One Piece – Episodio 849: Prima dell’alba – Il capo dei guardiani Pedro | Recensione

Pubblicato il 13 Agosto 2018 alle 20:00

Mentre la situazione sembra precipitare irrimediabilmente e Rufy si impegna in un primo scontro con Charlotte Katakuri, l’eroico Pedro, che da bambino conobbe Gol D. Roger in persona, dà alla ciurma di Cappello di Paglia e a Carrot la possibilità di fuggire da quell’inferno che sono diventati i territori e le acque controllati da Big Mom e dal suo temibilissimo esercito.

La battaglia che vede impegnati i nostri si stava combattendo su due fronti distinti, ovvero la Foresta delle Tentazioni e la Thousand Sunny. Ora, i due gruppi si sono riuniti, ma una inferiorità numerica annichilente e l’arrivo di rinforzi rischiano di mettere in serissime difficoltà i Mugiwara.

  • Io sono leggenda

Ora che Rufy è finalmente giunto sulla sua nave, inizia il vero scontro: il figlio di Monkey D. Dragon si scaglia immediatamente contro Katakuri, indubbiamente il guerriero più potente del’esercito di Big Mom, dopo di lei, naturalmente. Rufy nota però un dettaglio bizzarro quanto allarmante, mentre colpisce il secondogenito di Charlotte Linlin con il suo Hawk Gatling, rinforzato dalla Tonalità dell’Armatura: nonostante l’uso dell’Haki, i colpi di Rufy attraversano il corpo di Katakuri…

Se nemmeno l’Haki riesce a penetrare le incredibili difese di Katakuri, allora sconfiggerlo sarà davvero un enorme problema.

  • Di male in peggio

Come se non bastassero i nemici già in campo, giungono in prossimità della costa su cui è ormeggiata la Thousand Sunny anche alcune Tarte, le navi da guerra di Big Mom. Inoltre, Perospero ha imprigionato nella sua caramella la nave creata dall’allievo dell’uomo che diede orgogliosamente vita alla Oro Jackson.

La situazione è drammatica, anche perché a causa del potere di Perospero non è possibile usare il Coup de Burst, perciò la fuga sembra essere impossibile:

Ma Pedro sembra aver escogitato un piano per far scappare i suoi amici, un piano più che azzardato, ma che è deciso a portare a compimento, come accennerà a una piuttosto confusa Carrot: cosa avrà in mente il suo amico antropomorfo, e come mai non esita nemmeno un istante, prima di gettarsi fra le braccia del nemico?

  • Prima dell’alba

In questo intenso episodio sono presenti anche alcuni flashback dedicati a far conoscere meglio agli spettatori il personaggio di Pedro, in modo da renderne comprensibile la grandissima importanza nell’economia generale della storia di One Piece e dei Cappello di Paglia.

Pedro un tempo era il Capitano dei Pirati Nox, termine latino che significa “notte”. In un flashback in cui Pedro disquisisce con Perospero, quest’ultimo gli fa notare come il nome scelto da Pedro per la sua nave e la sua ciurma abbiano una accezione negativa, ma Pedro gli rivela il vero significato della scelta di quel nome: la notte non è solo la mancanza di luce, ma è anche, e soprattutto, ciò che precede l’alba.

In pratica, significa che anche se lui dovrà vivere in questa epoca di tenebre, le sue azioni potranno dare i propri frutti nella nuova era alle porte, anche se non potrà farne parte. Sembra dunque che il nome “Nox” racchiuda al suo interno un presagio per Pedro. Un presagio di morte.

  • Il giaguaro, il pirata e il re

L’eroico Pedro, la sua consapevolezza, la sua indole e il suo coraggio vengono documentati anche grazie a una serie di richiami ad altri personaggi ed eventi emblematici della serie.

Quando Pedro era soltanto un bambino, conobbe il Re dei Pirati in carne e ossa, e gli chiese di imbarcarsi sulla sua nave. Roger però disse al piccolo che non era ancora giunto il suo momento, e di aspettare con pazienza, perché, un giorno, avrebbe fatto qualcosa di molto importante. In questo caso, è più che evidente un richiamo a quanto avvenuto fra il piccolo Rufy e il Capitano Shanks il Rosso, che fu un mozzo, insieme a Buggy il Clown, proprio sulla Oro Jackson la nave di Gol D. Roger. Tale rimando non si limita a essere meramente concettuale, ma è anche visivo:

Quando poi Pedro viene mostrato come ostaggio di Perospero, i due ragionano sul fatto che l’abitante dell’isola di Zo abbia rinunciato a ben 50 anni della propria vita, strappatigli via da Big Mom, e al suo occhio sinistro, pur di continuare a vivere. Così, Pedro gli confessa che sta per giungere una nuova era, e che è suo preciso desiderio vivere abbastanza per poterla vedere con i suoi occhi, facendo anche qualcosa di utile affinché ciò avvenga.

C’è in questa volontà un parallelismo con Gol D. Roger, il Re dei Pirati il quale rivelò a un giovane Pedro che un giorno avrebbe compiuto un atto in grado di salvare il mondo, nel momento in cui affronta con onore e dignità il suo destino per un fine più alto, proprio come fece lo stesso Roger, il quale, quando si sentì particolarmente vicino alla morte, si immolò, per poter vita alla nuova Era della Pirateria.

  • Anticipazioni

Big Mom e Katakuri faranno di tutto per rendere vano il sacrificio di Pedro e fermare la fuga dei Pirati di Cappello di Paglia nel prossimo episodio di One Piece, dal titolo Tornerò a qualunque costo – Rufy pronto a salpare a costo della vita! Kaizoku ou ni ore wa naru!

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