L’Attacco dei Giganti 3×09 – Monarca delle mura | Recensione

Il Gigante Titanico di Rod Reiss si avvicina pericolosamente alle mura del distretto di Orvud, ma Erwin ha in mente un piano per poter riuscire a fermarlo.

Si torna a viaggiare ad alti livello in questo ultimo episodio dell’Attacco dei Giganti, e tutto grazie alla impeccabile strategia di attacco di Erwin Smith e alla mente fredda e lucida dei suoi sottoposti.

• Pianificare l’attacco al Gigante

Come abbiamo già visto nel precedente episodio, il piano di attacco e di difesa di Erwin non prevede l’evacuazione del distretto di Orvud, verso il quale il Gigante Titanico di Rod Reiss si sta dirigendo lentamente, ma inesorabilmente. Erwin sa perfettamente che così facendo rischia di mettere in pericolo le vite degli ignari abitanti del distretto, ma ha le sue buone ragioni per non volerlo evacuare, senza contare che non ha certo trascurato un piano di evacuazione, che permetterà ai cittadini di mettersi in salvo, anche nel caso in cui non sarà possibile fermare l’avanzata di Rod Reiss a suon di cannonate:

Solo un uomo deciso e risoluto come Erwin poteva elaborare un piano di azione così meticoloso, ma la sua messa in atto dipende anche dai suoi ragazzi e, in special modo, da Eren, che potrebbe mettere in seria difficoltà Rod Reiss, se si trasformasse anch’egli in Gigante.

• Eren in crisi

Il personaggio di Eren si evolve molto rapidamente, da quando Rod Reiss si è trasformato nel Gigante più mastodontico mai visto. Purtroppo, però, forse il termine “evoluzione” non è nemmeno troppo appropriato; potremmo dunque parlare di un semplice cambiamento. In peggio.

Da quando il ragazzo ha scoperto la verità sui Reiss e suo padre, ne è rimasto talmente scosso da essersi chiuso in uno stato simil-depressivo non soltanto costante, ma che sembra perfino peggiorare: Eren è ora profondamente insicuro, consapevole di non essere abbastanza forte, di non essere utile a nessuno. Per quanto questo atteggiamento possa essere comprensibile da parte di un ragazzo così giovane che si ritrova a vivere esperienze così traumatiche e drammatiche, il risultato finale ci mostra un Eren instabile, quasi incapace di autogestirsi e perennemente in crisi, tanto che lo stesso Levi gli lancia un paio di occhiatacce, evidentemente stufo di certi comportamenti così infantili da parte di quello che dovrebbe essere un guerriero:

• Diventare più forte

Se pensate agli shonen più celebri, da Naruto a One Piece, passando per Dragon Ball e Tokyo Ghoul, il tema dell’eroe che sente di non essere abbastanza forte per affrontare le sfide e i nemici che gli si parano davanti è un classico. Ciò che però differenzia Eren da Naruto, Rufy, Goku e Ken è il fatto che, mentre tutti questi personaggi, dopo la presa di coscienza di essere “deboli”, stringono i denti e si sottopongono ad allenamenti estenuanti per raggiungere i propri obiettivi e proteggere le persone che amano, Eren si lascia sopraffare dal peso della propria inadeguatezza.

Se da un lato questo rappresenta una scelta originale, che vuole indagare l’aspetto più intimistico e fragile della psicologia di un ragazzo sottoposto a delle pressioni che minano il suo equilibrio mentale, dall’altro, come abbiamo già accennato, il risultato finale è quello di avere un protagonista debole, fragile, instabile e che non sembra reggere per nulla la pressione di una battaglia e di una guerra impietose.

• Ackermann vs Ackermann

Questo affascinante episodio si conclude con uno sguardo piuttosto rapido ai due uomini Ackermann: Levi e Kenny. Quest’ultimo viene mostrato in fin di vita e gravemente ferito, a causa del crollo della Cappella sotterranea della famiglie Reiss. È proprio in questo momento che avviene l’ennesimo incontro fra i due Ackermann, intervallatto da alcuni rapidi flashback che ci mostrano come i due si siano conosciuti e alcuni brevi stralci della loro vita passata:

Ormai la fine è prossima per Kenny Ackermann, come gli fa notare Levi e come lui stesso sa perfettamente. Ma non è detta l’ultima parola: cosa avrà in mente Kenny per potersi salvare la vita? Beh, potrete farvene una vaga idea grazie all’ultimissima scena dell’episodio, ma per scoprire la verità non vi resterà che attendere il prossimo episodio!

• Anticipazioni

Scopriremo qualcosa in più riguardo la vita di Kenny e Levi Ackermann, il loro incontro e il loro rapporto, ora conflittuale, ma un tempo di amicizia, nel prossimo episodio dell’Attacco dei Giganti, dal titolo Amici: