Star: Ken’s Rage (2010)

Questo gioco venne pubblicato nel 2010 anche qui da noi in Occidente ed è disponibile per PS3 e Xbox 360. Il gioco vide anche un seguito nel 2012 che aggiunge alle console compatibili anche il Wii U. Si tratta di un beat ’em up, altrimenti detto brawler o picchiaduro in 3D per giocatore singolo e per multigiocatore in locale:

4. Fist of the North Star: Lost Paradise (2018)

Cronologicamente il videogioco più recente basato su Ken il GuerrieroFist of the North Star: Lost Paradise è già disponibile in Giappone dall’8 marzo di quest’anno, mentre in Occidente dovremo attendere ancora un po’ per poterci giocare, fino al prossimo 2 ottobre. Per i fan di Ken, sempre Koch Media dà la possibilità di ricevere uno sconto di 10€ sull’acquisto del videogioco (che per l’Italia avrà una edizione più ricca rispetto agli altri Paesi) presentando il biglietto cinema del film (ricordiamo che si tratterà di un evento speciale e che Ken il Guerriero – La Leggenda di Hokuto sarà proiettato nei cinema solo il 25 e il 26 settembre) presso gli store Gamestop. Potete trovare qui tutte le informazioni a riguardo.

Questo titolo di azione e di avventura con visuale in terza persona vede l’impiego dello stesso motore grafico usato per Yakuza 6, il Dragon Engine, e con questa serie condivide anche alcuni aspetti peculiari del gameplay. Nel gioco sarà possibile esplorare una nuova location, la città di Eden, e portare avanti, oltre alla missione principale, anche alcune missioni secondarie:

Ken il Guerriero è stato citato anche in alcuni videogiochi, che si sono ispirati ad alcuni personaggi presenti nel manga originale.

3. Final Fight (1989)/Street Fighter (1987)

Il personaggio di Rolento presente in entrambi i videogiochi sopra citati è fortemente ispirato a quello del colonnello di Golan, presente in Ken il Guerriero:

2. Street Fighter II (1991)

Il lottatore Zangief è molto simile, visivamente, a Goda:

1. Fallout: New Vegas (2010)

In questo capitolo della saga di Fallout è presente un’arma chiamata Fist of Rawr che può essere trasformata in un Fist of the North Rawr.

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