La Gazzetta della BD – 13 settembre 2018 –
Pubblicato il 13 Settembre 2018 alle 16:00
Il meglio a tema fumetto da Francia e Belgio.
Questa settimana salutiamo un grande della BD, Édouard Aidans; poi torna la classica classifica dei volumi più venduti.
Ci spostiamo successivamente in Brasile, dove è scoppiata una polemica attorno ad un volume di Titeuf.
Infine, due nuovi volumi: torniamo sull’Isola che non c’è e scopriamo il volume Imperium.
05- Addio a Édouard Aidans
Édouard Aidans era nato il 13 agosto 1930 ed è stato un pilastro del giornale Tintin. Ricordiamo tra le sue opere migliori Tounga e La Toile et la Dague con Jean Dufaux.
Molto discreto, Édouard Aidans è stato un tipico autore di una generazione che ha basato sempre il suo successo sul duro lavoro, toccando tutti gli stili. La sua prima serie, Bob Binn, è fortemente improntata allo “stile Marcinelle”, ma il tratto si evolve rapidamente in una storia più realistica, come nel Tony Stark di Jean Van Hamme. Greg noterà e porterà con sè il disegnatore su Bernard Prince, prima di dar vita a Les Panthères.
Il corpo femminile sembra averlo ispirato in varie sue opere, tra cui anche quella storica, con Jean Dufaux, dei tre volumi de La Toile et la Dague. A 88 anni, era un fumettista emblema del fumetto popolare della seconda metà del XX secolo, tanto da essere stato premiato nel 2006 con il premio assegnato dalla Camera belga degli esperti di fumetto, per tutti i suoi lavori. Molto talentuoso, Aidans era davvero un autore di talento e molto prolifico.
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04 – La classifica dei volumi più venduti dal 27 agosto al 2 settembre 2018 (GFK/Livres Hebdo)
Dopo un mese di tempo, vediamo come si è modificata la classifica degli albi più venduti:
1) Les profs tome 21, Rentrée des clashs, Erroc, Sti e Simon Léturgie, Bamboo édition
2) Ekhö, monde miroir tome 8, La sirène de Manhattan, Christophe Arleston e Alessandro Barbucci, éditions Soleil
3) Les Légendaires: origines tome 5, Razzia, Sobral, Nadou e Jenny, éditions Delcourt
4) Nains tome 11, Torun de la forge , Nicolas Jarry e Pierre-Denis Goux, éditions Soleil
5) Les Schtroumpfs et le village des filles tome 2, La trahison de Bouton d’or , Alain Maury, Thierry Culliford e Luc Parthoens, éditions Le Lombard
6) Orcs et gobelins tome 4, Sa’ar , Nicolas Jarry, Paolo Deplano e Bojan Vukic, éditions Soleil
7) Les vieux fourneaux tome 2, Bonny and Pierrot, de Patrick Cauuet e Lupano Wilfrid, éditions Dargaud
8) Les Aventures de Laink et Terracid, Chully Bunny, Laink e Terracid, Bruno Madaule, éditions Michel Lafon
9) Les vieux fourneaux tome 4, La magicienne, di Patrick Cauuet e Lupano Wilfrid, éditions Dargaud
10) Les vieux fourneaux tome 1, Ceux qui restent, di Patrick Cauuet e Lupano Wilfrid, éditions Dargaud
Come potete vedere, la serie Les vieux fourneaux, con i suoi anziani terribili, questa volta piazza nella top ten ben tre volumi.
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03- Polemica in Brasile contro Titeuf
Il deputato di estrema destra, Jair Bolsonaro, candidato per la Presidenza del Brasile, accusa la Guide de zizi sexuelle, pubblicata nel 2001 da Glémat, di “pervertire” i giovani del suo Paese. Il creatore del famoso fumetto ha espresso la sua opinione.
Secondo il deputato, il libro scritto da Helen Bruller e illustrato da Zep che spiega la sessualità, è parte di un “kit gay” distribuito nelle scuole. Drammaticamente omofobico, Jair Bolsonaro accusa implicitamente il Ministero della Pubblica Istruzione brasiliano di promuovere l’omosessualità.
