I 7 Shinigami più famosi degli anime
Pubblicato il 15 Ottobre 2018 alle 10:10
Spiriti gentili e carini o mostri orribili e sadici, quale che sia il loro aspetto, una cosa è certa: sono la prima, o l’ultima, persona/essere che vedremo prima di passare a miglior vita.
Divinità della morte, conosciuti meglio come Shinigami, il loro compito è quello di scortare le anime dei defunti all’oltretomba. Sia la loro vita che il loro lavoro è tutt’altro che semplice e facile, forse per questo si sono diversificati per aspetto, carattere e personalità.
Nel mondo degli anime gli Shinigami vengono spesso chiamati in causa, ce ne sono di tutti i tipi, alcuni di loro, però, brillano sugli altri… non sempre in modo positivo.
7 – Momo / Shinigami no ballad
Una ragazza Angelo che fa il lavoro del Dio della morte, lei è Momo. Tutto la identifica come Shinigami: un aspetto spiritico, la grande falce nera e persino un tesserino di riconoscimento.
A differenza degli altri suoi colleghi, Momo si è attribuita compiti diversi dal semplice raccogliere anime. Vuole essere di conforto e di aiuto a tutti coloro che sono appena passati a miglior vita, non solo, per rendere più facile il trapasso è sempre disponibile a fare da ponte di collegamento tra l’anima e i suoi parenti ancora vivi, portando messaggi di addio.
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6 – Grell Sutcliff / Black Butler
Uno shinigami alla moda, ecco che tipo di Dio della morte è Grell Sutcliff. Se all’apparenza sembra un dandy desideroso di divertirsi e conquistare tutte le prede amorose che vuole, la realtà è ben diversa.
Sadico e spietato, ha una vera predilezione per il sangue e le torture. Accompagnato dalla sua fedele motosega, dove ci sono anime perdute lui è presente. Nel caso abbia messo gli occhi su un obiettivo preciso non esita ad accellerarne il processo di morte.
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5 – Rory / Gate
Non proprio un Dio, ma ancora un semidio. Nello specifico Rory è un apostolo di Emroy la divinità dell’oscurità, della violenza, della guerra e ovviamente delle morte. L’aspetto da Dark lolita le si addice molto e l’enorme ascia che porta sempre con sè è l’arma perfetta di ogni Shinigami che si rispetta.
Maniaca degli stermini e degli omicidi la morte con lei non è mai stata così dolce.
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4 – Botan / Yu yu hakusho
A metà tra uno Shinigami e uno spirito dell’altro mondo che accompagna nell’aldilà le anime dei morti. Botan è una mietitrice esperta, ma ama farsi invischiare negli affari degli esseri umani e finisce per influenzarli.
Dall’aspetto per nulla spaventoso, usa i suoi modi gentili per scortare le anime dei morti.
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3 – Shigekuni Yamamoto / bleach
Fondatore della scuola per Shinigami, è considerato il più forte tra tutti i capitani delle 13 divisioni. Sotto la sua ala sono stati addestrati decine di abili Shinigami. Il suo corpo è pieno di ferite, simbolo delle numerose battaglie a cui ha preso parte nel corso dei millenni.
Nel corpo a corpo non ha rivali, ma la sua vera potenza viene fuori quando impugna Ryujin Jakka la più potente tra tutte le katane Zampakuto. Niente e nessuno può sfuggire al suo controllo.
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2 – Ryuk
Finalmente, direbbe qualcuno, uno Shinigami che non è né buono né bello e soprattutto non ha le sembianze di un vecchietto, di una bella donna o semplicemente una forma umana. Ryuk è uno Shinigami vecchio stile, un vero mostro che trasmette paura al primo sguardo.
Un cacciatore di anime professionista che ha un solo difetto: il suo lavoro lo annoia terribilmente. Ecco perché, ogni tanto, gli piace interferire con il mondo degli umani e giocare con loro come fossero delle formiche.
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1 – Shinigami / Soul eater
Il sommo Dio della Morte nonché preside della Shibusen, la scuola in cui maestri d’armi e Armi si addestrano per combattere le anime malvagie dei Kishin. Si sa poco della misterioso figura nascosta dietro quella maschera bianca dall’aspetto gentile.
Il sommo Shinigami è calmo, distaccato e freddo, alle volte sembra quasi un ingenuo bambinone. Nei momenti del bisogno mette in mostra tutte le sue abilità che si manifestano solo quando impugna la sua Falce della Morte, un’Arma che ha mangiato 99 anime corrotte e quella di una strega.
Sono innumerevoli i segreti che cela, alcuni dei quali troppo sconvolgenti da raccontare. Oltre ad essere il Dio della Morte è anche un padre amorevole e per il suo figliolo è disposto a dare tutto, dopotutto non ci possono essere due sommi dei della Morte.