One Piece: l’uomo più forte di Rufy

Pubblicato il 9 Settembre 2018 alle 12:00

Per la prima volta nella sua vita, Rufy si ritrova a dover affrontare un nemico contro il quale sembra non avere alcuna speranza di successo, in uno scontro tutto incentrato sulla tematica… degli specchi.

Come già sappiamo, il combattimento fra il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia e il Generale Sweet più potente dell’intero esercito di Big Mom è ora entrato nel vivo, e le cose si stanno mettendo decisamente male per il futuro Re dei Pirati. Questa lunga battaglia può essere analizzata anche guardandola da un punto di vista strutturale, e in questo modo scopriremo come sia basato, almeno per il momento, sugli specchi e sui riflessi che producono.

  • Attraverso lo specchio

Lo scenario all’interno del quale sta imperversando il combattimento fra Rufy e Katakuri è il Mirro World creato da Charlotte Brulé. Da Alice nel Paese delle Meraviglie, il cui seguito si intitola proprio Attraverso lo Specchio, a La Storia Infinita (pensate a una delle prove che deve superare Atreyu per raggiungere i confini di Fantàsia), passando per Naruto (nello specifico, pensate al personaggio di Haku), gli specchi sono usati come strumento per creare nuovi mondi (Attraverso lo Specchio), per guardare all’interno del proprio cuore (La Storia Infinita) e anche come armi (Naruto).

Gli specchi stimolano la creatività degli autori da sempre, e sono spesso visti come dei portali per un’altra dimensione o per un mondo parallelo. Eiichiro Oda fa suo questo stilema piegandolo alle proprie esigenze narrative in special modo nella saga attualmente in corso nell’anime, ovvero quella di Whole Cake Island, innanzitutto grazie alla presenza del personaggio di Charlotte Brulé, ottava figlia femmina di Charlotte Linlin, alias Big Mom.

Brulé ha infatti ingerito il frutto Mirror Mirror, che le consente di collegare al mondo reale il suo Mirro World proprio attraverso gli specchi. In questo modo, può non soltanto intrappolare i suoi nemici all’interno del Mirro World, ma può anche raggiungere qualsiasi posto in cui sia presente uno specchio, il che rende questo potere adatto sia alla difesa che all’offesa.

Non a caso, è proprio qui che stanno combattendo Rufy e Katakuri, poiché anche il loro scontro è basato proprio sugli specchi, anche se, in questo caso, in senso figurato.

Al momento attuale, abbiamo potuto vedere come il frutto Mochi Mochi, che ha dato i suoi poteri a Katakuri, consenta al suo possessore di combattere contro Rufy usando le sue tecniche in modo perfino migliore del suo ideatore originale: uno scontro con la propria immagine riflessa in uno specchio deformante ambientata nel mondo creato da uno specchio. Ma procediamo per gradi.

  • Paramisha vs Paramisha

Gli appassionati di One Piece sanno bene che i diversi Frutti del Diavolo possono essere suddivisi in tre macrocategorie:

  • Zoo: permettono all’utilizzatore di trasformarsi in un animale (o in un uomo, come nel caso di Chopper);
  • Rogia: considerati i frutti più potenti e più rari, trasformano il corpo di chi li possiede in un elemento naturale (pensate al fuoco di Ace), e grazie a questo gli unici modi per colpirli sono coglierli di sorpresa, in modo che non abbiano il tempo di trasformarsi nel proprio elemento per evitare i colpi subiti, o colpirli usando l’Haki dell’Armatura;
  • Paramisha: la categoria più bizzarra e più diffusa, nella quale sono presenti tutti gli altri tipi di potere, che possono influenzare il corpo dell’utilizzatore (Nico Robin), l’ambiente circostante (Barbabianca), o generare un qualche tipo di sostanza (Doflamingo).

Ovviamente, Rufy conosce bene le caratteristiche delle diverse tipologie di Frutti del Diavolo e sa che sia lui che Katakuri possiedono i poteri di un Frutto Paramisha, ed è proprio per questo che resta sconvolto quando realizza di non riuscire a colpire Katakuri nemmeno rivestendo i propri pugni con l’Haki dell’Armatura: il corpo di Katakuri sembra comportarsi come quello di un Rogia, anzi, perfino meglio! Questo potrebbe essere attribuibile però alla maestria di Katakuri nell’utilizzare l’Haki dell’Intuizione: prevedendo dove andranno a finire i colpi di Rufy, può modificare il proprio corpo per evitarli.

  • La gerarchia dei Frutti del Diavolo

Una delle caratteristiche che rende interessante questo scontro consiste proprio nel fatto che i poteri dei due avversari sono molto simili fra loro, e possono, dunque,essere impiegati in modo simile.

Katakuri è un guerriero non solo molto potente, ma che ha anche una certa esperienza sul campo di battaglia. Questo, unito al suo Haki dell’Intuizione, gli consente di adattare le proprie strategie al nemico che ha di fronte: dopo aver analizzato le tecniche di Rufy, Katakuri, invece di scoprire le sue carte, sceglie saggiamente di provare a riflettere contro Rufy le sue stesse tecniche di combattimento.

Ciò che rende lo scontro sbilanciato in favore di Katakuri è il fatto che il Generale Sweet, essendo in grado di produrre tutto il mochi che desidera, può usare contro Rufy colpi molto più grandi e molto più numerosi, facendo fuoriuscire dal proprio corpo delle propaggini che si trasformano in ulteriori arti:

Questa non è la prima volta che Oda pone i suoi fan di fronte a uno scontro i cui protagonisti dispongono di poteri molto simili per introdurre il tema delle gerarchie all’interno dei diversi Frutti del Diavolo.

Per quanto un potere sulla carta possa essere più forte di un altro ad esso simile, l’esito degli scontri non è sempre scontato, ma nella storia di One Piece possiamo ricordare un caso analogo, che però non è finito per nulla bene per chi possedeva il Frutto gerarchicamente più in basso…

Quando Akainu ha sfondato il petto di Ace con il suo pugno fatto di lava, ha rivelato che il suo elemento, fra lo stato liquido e il solido, è più potente del semplice fuoco, etereo. Per questo, la naturale capacità di Ace di non essere ferito dal fuoco è stata del tutto inutile contro Akainu, che grazie alla sua lava è riuscito a vaporizzare il corpo del suo avversario:

Una differenza fra i due scontri è anche il fatto che, mentre nel Mirro World si stanno scontrando due Paramisha, a Marineford gli avversari erano entrambi dei Rogia.

  • Gioco di specchi

Il Mirro World è decisamente lo scenario perfetto per il combattimento fra Rufy e Katakuri, che si prospetta ancora lungo e ricco di sorprese: cosa ne sarà alla fine di questo devastante scontro del Mirro World? Come riuscirà Rufy ad avere la meglio su un avversario così tanto più potente di lui? Non resta che aspettare di vedere i prossimi episodi di One Piece, di cui potrete trovare le nostre recensioni ogni lunedì.

 

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