Zep ha risposto alle accuse, ricordando che il candidato “aveva già attaccato la Guida sul suo canale YouTube, tre anni fa, e che, per lui, è piuttosto rassicurante essere odiato da un tale tipo…”
“Alcune persone pensano che l’infanzia rimanga un’area di innocenza dalla quale alcune informazioni devono essere escluse. Non sono di questa opinione, ovviamente”, ha aggiunto, riferendosi alle molte controversie che hanno circondato questo libro, non appena è stato pubblicato in Francia, tra cui quelle dell’associazione SOS Education.
Per quanto riguarda il deputato brasiliano, spesso si è scagliato contro le donne, gli omosessuali o gli indigeni ed ha detto nel 2011 in un’intervista che avrebbe preferito che suo figlio fosse morto in un incidente stradale piuttosto che saperlo omosessuale.
“Ma in un paese minato dalla corruzione e dalla violenza, il suo discorso per il ritorno all’ordine è un successo e senza Lula, sta guidando la corsa al voto (con circa il 18%)”, afferma il giornalista Michel Leclercq.
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02 – Torniamo per l’ultima volta sull’Isola che non c’è
Si conclude con questo volume il trittico edito dalle Edizioni Sandawe di Lasne della coppia Pelaez e Di Felice:
Neverland, seconda stella a destra e dritto fino al mattino. Il Capitano Crochet e il suo secondo, Monsieur Mouche, scoprono un giovane naufrago incosciente su una spiaggia dell’isola. È un fuggitivo, ma è anche un ragazzo determinato, che il capo dei pirati prenderà sotto la sua ala.
Con questo volume 3, “Fratelli di Sangue”, che conclude il trittico “Oliver et Peter”, Philippe Pelaez e Cinzia Di Felice concludono l’incontro improbabile tra due leggende della letteratura per ragazzi, Peter Pan e Oliver Twist, offrendo, oltre ad un rimescolamento completo dei due mondi, una nuova visione di questi personaggi immersi nel nostro immaginario collettivo, soprattutto grazie a Walt Disney e all’immenso Régis Loisel. Così riscopriamo il Capitano Crochet, Clochette, Wendy e tutti gli altri personaggi in sfaccettature del tutto inaspettate.
Il disegnatore e fumettista francese Régis Loisel, la cui interpretazione magistrale di Peter Pan ha fortemente influenzato gli autori, ha scritto la prefazione a questa conclusione.
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01 – Il potere è l’unico veleno cui nessuno può resistere
Glénat ci porta ancora indietro nel tempo con questo volume unico già disponibile e dedicato alla storia romana:
Grecia, anno 85 a.C. Dopo aver sconfitto gli eserciti del mitico re greco Mitridate VI del Ponto, Silla, console di Roma, esige dal suo avversario un tributo piuttosto insolito: il suo medico personale, Narces. Creatore della medicina con il veleno, questo leggendario medico sarebbe all’origine della resistenza soprannaturale di Mitridate. Silla conosce molto bene il sacrificio che una tale resistenza richiede in cambio, ma per ottenerla deve essere pronto a rischiare la vita. Per il generale romano, il viaggio di ritorno a Roma diventa quindi una prova durissima sia dal punto di vista fisico che mentale, per ciò che infligge a se stesso durante il viaggio e per i dubbi che poi inizia ad avere sul mondo e la sua stessa esistenza. In quale stato Roma accoglierà uno dei più grandi conquistatori della sua storia?
E se il destino del potente Silla fosse sconvolto qualche settimana prima del suo trionfale ritorno in città? Da questa affascinante ipotesi, LF Bollée e Régis Penet ci immergono nell’intimità di una persona fuori dall’ordinario. Dopo aver rivisitato il western, lo scrittore di Deadline offre la sua personale visione del peplum e ci offre una profonda riflessione sul potere e sulla ricerca della gloria.