L’Attacco dei Giganti 3×08 – Le mura del distretto di Orvud | Recensione
Pubblicato il 10 Settembre 2018 alle 15:10
Dopo un episodio ricchissimo e molto intenso, L’Attacco dei Giganti subisce una forte battuta d’arresto.
I fan degli anime sanno che può capitare, a volte, di imbattersi in episodi piuttosto sterili, usati o come riempitivi fine a se stessi o come mezzi per dilatare la storia. Purtroppo, Le mura del distretto di Orvud è il primo di questi episodi filler in cui ci si imbatte in questa terza stagione dell’Attacco dei Giganti.
- Gigante vs Gigante
Rod Reiss si è trasformato in un Gigante mastodontico, come non se ne erano mai visti prima, e minaccia di dirigersi verso il distretto di Orvud. Al momento, non è ancora dato sapere come mai voglia andare proprio lì, ma quel che è certo è che Erwin ha in mente un piano, per cui, per il momento, il suo gruppo decide di seguire il Gigante di Rod Reiss verso la sua destinazione.
La battaglia sarà durissima ed Eren, dopo aver scoperto di essere in grado di gestire un nuovo potere, ha in mente un piano per poter risolvere questa drammatica situazione, un piano di cui aveva già parlato a Historia, quando ancora era prigioniero di Rod Reiss: da quando è venuto a conoscenza del fatto che suo padre Grisha si è impadronito di parte del potere dei Reiss e li ha sterminati, per poter infondere quel potere proprio dentro di lui, Eren è in preda a una fortissima crisi depressiva, che lo spinge a ritenere che la sua morte sia l’unica soluzione possibile, per rimettere le cose a posto.
Per quanto comprensibile, questa svolta nella caratterizzazione di Eren risulta a volte un po’ troppo ridondante, ma dimostra quanto in realtà il ragazzo sia fragile e insicuro e quanto si senta profondamente in colpa per ciò che è, per ciò che era suo padre e per ciò che entrambi hanno fatto, seminando morte e devastazione al loro passaggio.
Il Capitano Levi ascolta con molta attenzione ciò che il suo compagno ha da dire, e si rivela perfettamente d’accordo con lui: se l’unico modo per poter catturare Rod Reiss, salvando così l’umanità dal pericolo imminente e drammatico che la sua marcia verso Orvud comporta, implica la morte di Eren, ben venga:
Tuttavia, Eren non è solo nella sua lotta, e Historia non ha la benché minima intenzione di lasciarlo morire invano, a maggior ragione se questa eventualità può essere scongiurata, per cui la giovane erede al trono propone una soluzione alternativo al sacrificio del suo amico Eren, essendo convinta che suo padre Grisha abbia agito per il bene dell’umanità, impossessandosi del potere della famiglia Reiss, come, del resto, era facile dedurre già dal precedente episodio:
Al momento attuale, dunque, l’unica persona disposta a correre qualche rischio pur di salvare Eren, convinto ormai che la sua esistenza sia un errore, è proprio Historia, che propone un approccio più cauto a questa delicatissima situazione anche in virtù del fatto che, in realtà, lei e i suoi compagni sono a conoscenza di pochissime informazioni sul vero potere di Rod Reiss trasformato nel terrificante e mastodontico Gigante che è ora.
- Anticipazioni
Dopo che Rod Reiss si è trasformato in un Gigante colossale e minaccia, così, la sopravvivenza dell’intera umanità, il giovane Eren e i suoi compagni si ritroveranno a dover affrontare questo terrificante mostro nel distretto di Orvud, mentre Historia decide di voler prendere le redini della propria vita, nel prossimo episodio dell’Attacco dei Giganti, dal titolo Monarca delle mura:
https://youtu.be/7nwr2bBNpIo